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BENE AVER RIATTIVATO L'ITER DI RIFORMA: ORA CHIEDIAMO ALLA PRESIDENTE MELONI E AL MINISTRO NORDIO L'APPROVAZIONE DEL DDL

La mancata approvazione del DDL di riforma dell'ordinamento della professione di dottore commercialista ed esperto contabile per il rinvio disposto, ci costringe a ribadire quanto già sostenuto nei nostri precedenti comunicati del 9 dicembre 2024 ("Necessaria la riforma del d.lgs 139/05: ma servono interventi migliorativi") e del 16 maggio 2025 ("La priorità è la riforma del nostro ordinamento professionale") e ad esprimere il nostro dispiacere per la postergazione di rinnovamento e valorizzazione della professione.

La riforma dell'ordinamento non è solo un tema, tecnico bensì una questione di visione e di futuro che, dopo anni di indifferenza, ha incontrato l'attenzione dell'attuale governo.

La bozza del DDL contiene alcune misure fondamentali per rendere più accessibile, equa e sostenibile la professione per i giovani.

Segnaliamo che, tra le disposizioni più rilevanti, figurano interventi per il potenziamento della formazione, la semplificazione delle modalità di accesso, la revisione del tirocinio e l'aggiornamento di alcune regole deontologiche; tuttavia, su alcuni aspetti non si è stati in grado di trovare una sintesi tra i vari attori coinvolti. Ci riferiamo principalmente alla proposta di modifica del sistema elettorale che, proprio per la delicatezza dell'argomento, dovrà necessariamente essere oggetto di ulteriori ponderazioni e, pertanto, non dovrà applicarsi per le elezioni già fissate per il prossimo anno, così da non impattare sul prossimo rinnovo che dovrà tenersi con le regole attuali. Tantomeno, riteniamo che non sussista alcuna necessità di prorogare le elezioni già indette, per gli Ordini Territoriali ed il Consiglio Nazionale, che dovranno quindi tenersi secondo la calendarizzazione già programmata.

La bozza della legge proposta dal nostro Consiglio Nazionale sarà modificabile durante l'iter politico e con il coinvolgimento di tutti gli attori della categoria, con l'Unione in testa, e, proprio per la possibilità di modifica in itinere, il rinvio dell'approvazione del DDL rappresenta un'occasione persa, soprattutto per le nuove generazioni di professionisti e, ancora, il rimando dell'avvio del processo innovativo.

L'Unione, ringraziando la premier Giorgia Meloni e il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, per aver riattivato l'iter legislativo del DDL, chiede di procedere celermente al riesame e all'approvazione del DDL di riforma dell'ordinamento della professione di dottore commercialista ed esperto contabile, affinché si eviti che la nostra categoria resti indietro rispetto alle altre interazioni nel processo innovativo conseguente ai provvedimenti approvati.

Non si può migliorare se tutto resta com'è.

Roma, 05/09/2025  

La Giunta UNGDCEC

Cordiali saluti.

Allegati:

 

Gentile Associato,

per la prima volta nella storia dell'Unione, il Convegno Nazionale UNGDCEC sbarca in Sardegna, a Cagliari, dal 2 al 3 ottobre 2025.Un appuntamento di grande valore per la nostra associazione, che quest'anno porta con sé un titolo fortemente simbolico:

OLTRE LA MASCHERA

Sarà un'occasione unica per affrontare, con relatori di rilievo e colleghi da tutta Italia, i temi centrali che riguardano il presente e il futuro del commercialista: la valorizzazione delle specializzazioni, il ruolo sociale della professione e le prospettive di sviluppo in un contesto economico e normativo in continua evoluzione.

Oltre agli approfondimenti scientifici, il Convegno offrirà importanti momenti di networking e un programma pensato per valorizzare l'accoglienza e le bellezze di Cagliari, città ricca di storia, cultura e tradizioni.

SCOPRI IL PROGRAMMA

Ti invitiamo a non perdere questa straordinaria occasione di crescita professionale, confronto e condivisione.

ISCRIVITI A CAGLIARI

Siamo certi che sarà un'esperienza memorabile, capace di lasciare un segno profondo nel percorso di ciascuno di noi e nella storia della nostra Unione.

