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La bozza divulgata il 23/07/2024 sulla riforma del nostro ordinamento professionale, oggi disciplinato dal D.Lgs. 139/05, pone la prima pietra sul riconoscimento del ruolo dei giovani nei vari organismi di categoria.

Il Consiglio Nazionale, con coraggio, ha introdotto il principio di parità generazionale, di cui siamo pionieri, avendone con forza ed audacia chiesto il riconoscimento.

Siamo convinti che il contributo dei Giovani alla professione di Commercialista sia indispensabile per contribuire all'innovazione, all'efficienza e alla sostenibilità della professione.

Già prima dell'elaborazione della prima bozza di modifica, durante il congresso Nazionale di Caserta dello scorso aprile, l'Unione aveva chiesto, alla presenza del Presidente del Consiglio Nazionale, di dar voce ai Giovani, in tutti gli organismi della categoria.

Tale richiesta, nella prima stesura della bozza di riforma, non è stata recepita dal Consiglio Nazionale, e l'Unione puntualmente ha trasmesso le proprie osservazioni, chiedendone l'introduzione e ponendo l'attenzione anche su altri e diversi temi non certo meno importanti come le specializzazioni, la razionalizzazione di albi ed elenchi, i compensi, la remunerazione del tirocinio e le diverse incompatibilità.

L'ultimo Forum nazionale è stata l'occasione per ribadire al Consiglio Nazionale la necessità di "cambiaMENTI" concreti in favore dei Giovani, di un mutamento di mentalità che, per onestà intellettuale, abbiamo percepito e notato nel proficuo e determinante incontro presso la massima carica della categoria lo scorso 17 luglio durante il quale, in una sorta di "confronto tecnico", abbiamo potuto commentare e discutere su ogni singolo articolo.

Alla luce di quanto emerso non possiamo che ritenerci soddisfatti dell'apertura al dialogo ed al confronto dimostrataci, così come pure dal leggere che nella nuova bozza il Consiglio Nazionale, in più parti, abbia recepito alcune delle nostre osservazioni. Abbiamo avuto, in più sedi ed in differenti momenti, la possibilità di rilevare criticità, di avanzare proposte, sempre con garbo ma con fermezza, a tutela dei giovani commercialisti, del futuro della professione.

Crediamo fermamente che questo costante confronto, proprio con coloro che applicheranno per molti anni a venire tale riforma, costituisca un approccio nuovo e proficuo per tutta la categoria.

Entrando nello specifico, oltre all'adeguamento dell'articolo 1-bis (Oggetto della professione) alla versione da noi proposta, rileviamo con piacere che il Consiglio Nazionale, al comma 5 dell'Art. 9 (Composizione del Consiglio dell'Ordine, eleggibilità dei consiglieri) abbia modificato la durata dell'anzianità, passando dai cinque prima previsti, agli attuali tre, permettendo di fatto che i giovani possano praticamente già da subito essere attori principali nella vita politica della professione.

Pressoché in linea con le nostre proposte, finalizzate a garantire un giusto ricambio generazionale, è il comma 5 dell'art. 21 (Assemblea per l'elezione del Consiglio dell'Ordine e del Collegio dei revisori) che dispone "Al genere meno rappresentato e agli iscritti all'albo con età inferiore a 45 anni è attribuita complessivamente una quota non inferiore a quelle calcolate sul totale degli iscritti all'albo e all'elenco speciale alla data di convocazione dell'assemblea elettorale. In ogni caso al genere meno rappresentato o agli iscritti all'albo con età inferiore a 45 anni deve essere riservata una quota non inferiore ad un terzo degli iscritti all'albo e all'elenco speciale alla data di convocazione dell'assemblea elettorale".

Certamente rimangono da affrontare temi ancora aperti quali ad esempio la riforma delle elezioni e la norma, a noi molto cara, sulle specializzazioni, per non dimenticare l'annosa questione della razionalizzazione degli albi ed elenchi.

