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Carissimi Colleghi,

con lo spirito collaborativo che contraddistingue l'Unione, Vi proponiamo un questionario legato al progetto, sviluppato da TeamSystem e Ambrosetti-The European House, dal titolo "Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani" sul tema dell'evoluzione delle professioni.

L'obiettivo è quello di poter raccogliere il punto di vista dei professionisti e in particolare dei Dottori Commercialisti sullo stato di evoluzione tecnologica degli studi, sul legame con l'Intelligenza Artificiale, con la sostenibilità e con i temi più importanti legati alla crescita e allo sviluppo degli studi

L'Unione sta partecipando in maniera proattiva al progetto che si concluderà in un evento a Maggio.

Oggi Vi chiediamo di compilare (in meno di 5 minuti) un questionario al riguardo, da compilare al seguente link:

https://s.chkmkt.com/?e=373201&d=l&h=1C44B28EF3D4E64&l=it

Giù le mani dalla Cassa Dottori Commercialisti

Ciclicamente riaffiora nel dibattito politico, per la parte che attiene alla nostra professione, l'improvvida idea di promuovere una unificazione delle Casse di Previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Da ultimo la questione è stata sollevata con apposita interrogazione parlamentare del deputato Arturo Scotto (PD) al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Ministro dell'Economia e delle Finanze ed al Ministro della Giustizia. Su tale questione, che interessa prevalentemente il futuro previdenziale dei giovani Dottori Commercialisti, non possiamo che confermare la nostra ferma contrarietà.

Gli importanti equilibri patrimoniali e finanziari raggiunti dalla nostra Cassa sono il frutto della condotta e della lealtà contributiva che ci contraddistingue, unitamente all'oculata gestione che la governance della CDC ha saputo attuare nel tempo, assumendo decisioni ed adottando provvedimenti che hanno potuto proiettare in avanti l'autonomia della Cassa. Non entriamo nel merito delle paventate difficoltà in cui versa la Cassa Ragionieri, di cui si fa cenno nella predetta interrogazione parlamentare 4-02387 del 27 febbraio u.s., né ci interessa farlo nel rispetto dell'autonomia gestionale dei due enti.

Ciò che ci preme sottolineare è che la soluzione alle eventuali difficoltà della Cassa Ragionieri a garantire un equilibrio previdenziale nel lungo periodo, secondo quanto rilevato dalla Corte dei Conti con la determinazione n. 131 del 21 novembre 2023, non può essere demandata (o meglio scaricata) su di una sola Cassa di previdenza virtuosa. Non si tratta di mero interesse corporativo, in quanto il nostro grido d'allarme non verte sulla richiesta di nuovi diritti o privilegi, bensì sulla volontà di tutelare il risparmio previdenziale della nostra categoria e la qualità e quantità dei servizi assistenziali finora resi dalla nostra Cassa.

Ove si voglia far fronte ad una problematica di carattere generale, dettata anche dagli evidenti mutamenti demografici che interessano la Cassa ragionieri, la soluzione non potrà che pervenire da interventi di natura pubblicistica che non possono essere posti a carico di una sola Cassa privata.

Per tali ragioni chiediamo ai Ministri interessati di respingere fermamente la proposta formulata con l'interrogazione parlamentare avanzata, tenendo in debito conto la posizione dei Dottori Commercialisti e, soprattutto, dei giovani colleghi. Viviamo un momento storico di grave disaffezione verso la nostra professione, delicata ed importante per la collettività, e non riteniamo sia il caso di minare ulteriormente uno dei pochi punti fermi del sistema, ovvero la stabilità e l'autonomia della nostra Cassa di Previdenza.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/02/28/comunicato_congiunto_ungdcec_-_aidc_28-02-2024_gi%c3%b9_le_mani_dalla_cassa_dottori_commercialisti/14709 