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

ISTRUZIONI DELL'UNITÀ DI INFORMAZIONE FINANZIARIA PER LA RILEVAZIONE E LA SEGNALAZIONE DELLE OPERAZIONI SOSPETTE: L'UNGDCEC PARTECIPA ALLA PUBBLICA CONSULTAZIONE

L'Unione, con l'ausilio delle Commissioni di studio "Studi Professionali, Antiriciclaggio e Privacy" e "Diritto Penale dell'Economia", ha partecipato alla consultazione pubblica indetta da Banca d'Italia e UIF sulle Istruzioni per la rilevazione e la segnalazione delle operazioni sospette, trasmettendo le proprie osservazioni via PEC entro 60 giorni dalla pubblicazione del testo, avvenuta lo scorso 3 luglio.

L'analisi e le nostre proposte di modifica hanno riguardato l'intero documento, con particolare attenzione ai profili di responsabilità e alla semplificazione degli adempimenti che interessano i commercialisti in qualità di soggetti obbligati.

In merito al momento in cui scatta l'obbligo di effettuare una Segnalazione di Operazioni Sospette, riteniamo opportuno indicare un termine preciso per definire la "massima tempestività". Tale concetto, infatti, è altrimenti soggetto a interpretazioni troppo variabili e necessita di una definizione puntuale, proposta in 30 giorni dalla conoscenza da parte del professionista. Inoltre, riteniamo utile stabilire un termine temporale per il rinvio della segnalazione in caso di notifica di scarto.

Le Istruzioni introducono, per la prima volta, il flusso di ritorno da parte della UIF. Nel caso di segnalazioni trasmesse dai professionisti tramite i rispettivi organismi di autoregolamentazione, gli esiti vengono inviati a questi ultimi, che provvedono a informare il soggetto obbligato attraverso il portale dedicato. Precisiamo tuttavia che la mancata risposta del soggetto obbligato entro 30 giorni dalla richiesta della UIF non possa essere considerata come mancanza di collaborazione attiva né comportare conseguenze sanzionatorie.

Per quanto riguarda il rapporto tra SOS e denuncia di reati, osserviamo come la richiesta di una segnalazione in presenza di un potenziale valore aggiunto rispetto a un'indagine in corso comporti un margine eccessivo di discrezionalità interpretativa per gli operatori. Sarebbe pertanto opportuno, oltre alle analisi effettuate dai soggetti obbligati sulla base degli indicatori di anomalia e dell'operatività del cliente, individuare parametri oggettivi per definire tale valore aggiunto. Inoltre, riteniamo necessario consentire di indicare nella segnalazione l'eventuale presenza di una denuncia penale, così da favorire il coordinamento tra UIF e Autorità Giudiziaria ed evitare possibili interferenze con le indagini in corso.

In caso di nomina di un Responsabile SOS, occorre chiarire in cosa consista il requisito di indipendenza richiesto. Inoltre, anche qualora sia nominato un Responsabile SOS, la decisione finale sull'esistenza o meno di un'operatività sospetta deve spettare al professionista, supportato dall'esperienza del Responsabile, ma senza che questa decisione sia demandata esclusivamente a quest'ultimo.

Infine, per i professionisti che svolgono l'attività in forma associata o societaria, riteniamo debba essere prevista la possibilità di effettuare un'unica registrazione al portale SOS, indicando i professionisti obbligati appartenenti alla struttura e, se nominato, il Responsabile SOS incaricato. La stessa modalità dovrebbe valere anche per le segnalazioni effettuate tramite gli organismi di autoregolamentazione.

Ci auguriamo che la versione definitiva delle Istruzioni accolga le nostre proposte, evitando adempimenti ridondanti e ulteriori aggravi di responsabilità per i professionisti, da sempre impegnati in prima linea nel rispetto dei principi di legalità, di contrasto alle forme di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Con la nota prot. N. 306 del 20 agosto 2025 l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha inteso adempiere alla sentenza del  TAR del Lazio n. 9974, del 23 maggio 2025 , la quale ha imposto al predetto ente l'obbligo di esaminare la diffida del nostro CNDCEC ad avviare il procedimento finalizzato alla costituzione di un accordo, ex  art. 15 della Legge n. 241/1990 , per l'estensione ai Commercialisti della facoltà di rilasciare l'Asseverazione di conformità (ASSE.CO.), così come già prevista in favore dei Consulenti del lavoro.