Siamo, tuttavia, convinti che questo sinergico confronto, spesso arduo per interessi e visioni contrapposte, consentirà comunque, di arrivare ad un testo condiviso che vedrà i Giovani protagonisti del futuro, dell'immediato futuro.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/07/30/comunicato_stampa_30-07-2024_il_principio_di_parit%c3%a0_generazionale_abbatte_un_muro/14856

Roma, 30 luglio 2024

La Giunta UNGDCEC

Decreto Correttivo al Codice della Crisi, semplificazioni in arrivo per l'Albo dei Gestori

 

Nei giorni scorsi è circolata la versione "bollinata" - termine che ormai ci trasmette fiducia in questi tempi di grandi incertezze e continue modifiche - del nuovo Decreto Correttivo al Codice della Crisi che, salvo ulteriori rifiniture last minute a seguito dei pareri delle commissioni parlamentari competenti e prima della sua approvazione definitiva da parte del Consiglio dei ministri, dovrebbe andare in pubblicazione per il prossimo mese di settembre.

Sicuramente una certa soddisfazione deriva dal recepimento di talune modifiche che hanno interessato l'Albo Nazionale di cui all'art. 356 del CCII - oggi ricondotto ad "Elenco" - e che la nostra Associazione chiedeva da tempo in tema di abolizione del tirocinio e razionalizzazione obblighi formativi iniziali ed aggiornamento biennale.

Proprio in tema di formazione, infatti, con un primo comunicato del 25 gennaio 2023, l'Unione aveva chiesto una maggiore autonomia della categoria nella erogazione della formazione necessaria per l'iscrizione all'Albo ed il mantenimento dei requisiti in sede di aggiornamento biennale. Le modifiche apportate con il Correttivo, le quali prevedono ora la partecipazione a corsi e convegni organizzati dagli ordini e/o dalle università o, comunque, in collaborazione con gli stessi, sembrano superare le asfittiche interpretazioni burocratiche dell'ultimo anno che non pochi disagi hanno arrecato ai nostri colleghi, riaffermando il diritto dell'iscritto di scegliere la formazione ritenuta più interessante purché rispettosa delle indicazioni fornite nelle Linee Guida della Scuola Superiore della Magistratura.

Ulteriormente, l'invito a porre maggiore attenzione sulla tematica degli albi professionali era stato rivolto - unitamente agli altri sindacati con un comunicato congiunto del 31 gennaio 2023- direttamente al nostro Consiglio Nazionale, cui va dato atto di avere interloquito con il Governo affinché tali richieste potessero essere accolte nel Correttivo.

Ancora il successivo 28 febbraio 2023, l'Unione ha altresì duramente criticato i chiarimenti forniti dal Ministero della Giustizia nelle FAQ emanate pochi giorni prima, proprio in materia di formazione iniziale, tirocinio, requisito alternativo ai fini del primo popolamento ed aggiornamento biennale. Specie con riguardo al tirocinio, l'Unione è riuscita a stimolare la Raccomandazione G/452/27/1 e 5 (già emendamento 12.0.6 al Decreto Milleproroghe 2023), approvata dal Parlamento pochi giorni del citato comunicato, in forza della quale si è impegnato il Governo a valutare la possibilità di uniformare il regime delle deroghe, per i soli professionisti ordinistici, previste per l'iscrizione all'Albo dei gestori della crisi e dell'insolvenza delle imprese di cui all'articolo 356 del CCII, a quelle già previste per l'iscrizione al Registro degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento (ovvero quelle previste in tema di tirocinio, aggiornamento biennale e, anche, di formazione affidata agli ordini professionali).

Con le modifiche contenute al nuovo Correttivo del Codice della Crisi, diverse delle richieste avanzate nell'ultimo anno - seppur con qualche evitabile ritardo da parte del Legislatore - appaiono essere state accolte, compreso il riconoscimento dell'attività di attestatore fra le esperienze utili alla prima iscrizione in sostituzione del tirocinio.

