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Corso Fondazione Centro Studi UNGDCEC:

IL CONTROLLO DI GESTIONE NEGLI STUDI PROFESSIONALI

Il corso, della durata di 16 ore, è valido per la formazione professionale continua e si svolgerà nei giorni 10/11, 18/11, 25/11 e 2/12 dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

Il prezzo per la partecipazione è di € 150.00 per la quota ordinaria, e di € 75.00 per i soci UGDCEC.

La concorrenza di grandi players nel mercato delle professioni risulta sempre più aggressiva e rivolta anche a realtà di minori dimensioni, in passato non considerate profittevoli.

Per poter restare competitivi nel settore professionale di appartenenza è essenziale un cambiamento culturale che deve partire in primis dal professionista stesso.

Un primo approccio verso questo cambiamento è rappresentato dall’implementazione di un sistema di pianificazione e controllo interno, che consenta al professionista comprendere le proprie marginalità, le possibilità di sviluppo e costruire un percorso di budget.

Il percorso è stato ideato con l’obiettivo di fornire ai professionisti strumenti necessari per valutare la marginalità della propria struttura, identificare e quantificare le attività non profittevoli, capire come gestire le risorse interne con maggiore efficienza, costruire un budget economico dello Studio.

Programma e iscrizioni: https://www.centrostudiungdcec.it/cdgstudi/

Per maggiori informazioni sul corso puoi scrivere a: segreteriacorsi@centrostudiungdcec.it           

Ti aspettiamo!

 

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO

e i risvolti in ambito penale

 

14 NOVEMBRE 2022 dalle 16 alle 18

PRESSO LA SEDE DELL'ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI BERGAMO, VIA ROTONDA DEI MILLE, 2

PROGRAMMA

Sulla riforma della giustizia tributaria ciò che non giova ai contribuenti
sono le lotte tra i difensori

L'Unione dei Giovani Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili prende atto, non senza dolore, della pubblicazione del comunicato stampa del 28 giugno 2022 da parte degli avvocati tributaristi di UNCAT. Comunicato con cui, senza mezzi termini, tale associazione afferma che la difesa tecnica in materia processuale tributaria dovrebbe essere adibita esclusivamente agli avvocati, sopprimendo invece le altre figure professionali che ad oggi possono prestare il patrocinio in detta sede (tra cui rientrano anche i Dottori Commercialisti).

In proposito facciamo doverosamente notare che, in un momento particolarmente delicato come quello attuale, in cui gli spazi di manovra per una vera riforma della giustizia tributaria vanno adeguatamente sfruttati, simile presa di posizione da parte di UNCAT pare propendere più per un accrescimento delle proprie "quote di mercato", piuttosto che per il fine ultimo (ed unico) della riforma: la tutela del contribuente. Tutela che non viene di certo garantita dai contrasti fra coloro che, giustamente, possono attualmente prestare l'assistenza alla parte privata in caso di contestazioni fiscali.

L'Unione Giovani ha infatti già sostenuto con forza, da ultimo col proprio documento del 14/04/2022, che i commercialisti non devono solamente essere messi in condizione di patrocinare nei giudizi di merito, bensì anche in quelli dinanzi la Suprema Corte: risulta infatti necessario, anche se dopo il superamento di un apposito esame (così come accade per gli avvocati - ça va sans dire), dare a tutti i difensori tributari la possibilità di poter assistere i contribuenti che sono giunti in giudizio presso la Cassazione.

È venuta difatti l'ora di sfatare il mito secondo cui i commercialisti non risultano edotti della normativa e delle dinamiche processuali, dal momento che anche noi siamo dotati di competenze in tale ambito così come, ancora di più, delle tematiche economico-sostanziali, le quali rappresentano invero l'elemento cardine dei contenziosi in materia tributaria; si può invece notare come simile professionalità e conoscenza in punto di merito non valga per tutte le attuali categorie di difensori, in un sistema trasversale come quello processuale tributario nel quale gli aspetti tecnici si confondono con quelli afferenti alle interpretazioni giuridiche.