Il riscontro fornito dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro non si ritiene tuttavia soddisfacente non solo perché non riconosce le competenze giuslavoristiche dei Commercialisti, nonostante la Legge 12/1979 sancisca la piena parità con i Consulenti del Lavoro, ma anche perché le argomentazioni utilizzate mortificano, in taluni passaggi, la professionalità normativamente riconosciuta in capo ai Commercialisti sfociando quasi in una difesa d'ufficio delle prerogative dei Consulenti del Lavoro debordando i margini di discrezionalità per l'ente riconosciuto dalla sentenza del TAR Lazio 9974/2025.

Volendo comunque puntare agli aspetti sindacali della nota dell'INL questo segna un passaggio cruciale per il futuro prossimo di questa importante specializzazione della nostra professione: oggi abbiamo nero su bianco un elenco di punti su cui la categoria è chiamata a confrontarsi ea far valere le proprie ragioni.

La posizione assunta dall'INL, infatti, rappresenta una discriminazione ingiustificata, frutto di norme scritte con superficialità e di prassi amministrative che favoriscono arbitrariamente una categoria rispetto a un'altra. Tale posizione non limita solo i Commercialisti, ma si traduce in un danno per imprese e cittadini che vedono restringersi l'accesso a servizi professionali qualificati.

L'obiettivo, dunque, non è - o non è solo - l'ottenimento del protocollo ASSECO. È in gioco il pieno riconoscimento della professionalità dei Commercialisti. Bene ha fatto il Consiglio Nazionale ad attivarsi per ristabilire l'uguaglianza con i Consulenti del Lavoro su un servizio che, prima di tutto, è nell'interesse del Paese.

L'elenco delle prerogative riservate ai Consulenti del Lavoro, così come indicato dall'Ispettorato, deve diventare la base di un'azione politica e istituzionale incisiva, volta ad assicurare l'applicazione concreta della Legge 12/1979. Non possiamo accettare che un ente con funzioni amministrative, mediante argomentazioni che sconfinano in scelte di natura politica, sancisca una "non competenza" della nostra categoria.

Auspichiamo un confronto immediato con l'Ispettorato e che si faccia tutto il possibile per rimediare alla nota del 20 agosto us, così come peraltro affermato dal nostro Presidente nazionale con l'articolo del Sole24Ore pubblicato in data odierna.

È il momento di riaffermare con forza i diritti di migliaia di professionisti e dei loro clienti, che meritano parità di trattamento e piena valorizzazione delle competenze dei Commercialisti.

L'Unione, come sempre, è pronta a fare la sua parte ea rivendicare con forza il ruolo dei Commercialisti e delle loro competenze.

Roma, 26/08/2025  

La Giunta UNGDCEC

 

 

Allegati:

Il diritto al riposo è un principio sancito dalla Costituzione e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea. Eppure, non è garantito per tutti.

Negli anni sono stati introdotti alcuni provvedimenti volti ad alleggerire il lavoro degli studi professionali durante il mese di agosto, di cui abbiamo già evidenziato i limiti nel comunicato stampa del 6 agosto 2024 .

A un anno di distanza, tuttavia, constatiamo con rammarico che nulla è cambiato.

È prevista la sospensione dei termini di versamento delle somme in scadenza dal 1° al 20 agosto, consentendo i relativi pagamenti entro il 20 dello stesso mese. Sebbene tale proroga rappresenti un segnale positivo, risulta di fatto inefficace per gli studi professionali, che continuano a operare sotto pressione per ultimare i versamenti nei primi giorni di agosto. Sarebbe auspicabile un differimento dei termini almeno al 5 settembre, al fine di garantire ai professionisti e ai loro collaboratori un periodo effettivo di riposo.

Siamo ben consapevoli che i termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni, richiesti ai contribuenti dall'Agenzia delle Entrate o da altri enti impositori sono sospesi dal 1º agosto al 4 settembre, da cui però sono esclusi quelli relativi alle richieste formulate durante attività di accesso, ispezione e verifica o alle procedure di rimborso IVA.