Roma, 28-02-2024

AIDC - UNGDCEC

Per gli esami di abilitazione continua l'emergenza COVID

Quando la pandemia ha iniziato ad espandersi in Italia, a marzo 2020, la preoccupazione principale era quella di contenerne gli effetti. Con l'obiettivo di ridurre le occasioni di contagio, non stupì l'inserimento, nel D.L. n.22 dell'8 aprile 2020, dell'art. 6 per cui, qualora si fosse protratto lo stato di emergenza sanitaria, in deroga alle disposizioni ordinarie, sarebbe stato possibile ridefinire l'organizzazione e le modalità di svolgimento della prima e seconda sessione dell'anno 2020 per l'esame di abilitazione all'esercizio delle professioni regolamentate, tra cui quella di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile, nonché le prove integrative per l'abilitazione all'esercizio della revisione legale dei conti. Da qui ebbero inizio le sessioni dell'esame di abilitazione in modalità "straordinaria", composte da una prova orale con quesiti a estrazione, da svolgersi da remoto.

Questa situazione si è prolungata negli anni successivi, tramite ordinanze ministeriali e decreti legge, che andavano di volta in volta ad estendere i termini previsti dal sopra citato art. 6, anche successivamente al termine dell'emergenza sanitaria, senza sollevare in nessuna di queste motivazioni ulteriori secondo cui si ritenesse opportuno procedere con una modalità differente rispetto a quella ordinaria.

Ora, con un'emergenza ampiamente superata, ci stupiamo dell'inserimento nel cd. Decreto Milleproroghe (D.L. n. 215 del 30 dicembre 2023), dell'ennesima proroga dei termini del primo decreto, proprio quello dell'8 aprile 2020, stavolta fino al 31 dicembre 2024. Il richiamo pedissequo all'art. 6 D.L. 22/2020 dimostra che non vi sono motivazioni a supporto della scelta di tenere gli esami da remoto diverse da quelle del contenimento della pandemia, il cui stato di emergenza è cessato per l'OMS il 5 maggio 2023, ma evidentemente non ancora per gli esaminandi.

L'esame di abilitazione professionale, nella forma ordinaria di tre prove scritte e una orale, rappresenta garanzia di conseguimento delle competenze acquisite nel corso del percorso universitario e del tirocinio professionale oltre ad essere, senza dubbio, una forma di valutazione maggiormente completa, rispetto ad un solo esame orale, il cui esito è chiaramente influenzato da una maggiore casualità determinata dall'estrazione delle domande, riportando quindi un minor grado di oggettività.

Comprendiamo che gli esami da remoto rappresentino un risparmio di costi e risorse, ma ci chiediamo: a quale prezzo? Può la nostra categoria professionale, spesso acclamata come centrale per la tenuta del sistema paese in termini di responsabilità e ruolo, determinare l'accesso delle nuove generazioni solamente sotto un punto di vista dell'efficienza? Da un lato vogliamo tutelare le future generazioni di professionisti, perché conoscano con certezza le modalità di svolgimento dell'esame di abilitazione, oltre ad avere garanzia di un esame che possa davvero essere professionalizzante. Dall'altro, vogliamo garantire parità di trattamento rispetto a chi ha sostenuto l'esame prima del Covid, tutelando al contempo la collettività e il mercato, grazie ad un grado di preparazione il più elevato possibile dei neo iscritti, evitando distorsioni del mercato stesso.

A questo si aggiunge il fatto che il percorso abilitativo, compresa l'attuale impostazione "ordinaria" dell'esame di stato, necessiti probabilmente di una revisione generale. Negli anni, come sappiamo, le modalità di svolgimento del tirocinio sono state sensibilmente riviste senza tuttavia intervenire sull'esame di stato che ha mantenuto la sua tradizionale impostazione; e per il suo superamento è necessaria l'acquisizione di una consolidata esperienza pratica, condizione che probabilmente diciotto mesi di tirocinio all'interno di uno studio - in alcuni casi svolti senza che venga corrisposto alcun compenso, disattendendo la norma, anche deontologica- non possono garantire. Serve, forse, ridefinire in modo strutturale l'intero percorso partendo addirittura dall'Università.