Ma, come sostenuto in precedenza, non è opportuno dare luogo a battaglie corporative di retroguardia, mentre occorre focalizzarsi su ciò che serve, da un lato, al contribuente che sta in giudizio così come, dall'altro, all'ordinamento giudiziario fiscale interamente considerato. Tenendo poi presente, da ultimo, che proprio la citata expertise dei commercialisti sugli aspetti prettamente sostanziali si tradurrebbe con ogni probabilità, in caso di esclusione dei medesimi dalla pletora dei difensori, in un insensato aggravio dei costi da sostenere per le consulenze tecniche necessarie al giudice per addivenire ad una decisione ponderata e avveduta; in una parola equa.

Non è quindi il momento di dividerci, né ora né successivamente: lavoriamo senza contrasti né conflitti, contribuendo al benessere del sistema processuale tributario.

Insieme, Uniti.

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/06/30/comunicato_stampa_30-06-2022_riforma_giustizia_tributaria/14307 

Roma, 30 giugno 2022

La Giunta UNGDCEC

Proroghe, meravigliose dannate proroghe. Ai lettori meno attenti i dottori commercialisti possono sembrare una categoria che non fa altro che chiedere spostamenti di istanze e versamenti. E probabilmente è ciò che pensa l'Agenzia delle entrate. Bene ha fatto però il Presidente De Nuccio ad affermare che, come categoria, stiamo chiedendo proroghe (che non piacciono nemmeno a noi) obtorto collo. Stiamo chiedendo proprio in questi giorni la proroga dei versamenti delle imposte fissata al 30 giugno, non tanto per darci tempo per lavorare sulla chiusura dei conteggi, ma quanto per permettere al Sistema stesso di non andare in crash vista la evidente mancanza di liquidità che le imprese e, in generale, i contribuenti stanno lamentando da tempo. Quindi sì, lo confermiamo - nostro malgrado - dopo aver ottenuto la proroga dell'autodichiarazione aiuti Covid (di cui comunque continuiamo a non capire l'esigenza a sott'acqua dalla data di scadenza), ora siamo a chiedere una proroga "sensata" del versamento del saldo e del primo acconto delle imposte. Una proroga, quindi, innanzitutto per il benessere del Paese che, nel rispetto dei contribuenti chiamati a versare, non arrivi a mezzo stampa la sera prima della scadenza... E si.. quindi. Meravigliose, dannate proroghe. Perché ciò che più ci sta a cuore come giovani professionisti e come Unione non è la proroga o la deroga in sé. Ciò a cui stiamo mirando e lavorando da tempo è un vero riassetto del sistema fiscale - che non può passare da ciò che è stato inserito nel decreto semplificazioni a cui abbiamo proposto, unitamente al nostro Consiglio Nazionale, alcuni emendamenti. Ed è tuttora inconcepibile come la politica stia lavorando ad una proposta di riforma fiscale senza minimamente (se non per brevi incisi) seguire chi poi sarà il principale attore nei prossimi anni di questa riforma. Ovvero noi. I commercialisti, in particolare la nostra generazione. Abbiamo proposto un vero patto sociale, un patto fiscale dove far sedere al tavolo imprese ed Agenzia delle Entrate per trovare una soluzione al pregresso non pagato e già scaduto. Abbiamo detto - e lo ribadiamo - che le modalità attuali di riscossione devono essere completamente riviste, soprattutto alla luce di tutto ciò che sta accadendo in questi anni e che - ahinoi - continua ad accadere. Infine, stiamo terminando l'elaborazione di una proposta di riforma del calendario fiscale. Perché è ormai di tutta evidenza che il problema non è la scadenza di per sè. Il problema è la successione infinita e quasi pervicace di istanze, adempimenti, versamenti che i contribuenti e di conseguenza noi professionisti siamo costretti a fare, inseguire e - di conseguenza, infine - chiederne la proroga. Un gatto che si morde la coda, si potrebbe dire. Una situazione che si ripete da anni senza soluzione. Ma - cosa ben più grave - senza che nessuno provi ad ascoltare le possibili soluzioni proposte. Noi dal canto nostro continuiamo e continueremo ad offrirle. Insieme o da soli. Con la speranza e - in fondo - la certezza di poter essere finalmente ascoltati. versamenti che i contributi e di conseguenza noi professionisti siamo costretti a fare, inseguire e - di conseguenza, infine - chiederne la proroga. Un gatto che si morde la coda, si potrebbe dire. Una situazione che si ripete da anni senza soluzione. Ma - cosa ben più grave - senza che nessuno provi ad ascoltare le possibili soluzioni proposte. Noi dal canto nostro continuiamo e continueremo ad offrirle. Insieme o da soli. Con la speranza e - in fondo - la certezza di poter essere finalmente ascoltati. versamenti che i contributi e di conseguenza noi professionisti siamo costretti a fare, inseguire e - di conseguenza, infine - chiederne la proroga. Un gatto che si morde la coda, si potrebbe dire. Una situazione che si ripete da anni senza soluzione. Ma - cosa ben più grave - senza che nessuno provi ad ascoltare le possibili soluzioni proposte. Noi dal canto nostro continuiamo e continueremo ad offrirle. Insieme o da soli. Con la speranza e - in fondo - la certezza di poter essere finalmente ascoltati. Noi dal canto nostro continuiamo e continueremo ad offrirle. Insieme o da soli. Con la speranza e - in fondo - la certezza di poter essere finalmente ascoltati. Noi dal canto nostro continuiamo e continueremo ad offrirle. Insieme o da soli. Con la speranza e - in fondo - la certezza di poter essere finalmente ascoltati.