Apprezziamo che il termine per trasmettere i documenti relativi ai controlli formali ex art. 36-ter, che hanno affollato le scrivanie dei nostri studi tra fine giugno e le prime settimane di luglio, generando un evidente aggravio di lavoro proprio in un periodo già fitto di scadenze, sia stato spostato al 15 settembre.

Nel quadro attuale, però, nonostante l'apparente estensione delle sospensioni, molte attività e scadenze continuano a ricadere nel mese di agosto, imponendo agli studi un carico lavorativo incompatibile con una reale pausa estiva.

Le principali criticità che riscontriamo sono l'esclusione delle attività di accesso, ispezione e verifica dalla sospensione dei termini, da parte di tutti gli enti accertatori, e l'assenza di sospensione per atti non esplicitamente previsti dalla normativa, ma che di fatto generano richieste e adempimenti a carico dei contribuenti e dei loro consulenti. Tali eccezioni, minano l'efficacia della sospensione e rendono necessaria una revisione sistematica della normativa, affinché sia garantita uniformità e reale applicabilità.

Non può che lasciare perplessi, in questo contesto, la pubblicazione del Messaggio INPS n. 2449 del 7 agosto 2025, relativo alle modalità di richiesta di riduzione dei contributi per artigiani e commercianti (art. 1, comma 186, L. 207/2024), proprio in vista della rata dei contributi fissi in scadenza il 20 agosto p.v.. Diritto al riposo, quindi, ma non per tutti.

Garantire ai commercialisti una vera pausa nel mese di agosto non è una concessione, ma un'esigenza fondamentale per rendere la professione più sostenibile e attrattiva, soprattutto per le nuove generazioni.

Il lavoro dei commercialisti è continuo, complesso e strategico per il buon funzionamento del sistema economico.

Riconoscerne il valore significa anche garantire condizioni dignitose, evitando carichi e pressioni eccessive in un periodo che dovrebbe essere legittimamente dedicato al recupero delle energie.

Roma, 11/08/2025  

La Giunta UNGDCEC

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC 

Allegati:

Gentile Collega, 

Il titolo scelto per questa edizione "oltre la maschera " è un invito a guardare oltre le etichette e gli stereotipi attuali. Oltre la maschera esiste una realtà viva, multiforme, fatta di competenze, visioni e percorsi diversi, che meritano di emergere e trovare riconoscimento.

Durante il convegno, parleremo di specializzazioni professionali, di posizionamento strategico e di come rafforzare il nostro impatto nella società attraverso ruoli evoluti e sempre più rilevanti. Workshop tematici, tavole rotonde con ospiti di rilievo nazionale, momenti di dialogo intergenerazionale, ma anche occasioni di networking, cultura e scoperta del territorio: un mix unico di contenuti, visione e comunità.

Un'occasione imperdibile per connetterti, crescere e lasciarti ispirare. 

Iscriviti ora e assicurati il tuo posto: 

https://convegnonazionaleungdcec.it/eventi/ungdcec/

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Gentile Associato,

tra un dribbling e l'altro tra gli ultimi adempimenti, sei pronto a mettere in campo tutte le tue competenze in controllo di gestione e pianificazione finanziaria. ma questa volta per creare la tua nuova squadra dei fantasogni?

È pronta a partire, infatti, la nuova edizione del Torneo Nazionale di Fantacalcio UNGDCEC "FantaUnione" - Stagione 2025/2026. Completa la tua squadra entro l'11 settembre per sfidare gli altri Unionisti!

Per iscriverti invia una mail a sserina@ungdc.it allegando copia del versamento della quota di iscrizione e indicaci i seguenti i dati:

· Nome e cognome e Unione di appartenenza

· Numero di telefono per essere aggiunto al gruppo Whatsapp per le comunicazioni durante il campionato

· Nome della squadra di Fantacalcio

Per partecipare è necessario effettuare una donazione minima di 50,00 euro a L'UNIONE PER IL SOCIALE ONLUS (IBAN IT91J0303211100010000004389), l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per dare la possibilità alla nostra Onlus, grazie al lavoro del presidente Maurizio Renna, di lavorare su tanti altri progetti come fatto in questi anni grazie, anche, alla generosità di tutti gli Unionisti.

Una volta completata l'iscrizione riceverai una mail o un whatsapp contenente il link e password per accedere alla lega.

