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"Caro bollette", De Lise: proposta di legge per tramutare incrementi in credito d'imposta
De Bertoldi: Urgono risposte sulla maggiore indipendenza energetica del nostro Paese

"L'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, di concerto con la Consulta dei Parlamentari Commercialisti, coordinata dal senatore Andrea De Bertoldi, ha elaborato una proposta di legge per arginare il 'caro bollette' ripercorrendo le modalità di assegnazione dei contributi straordinari alle imprese e ai professionisti dell'emergenza pandemica. Si tratta di un 'energy-credit' che attribuirebbe un credito di imposta ai soggetti che ne fanno richiesta, per 'restituire' sotto forma di agevolazione fiscale parte dell'incremento del costo energetico, da sempre una delle principali voci di spesa del tessuto industriale (e non solo). In questo modo, gli incrementi sarebbero tramutati in parte in credito d'imposta, supportando le Pmi che stanno attraversando forti criticità dovute al caro energia". Lo afferma Matteo De Lise, presidente Ungdcec.

"L'istanza, che sarebbe presentata con modalità telematiche, andrebbe ad attribuire un credito di imposta pari al 10 per cento del maggior costo del primo trimestre. Ma non sarebbe un contributo a pioggia: al fine di evitare distorsioni, infatti, lo stesso credito non dovrà essere concesso alle imprese che avranno rilevato un importante incremento di utilizzo di energia". La proposta del 10 per cento, spiega De Lise, "è parametrata sulla base dell'incremento del costo rilevato dalla Cgia di Mestre. Si tratta di un intervento che allo Stato costerebbe tra il miliardo e il miliardo e mezzo di euro".

Di certo, evidenzia il presidente nazionale dell'Unione giovani commercialisti, "servirà aprire al più presto un tavolo di discussione, anche al fine di elaborare un provvedimento che preveda un ulteriore contributo a fondo perduto per quelle imprese che negli ultimi anni hanno investito importanti somme in efficienza energetica". Le proposte potrebbero anche differenziarsi: "Ad esempio, potrebbe rivelarsi utile incrementare la percentuale di contribuzione ai settori più colpiti".

Per il senatore De Bertoldi (segretario della commissione Finanze e tesoro a Palazzo Madama) "la proposta dell'Unione giovani dottori commercialisti conferma come i tecnici, cioè coloro che sono quotidianamente nell'impresa, possano ideare quelle misure necessarie per far fronte alla crisi energetica. Ritengo quindi che tale proposta vada sostenuta, coinvolgendo il più possibile i parlamentari commercialisti di ogni schieramento. Cercheremo quindi di sostenere questa linea, fondata sul riconoscimento di crediti di imposta alle imprese che abbiano subito significative penalizzazioni per la crescita del costo energetico. Naturalmente - ha aggiunto De Bertoldi - il tutto va inquadrato in un sistema complessivo, che permetta al sistema paese di avere un futuro, cominciando a determinare una politica energetica per il prossimo decennio. Urgono risposte sul gas nazionale, sull'energia nucleare, insomma sulla maggior indipendenza energetica del nostro Paese".

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/02/23/comunicato_stampa_23-02-2022_caro_bollette/14142

Roma, 23 febbraio 2022

La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

siamo lieti di informarTi che l'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, in collaborazione con la Commissione di studio UNGDCEC Pari Opportunità, ha organizzato un Convegno che si terrà in presenza a Roma il giorno lunedì 28 febbraio 2022, dal titolo:

 LA SALUTE UN DIRITTO DI TUTTI!

L'evento si svolgerà presso il Senato della Repubblica - Sala Zuccari Palazzo Giustiniani (Via della Dogana Vecchia, 29) dalle ore 15.30 alle ore 19.00 e sarà altresì trasmesso in diretta al link https://webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano.

In considerazione dell'autorevole location e delle limitazioni imposte dalla normativa per il contrasto alla diffusione del coronavirus, l'accesso alla sala - con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta - sarà consentito ad un numero massimo di 50 persone.

Per partecipare al Convegno è necessario inviare una mail di richiesta all'indirizzo segreteria@ungdc.it entro e non oltre il giorno giovedì 24 febbraio 2022, specificando, in caso di prenotazioni di gruppo, il nominativo di ciascun partecipante. Le iscrizioni saranno accolte in base all'ordine di arrivo, fino al raggiungimento del numero massimo consentito.

Si ricorda che la partecipazione al convegno è consentita esclusivamente a coloro i quali siano muniti di una delle certificazioni verdi (rafforzata).

Si informa altresì che per l'accesso in Senato è necessario indossare correttamente una mascherina FFP2

Programma

Ti aspettiamo!

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

siamo lieti di invitarTi al Webinar UNGDCEC (primo di due incontri sul tema della Blockchain), organizzato in collaborazione con la Commissione UNGDCEC " Studi professionali e digitalizzazione", per il giorno mercoledì 23 febbraio 2022 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 , che avrà per titolo :

Blockchain tra Nft, criptovalute e altri utilizzi. Stato dell'arte e prospettive future 

Nel secondo appuntamento, previsto per il 7 marzo p.v., verrà affrontato il tema relativo alla Blockchain ed NFT con riferimento alla fiscalità ed aspetti societari.