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/06/27/comunicato_stampa_27-06-2022/14305

Roma 27 Giugno 2022

La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

facendo seguito all'incontro svolto in data 22-06-2022, tra il Consiglio Nazionale e le Associazioni di Categoria, presso la sede del Consiglio Nazionale, per dare seguito alle azioni congiunte rispetto alle attività politiche del CN, trasmettiamo i quattro emendamenti elaborati dalla nostra Associazione, che sono stati trasmessi questa mattina al Presidente De Nuccio e al delegato di Area Salvatore Regalbuto, al fine di presentare congiuntamente gli emendamenti al DL semplificazioni.

l'Unione fa la Forza!

Scarica il documento

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

siamo lieti di invitarTi, il giorno giovedì 7 luglio 2022, dalle 9.00 alle 18.00, presso l'Azienda Agricola Suvignano (Str. Monteroni Vescovado, 2759 - 53014 Monteroni d'Arbia- SI), ove si terrà la Seconda Edizione del Convegno "Uniti per la Legalità", organizzato dalla Commissione Nazionale Diritto Penale dell'Economia dell'UNGDCEC sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, prevenzione e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.

Al seguente link potrai effettuare la registrazione all'evento:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-convegno-ungdcec-uniti-per-la-legalita-370359785087

Il Convegno è gratuito e in corso di accreditamento presso l'ODCEC di Siena.

Numerosi gli interventi previsti nell'ambito delle due sessioni: la prima dedicata al "WBO come strumento di salvataggio dell'azienda confiscata", cui parteciperanno gli attori chiave nel processo di risanamento e destinazione, che si concluderà con la consegna dell'apposito premio istituito dalla nostra associazione UNGDCEC "UNITI PER LA LEGALITÀ", e la seconda dedicata a "Strumenti di prevenzione della corruzione" allo scopo di diffondere la cultura della legalità nel mondo imprenditoriale con il supporto dei professionisti.   

Info e locandina

Ti aspettiamo!

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,  

la Fondazione Centro Studi UNGDCEC ha organizzato un osservatorio sull'andamento delle esportazioni delle PMI italiane nell'esercizio 2021 mediante la raccolta dei dati inviati con la Dichiarazione annuale iva 2022 e 2021.

L'indagine si rivolge alle società di capitali con volume d'affari superiore a ? 2 milioni, e richiede l'inserimento di alcuni dati riportati nelle dichiarazioni annuali iva 2022 (relativa ai dati 2021) e 2021 (relativa ai dati 2020).

I Commercialisti coinvolti nell'indagine possono accedere al modulo di raccolta dati tramite il seguente link https://forms.office.com/r/pDFEz37Km2.

Per facilitare l'inserimento sono stati riportati i campi del modello dichiarativo in cui ricopiare i dati.

Al fine di mantenere la riservatezza, il dato ricevuto sarà anonimo e non sarà richiesto alcun riferimento all'azienda i cui dati si riferiscono.

I dati raccolti avranno valore statistico e saranno utilizzati per attività di analisi e studi. Maggiore sarà il campione raccolto e maggiore sarà la significatività dell'indagine e la sua diffusione.

Ti ringraziamo della collaborazione.

Fondazione Centro Studi UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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