Per concludere, auspichiamo che si riveda la previsione del Decreto Milleproroghe, interrompendo questo immotivato rimando a delle modalità che potevano essere giustificate solo in presenza dell'emergenza sanitaria e ci rendiamo disponibili ad affrontare un percorso di revisione delle modalità di costruzione del percorso di abilitazione alla professione.

L'occasione potrà essere propizia anche per proporre misure volte alla tutela complessiva, anche economica, dei tirocinanti, oltre che della categoria tutta.

Roma, 20 Febbraio 2024
La Giunta UNGDCEC

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Cari Colleghi,

l'offerta formativa proposta dall'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili grazie alla collaborazione attiva con IUYA International Union of Young Accountants si amplia ulteriormente.

Segnaliamo infatti la possibilità di poter frequentare dei corsi di inglese in modalità webinar, di 12 ore ciascuno, ad un prezzo molto vantaggioso per gli associati Unione Giovani e/o IUYA.

Di seguito riportiamo il dettaglio dei corsi con gli argomenti di massima che saranno affrontati:

English for career advancement con Ambra Pacchioni in partenza il 21 febbraio 2024:

Job description and job satisfaction
Job application process, job interview and business email writing
Starting your own business, Finance and Investments
Negotiation and Legal English
English for Accountants

 

English for Export-Import Basics con Ciro Guardabascio in partenza il 27 febbraio 2024:

Incoterms 2020
ICC Model International Sale Contract
Payments in International Trade
Elements of ICC Arbitration and Mediation Rules

 

English for Accounting con Marissa Frost in partenza il 29 febbraio 2024:

Accounting/Business
Collocations/Basic Terms
Income Statements
Profit & Loss
Balance Sheets
Cash Flow
Simulation & Discussion

Daily Business English con Ambra Pacchioni in partenza il 29 febbraio 2024:

Daily routines at work
Communication with clients
Formal and informal email writing for different
Handling international phone calls
Running successful meetings
English for accountants

Scarica la locandina con tutti i dettagli

Iscrizioni al seguente link: https://lnkd.in/dcGTTh8m

Vi aspettiamo numerosi!

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

 100 BEST IN CLASS

LA PROFESSIONALITA' VA RICONOSCIUTA

Anche quest'anno, Euroconference e TeamSystem, con il supporto di Forbes Italia, promuovono "100 Best in Class", l'iniziativa che premia le eccellenze italiane tra Commercialisti e Consulenti del Lavoro.

I Commercialisti e i Consulenti del Lavoro da sempre giocano un ruolo fondamentale nella attività di servizio e consulenza a imprese o privati e per questo crediamo sia importante premiare e dare visibilità a chi si è distinto nella propria professione.

Il concorso quest'anno inaugura la nuova categoria "Giovani Professionisti", dedicata ai giovani Professionisti che si sono distinti per competenza e per il loro percorso professionale, oltre alle storiche categorie "Crescita e Competenza", "Innovazione Digitale", "Valore economico e sviluppo di business".

Partecipare alla selezione 100 Best in Class vuol dire mettersi in gioco e vedere riconosciuti gli sforzi che quotidianamente si compiono per rendere sempre più competitive ed efficienti le imprese italiane.

Cosa aspetti, proponi subito la tua candidatura per diventare uno dei 100 Best in Class 2024!

Le iscrizioni si chiuderanno il 04 Marzo 2024 

Regolamento completo su https://www.teamsystem.com/best-in-class

CANDIDATI

Cari Unionisti,

vi aspettiamo numerosi venerdì 16 febbraio 2024, alle ore 15.00, a Roma, dove IUYA in collaborazione con l'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e la Fondazione Centro Studi UNGDCEC, svelerà la meta della prossima missione internazionale.