L'evento sarà trasmesso sulla piattaforma OPEN Dot Com.

È possibile partecipare al webinar registrandosi al seguente link:

https://www.opendotcom.it/formazione-a-distanza/commercialisti/acquista.aspx?CodProdotto=OPWINC2196

Il Webinar è gratuito e in corso di accreditamento presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e consentirà di maturare fino a n. 2 crediti validi ai fini della FPC (codice materie: B.1.2 Soluzioni applicative per l'e-business negli studi professionali e B.1.1 Informatica e sistemi informativi per la gestione dello studio professionale).

Il riconoscimento dei crediti formativi NON avverrà tramite autocertificazione. L'elenco dei partecipanti, risultanti dalla piattaforma Open, sarà trasmesso direttamente al Consiglio Nazionale al termine del webinar. Una volta acquisiti i dati dei fruitori dell'evento, il portale FPC invierà come di consueto le informazioni necessarie per il caricamento dei crediti formativi all'Ordine di appartenenza dell'iscritto.

La registrazione del webinar sarà disponibile nei giorni successivi all'evento, oltre che nella stessa area riservata Open Dot Com, anche sul canale YouTube dell'UNGDCEC https://www.youtube.com/channel/UCR7raBF6csX1qbi0sPoVJNg/videos al quale con piacere Ti invitiamo ad iscriverTi!

La replica non dà diritto al riconoscimento di alcun credito FPC.

Al seguente link puoi trovare la locandina dell'evento. 

Nella stessa pagina saranno pubblicate le slides degli interventi:

Webinar 23-02-2022

Ti aspettiamo!

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

Apprendiamo da fonti di stampa come lo scenario che va delineandosi in tema di cessione dei crediti relativi al Superbonus e ai bonus edilizi minori sia quello che consentirà soltanto alle società di revisione meglio note come "Big Four" di svolgere questo servizio, dietro ovviamente lauto compenso , escludendo così di fatto tutti gli altri attori professionisti coinvolti nella filiera, quali in particolare i dottori commercialisti.

Non è noto quale sia il criterio che sottostà a questa scelta presa dalla politica; già in precedenza Studi condotti sul territorio nazionale hanno messo in luce come le "Big Four", in tema di revisione, si stiano mangiando il mercato sia in termini di numeri di incarichi sia quindi percepita anche di remunerazione dagli stessi stessi, pur non avendo standard qualitativi o procedure certificate migliori dei singoli professionisti anche spesso aggregati in Studi Professionali di varia grandezza.

La storia si ripete quindi in quanto se è vero, come sembra, che le società di revisione saranno le uniche titolate a svolgere le pratiche relative alle cessioni dei crediti sopracitati il ??mercato subirà un significativo e ingiusto sconvolgimento che da un lato danneggerà i singoli professionisti, dall'altro costringerà il contributo a subito i prezzi imposti da "Grandi 4" che a quel punto potranno fare il bello e il cattivo tempo.

La prospettiva poco rassicurante che vediamo delinearsi è quella della totale lesione del principio della libera concorrenza di mercato sancita dall'art 41 della Costituzione, ai sensi del quale: «l'iniziativa economica privata è libera». Si tratta di un principio estremamente importante per almeno due motivi: da un lato, allarga lo spettro dei diritti delle libertà individuali, dall'altro contribuisce a tutelare gli interessi dei consumatori. Quanto detto è confermato dal fatto che se le imprese si fanno concorrenza tra loro, sono costrette a mantenere contenuti i prezzi e dare più attenzione al cliente e alla qualità del prodotto offerto.

Cosa accadrebbe quindi se tutto questo venisse meno?

Chi garantirà che l'operato delle società di revisione sarà esente da rischi di frodi e che il servizio dato alle imprese e ai cittadini sarà migliore ed economicamente equo rispetto a quello che i singoli professionisti stanno dando e hanno sempre fornito?

Così come di recente abbiamo previsto che ridurre la cessione del credito ad un'unica sulla base dell'art.28 del DL Sostegni avrebbe bloccato di fatto il mercato danneggiando tutti così come poi è avvenuto, ora siamo certi che non sarà migliore la prospettiva se gli unici attori che potranno fornire tale servizio saranno unicamente le società di revisione le quali sulla base del nulla e senza né concorrenza, né controlli terzi, si ergeranno a garanti di un meccanismo nato invece come misura di sostegno alle imprese, ai singoli e alla società all'interno di un piano più ampio di ripresa e resilienza.

Auspichiamo pertanto che il Legislatore rifletta, si ravveda e ponga rimedio a tutto ciò prima che non sia troppo tardi!

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/02/18/comunicato_18-02-22_superbonus%2c_mercato_nelle_mani_di_pochi/14130

Roma, 18 febbraio 2022

La Giunta UNGDCEC

Per una piccola parte del Paese l'emergenza sanitaria stenta ancora a "riassorbirsi": malgrado quanto dichiarato dagli esponenti governativi già a partire dalla fine di gennaio, e nonostante l'entrata in vigore di misure atte a garantire talune attività ludiche (serate in discoteca, eventi sportivi agli stadi eccetera), pare che la giustizia tributaria sia ancora ostaggio della pandemia.

