NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Usiamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza di utilizzo del sito. Continuando la navigazione nel sito senza cambiare la configurazione del tuo browser, potremo ritenere che accetti di ricevere cookie da questo sito.
In ogni caso, se preferisci, puoi modificare la configurazione dei cookie in qualunque momento. Tutti i moderni browser, infatti, ti consentono di modificare tali impostazioni. Abitualmente puoi trovare queste configurazioni nei menu "opzioni" o "preferenze" del tuo browser.

Comunicato Stampa 27-10-2020. Programmazione... questa sconosciuta

E' ricominciata, purtroppo (da ogni punto di vista), la Saga del Decreto e nel frattempo non possiamo dimenticare i numeri disarmanti di ciò che è accaduto in questi ultimi mesi. No, non sono i numeri terribili dei tamponi, dei contagi e dei ricoveri. Sono numeri che però - nel nostro "piccolo" mondo professionale - ci stanno preoccupando: 7 leggi, 15 decreti legge, 21 Dpcm, 19 protocolli anticontagio, 35 circolari dell'Inps, 12 circolari dell'Inail, un numero ormai quasi imprecisato di circolari esplicative, risposte ad interpelli, risoluzioni e provvedimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate nel tentativo di declinare i vari decreti di cui sopra.

Siamo ora in attesa del cosiddetto Decreto Ristori, successivo al Dpcm del 24 ottobre che ha ufficializzato il nostro "Ritorno al futuro".

Riusciremo ad entrare nel dettaglio, anche tecnicamente, a seguito della pubblicazione delle prime bozze del decreto ma ciò che emerge nuovamente lampante è la assoluta mancanza di PROGRAMMAZIONE da parte del Governo. Sì anche fiscale. Davanti a questa non possiamo e non potremo rimanere silenti.

Non solo. L'attività del Governo, che si è basata in questi mesi di emergenza sul promettere liquidità un po' per tutte le categorie economiche (ad esclusione dei professionisti), non ci ha mai trovati d'accordo ma rabbrividiamo nel constatare che, oltre a non rispettare quanto dichiarato e promesso, si è andati ben oltre: si è violato il principio cardine dell'equità. Pensiamo a tal proposito al fatto che si stanno promettendo in questi giorni nuovi contributi a fondo perduto.ma alcuni contribuenti stanno ancora attendendo il fondo perduto di luglio/agosto.

Ci domandiamo quindi: se non era previso un "click day" e se tutti i richiedenti dovevano percepire le somme indipendentemente dalla data di presentazione della domanda. perché lo Stato aiuta alcuni soggetti mentre altri devono attendere . senza - tra l'altro - ottenere risposte certe da parte dell'Agenzia delle Entrate!?

Non è bastata la farsa del bando "Invitalia"? O dell'errata valutazione sul fondo sanificazione?

Pur con la massima volontà, competenza e dedizione dei migliori funzionari pubblici, è del tutto evidente la totale assenza di un qualsivoglia collegamento con la realtà operativa di chi si occupa del mondo fiscale, oltre che, in generale, con il tessuto economico e produttivo del Paese.

Non coinvolgere noi professionisti è un errore e in quest'epoca difficilissima gli errori possono avere effetti disastrosi perché la semplificazione per lo Stato è cosa ben diversa dalla semplificazione per il cittadino. Le oltre 10.000 pagine di provvedimenti (spesso "mal o non attuativi") sono un costo sociale in termini di ore di lavoro sottratte agli studi professionali e soprattutto in termini di distanza siderale dai cittadini.

Si impone una celere inversione di tendenza, in cui il pragmatismo della nostra categoria può fare la differenza.

Per questo, ma non solo, con il presente comunicato vogliamo riportare nuovamente all'attenzione del Governo la preoccupazione dei giovani dottori commercialisti. Oseremmo dire quasi atterriti da questa "seconda ondata" di Decreti. Al momento ciò vi basti.

Sul sito UNGDCEC:  http://www.knos.it/editoriale/news/2020/10/27/comunicato_27-10-2020_programmazione...questa_sconosciuta/13527

Roma, 27 ottobre 2020

La Giunta UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

App ufficiale per iOS!

Spazio a disposizione

  

Spazio disponibile