L'evento si terrà all'interno dell'Hub di Facebook, "Binario F" in via Marsala n. 29/H, nelle immediate vicinanze della Stazione Termini.

Sarà un'occasione unica per affrontare un tema importante che vede noi professionisti in primo piano a fianco degli imprenditori in una delle sfide più ambiziose degli ultimi tempi: l'internazionalizzazione. Apriranno i lavori professionisti di spicco e interverranno, anche in collegamento dall'estero, molti ospiti con i saluti iniziali dei presidenti Danilo Casucci, Francesco Cataldi, Francesco Savio ed Elbano de Nuccio. 

Due tavole rotonde, moderate dai due past President di IUYA Erika Cresti ed Oreste Pepe Milizia, in cui parleremo delle tendenze globali e delle sfide per l'internazionalizzazione e del ruolo fondamentale che giocano i professionisti. Il sistema fiscale internazionale, infatti, sta vivendo una fase di cambiamento, ispirata soprattutto dalla necessità di adeguamento alle evoluzioni del quadro economico globale e alla digitalizzazione dell'economia nonché dalle esigenze di contrasto della competizione fiscale tra Stati e dell'erosione delle basi imponibili. In tale contesto, assume particolare rilevanza il Decreto Legislativo  recante l'attuazione  della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 dicembre 2023 e la riforma su "due Pilastri", elaborata in ambito OCSE sotto la spinta del G20.

A seguire si terrà una cena conviviale con DJ set e drink card presso il "Paloma Restaurante", a cui siete tutti invitati, per iniziare ad assaporare l'essenza della nostra missione e per celebrare lo spirito di unione che da sempre ci caratterizza. 

Trovate maggiori dettagli al seguente link: 

https://iuya.it/

Ricordiamo anche che la prenotazione è obbligatoria sia per l'evento del pomeriggio che per la cena.

Confidiamo nella vostra partecipazione e siamo certi che l'evento costituirà un significativo momento di crescita e condivisione.

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Essere parte attiva in un sistema di vigilanza volontaria è elemento di per sé insito nella natura della nostra professione. L'estromissione decennale dal protocollo Asse.Co. è un danno a cittadini e datori di lavoro che si vedono privare in maniera ingiustificata della libera scelta di professionisti qualificati in grado di certificare la corrispondenza dei loro contratti di lavoro individuali alle disposizioni di legge e del CCNL di riferimento. 

La richiesta di incontro con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali avanzata dal Consiglio Nazionale necessita di una risposta in tempi brevi ma soprattutto di contenuti operativi. L'importante riconoscimento espresso dal Consigliere Aldo Campo alle Colleghe e Colleghi che svolgono consulenza del lavoro era da tempo atteso. La parificazione ai Consulenti del Lavoro nella gestione della procedura Asse.Co. sarebbe attuazione immediata di una delle richieste elaborate dall'Unione sin dal marzo 2018, quando è stata istituita la nostra Commissione di studio sulla consulenza del lavoro. 

Richieste che abbiamo con convinzione sostenuto ed integrato (vedasi anche la necessità di inclusione del Dottore Commercialista come figura abilitata all'assistenza del datore di lavoro nella negoziazione assistita nelle controversie di lavoro), sottoponendole al Governo e al Legislatore (in ultima occasione ad aprile 2023 alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati) che non possono distinguere tra figli e figliastri quando si tratta di tutelare il Paese. 

Il sistema di asseverazione della conformità dei contratti individuali di lavoro alle "regole di base" non è semplicemente l'esercizio di una professionalità; è l'innesco di un circolo virtuoso di legalità in ambito giuslavoristico a beneficio di tutto il Paese. È il giusto e ovvio completamento a quanto il Dottore Commercialista sta già facendo in ambito di revisione legale, tributario e concorsuale.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/01/26/comunicato_stampa_26-01-2024/14691 

 

Roma 26 gennaio 2024

La Giunta UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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