Cogliamo l'occasione per fare i complimenti al vincitore dell'ultima edizione Cesare Longo dell'Unione di Roma e per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla stagione 2024/2025 che ci hanno permesso di donare alla ONLUS oltre 2.000 euro.

E, infine, qui di seguito il regolamento del FANTAUNIONE

Crediti e modalità di scelta dei giocatori

Ogni squadra ha disposizione fino a un massimo di 250 crediti per completare la propria rosa. I giocatori saranno disponibili in modalità multipla, quindi più squadre potranno avere in rosa uno stesso giocatore, e si potranno acquistare alla quotazione decisa da Fantacalcio.it.

Dimensione e struttura della rosa

La rosa dovrà essere obbligatoriamente composta da 25 calciatori così suddivisi per ruolo:

  • 3 portieri
  • 8 difensori
  • 8 centrocampisti
  • 6 attaccanti

Moduli consentiti

3-4-3, 3-5-2, 4-3-3, 4-4-2, 4-5-1, 5-3-2, 5-4-1

La gestione delle partite rinviate

Salvo diversa comunicazione da parte degli organizzatori sul gruppo whatsapp, ai calciatori non squalificati di tutte le partite non giocate nel lasso di tempo intercorrente tra la fine del turno precedente e l'inizio del successivo rispetto a quello in corso di svolgimento sarà assegnato il 6 politico.

Modalità e tempi di consegna delle formazioni

Le formazioni dovranno essere caricate sul sito entro l'inizio della prima partita della giornata e dovranno essere indicati gli 11 titolari e i panchinari. Nel caso in cui un titolare non prenda voto subentrerà un panchinaro pari ruolo o, in sua assenza, un giocatore che permetta un modulo consentito dal regolamento.

Mercato

Ogni mese le squadre avranno a disposizione un massimo di 2 cambi giocatore ad eccezione del mese di febbraio in cui i cambi disponibili saranno 5 (oltre ai giocatori passati all'estero o nelle serie minori). Il prezzo di vendita/acquisto è quello attuale stabilito da Fantacalcio.it.

Tabella Bonus/Malus calciatori

I valori per i bonus/malus sono quelli classici: + 3 per le reti realizzate (anche su rigore), -1 per ogni goal subito, -0,5 e -1 rispettivamente per ammonizioni ed espulsioni, -2 per un rigore fallito, +3 per ogni rigore parato, +1 per l'assist. È, inoltre, previsto il modificatore della difesa, un bonus che si calcola solo se il portiere e almeno 4 difensori portano punteggio alla squadra. Si considerano il voto in pagella del portiere e i tre migliori voti in pagella ottenuti dai difensori e si calcola la media aritmetica di questi quattro valori (media <6 0 punti, media > 6 e <6,5 1 punto, media >6,5 e <7 3 punti, media >7 6 punti).

La redazione di riferimento per i voti e i bonus/malus è quella della redazione di Fantacalcio.it.

Competizioni

La Fanta Unione prevede due distinte competizioni:

  • Il fantacampionato: prenderà il via dalla terza giornata e terminerà con l'ultima giornata di serie A, la classifica sarà decretata dalla somma totale dei punti ottenuti in modalità 1 vs tutti. È possibile partecipare successivamente fino al massimo alla quinta giornata, per le giornate non disputate fino a quel momento si "entrerà in gara" con il punteggio dell'ultimo classificato.
  • La fantacoppa: in contemporanea al campionato a partire dalla tredicesima giornata prenderà il via anche la coppa con vere e proprie sfide singole tra le squadre prima in uno o più gironi e poi in sfide a eliminazione diretta fino alla finalissima. Al punteggio ottenuto da ciascun giocatore corrisponde un corrispettivo di gol che determinerà l'esito della sfida (66 punti 1 gol, 72 punti 2 gol, 78 punti 3 gol, 84 punti 4 gol e cosi via.).

Per tutto ciò che è non indicato nel regolamento si fa riferimento alle regole inserite all'interno della Lega e liberamente consultabili dai partecipanti.

Si ringrazia - come sempre - per l'organizzazione l'unionista Ercole Fano dell'Unione di Milano.

Un caro saluto

La Giunta UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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