Solo così si giustificherebbe l'emendamento dal Decreto Milleproroghe recentemente approvato, che ha spostato nuovamente in avanti, alla fine del mese di aprile 2022, il termine previsto per lo svolgimento delle udienze con collegamento in videoconferenza. Pur con il solito pasticcio normativo dovuto al riferimento non solamente alle udienze da remoto, bensì anche alle udienze in forma "cartolare".

Lo "stato di emergenza" per le Commissioni Tributarie sarebbe dovuto cessare alla fine del mese di marzo 2022, in concomitanza con ciò che dovrebbe accadere a livello statale; tuttavia, mentre vengono varate specifiche disposizioni che mirano a salvaguardare i settori dello svago e del divertimento, sul fronte della giustizia fiscale si va in direzione opposta, facendo perdurare una limitazione allo svolgimento delle udienze in presenza che comprime in maniera spesso deleteria i diritti di coloro che si trovano in giudizio.

Ma se la finalità dell'emendamento al Milleproroghe è quella di garantire la sicurezza delle Corti di giustizia, davvero non c'è altro modo per raggiungere simile obiettivo? Non sarebbe bastata, come avviene in tutti i Tribunali d'Italia, la calendarizzazione delle udienze con gli accessi scaglionati da parte dei difensori, in modo da minimizzare i possibili contatti? O forse, dopo aver imposto per quasi due anni diverse e (giustamente) ferree disposizioni a salvaguardia della salute pubblica, questa sarebbe stata davvero la "goccia che fa traboccare il vaso"? Dare il giusto ordine di priorità dovrebbe essere il compito di chi ci governa, ma ciò è possibile solamente se, alla base, le si hanno chiare quelle stesse priorità.

L'Unione dei Giovani Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili lo grida quindi senza timore:
la possibilità di difendere i propri diritti deve venire prima di ogni altra cosa!

Pur garantendo a tutti la possibilità di ballare, festeggiare e fare i cori allo stadio.

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/02/17/comunicato_17-02-2022_difesa_tributaria_in_controtendenza_rispetto_alla_situazione_statale/14128 

Roma, 17 febbraio 2022

La Giunta UNGDCEC

Equitalia Giustizia SpA, società giovane e dinamica, interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze e in house del Ministero della giustizia, da sempre con uno sguardo rivolto al futuro, punta sui giovani, come i dottori commercialisti ed esperti contabili dell'Ungdcec, avviando con gli stessi una collaborazione, al fine di creare sinergie con il mondo dei professionisti e gestire ancor più proficuamente le delicate attività del Fondo Unico Giustizia e dei crediti di giustizia.

"Siamo felici che Equitalia Giustizia abbia aperto ai professionisti dopo il proficuo incontro tra il sottoscritto e l'Amministratore delegato Paolo Bernardini", afferma Matteo De Lise, presidente Ungdcec. "Occorre aprire subito un tavolo di confronto su tematiche di interesse comune. Siamo inoltre soddisfatti, perché i commercialisti, già figura chiave nel settore economico, possono così validamente contribuire anche in questo settore strategico per il Paese".

L'Ad di Equitalia Giustizia, Bernardini, evidenzia come "i giovani dottori commercialisti ed Equitalia Giustizia hanno raccolto la sfida per soluzioni innovative nell'ambito dei servizi alla Giustizia. Lavoreremo in piena sintonia per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, cercando di individuare e realizzare progetti di sviluppo attraverso l'interscambio di conoscenze ed esperienze".

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/02/16/comunicato_16-02-2022%3a_equitalia_giustizia-ungdcec%2c_al_via_la_collaborazione/14126 

Roma, 16 febbraio 2022

La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

Ti informiamo che IUYA, in collaborazione con Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Fondazione Centro Studi UNGDCEC, ha organizzato il Corso di approfondimento teorico/pratico dal titolo:

Business plan per l'internazionalizzazione

Il corso di approfondimento, della durata di 20 ore distribuiti su 5 incontri, è valido per la formazione professionale continua e si svolgerà nei giorni 25/02 - 02/03 - 10/03 - 17/03 - 24/03 dalle 14.30 alle 18.30.

Registrazioni al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-corso-business-plan-per-linternazionalizzazione-261689128227?utm_source=Corso Business Plan Internazionale

Il prezzo per la partecipazione è di Euro 500,00 per la quota ordinaria, di Euro 300.00 per gli associati UGDCEC e di Euro 200,00 per gli associati IUYA.

Il riconoscimento dei crediti formativi NON avverrà tramite autocertificazione. L'elenco dei partecipanti, risultanti dalla piattaforma Zoom, sarà trasmesso direttamente al Consiglio Nazionale al termine del webinar. Una volta acquisiti i dati dei fruitori dell'evento, il portale FPC invierà come di consueto le informazioni necessarie per il caricamento dei crediti formativi all'Ordine di appartenenza dell'iscritto.

Scarica la locandina

Per associarsi a IUYA: https://iuya.it/entra-in-iuya/

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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