È un risultato importante che dimostra la bontà delle richieste avanzate nel tempo e l'utilità della sinergia innescatasi fra interlocutori sindacali ed istituzionali della nostra categoria.

Il percorso interlocutorio che porti a superare le molteplici criticità che ancora affliggono la riformata disciplina della crisi di impresa e dell'insolvenza appare ancora lungo benché avviato e non limitato alla sola questione dell'Albo.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/07/25/comunicato_25-07-2024_decreto_correttivo_al_codice_della_crisi/14854

Roma, 25 luglio 2024

La Giunta UNGDCEC

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Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

ZES, l'ennesima delusione: risorse scarse e una pianificazione che tradisce
le aspettative di sviluppo imprenditoriale

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri, 22 luglio 2024, l'atteso provvedimento con il quale viene stabilita la percentuale del credito d'imposta effettivamente fruibile, in relazione al credito d'imposta ZES di cui all'art. 16 del D.L. 124/2023, ossia il 17,67% del credito d'imposta prenotato dalle imprese.

Le istanze di prenotazione del credito d'imposta erano presentabili esclusivamente dal 12 giugno al 12 luglio. Pertanto, vi è stato un intenso lavoro da parte dei professionisti e delle imprese al fine di poter presentare le stesse nei termini previsti, sostenendo dei costi e, come purtroppo spesso accade, senza poter fare affidamento su chiarimenti da parte dell'Amministrazione finanziaria, che sono arrivati il giorno prima della scadenza di presentazione delle istanze.

Il provvedimento di ieri ha definitivamente spento l'entusiasmo delle imprese che avevano deciso di investire nelle aree individuate dal D.L. 124/2023, istitutivo della cd "ZES unica Mezzogiorno", definita dalla legge come "una zona delimitata del territorio dello Stato, nella quale l'esercizio di attività economiche ed imprenditoriali, da parte sia delle aziende già operative nei relativi territori, sia di quelle che vi si insedieranno, può beneficiare di speciali condizioni, in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo".

Alla luce del provvedimento, nella migliore delle ipotesi previste, le imprese potranno beneficiare di un contributo pari a circa il 10% dell'investimento, a fronte del 60% promesso: un po' poco per una misura nata per stimolare gli investimenti.

È evidente che sia stato commesso un errore di valutazione nella predisposizione della misura, perché il differenziale tra l'entità del contributo previsto e quello definito dall'Agenzia delle Entrate appare decisamente ampio. Le imprese si troveranno pertanto a dover scegliere se abbandonare il progetto d'investimento, quando ancora possibile, oppure proseguire, nella speranza che la % definitiva di aiuto, che si scoprirà solamente a marzo 2025, possa essere più generosa rispetto a quella prospettata attualmente.

Si tratta a tutti gli effetti di una scommessa per le imprese, che, ancora una volta, devono effettuare investimenti, senza una programmazione dettagliata, mettendole in difficoltà, unitamente ai professionisti che le assistono.

Come già ribadito in occasione del XVIII Forum dei Commercialisti, è necessario un deciso cambio di rotta: per stimolare la crescita è necessario fornire certezze a imprese e professionisti. Invitiamo quindi tutte le forze politiche e le istituzioni a riesaminare la situazione, auspicando un tavolo di confronto con imprese e professionisti, per individuare soluzioni condivise che possano migliorare l'efficacia di una misura che potrebbe rappresentare un vero strumento di sviluppo economico e sociale per il nostro Paese, se opportunamente modificata.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/07/23/comunicato_stampa_23-07-2024_zes_unica/14852

Roma, 23 luglio 2024

La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

Ti invitiamo a partecipare al prossimo Webinar UNGDCEC, in collaborazione con la Commissione UNGDCEC Diritto della crisi e dell'insolvenza:

Crisi e insolvenza alle porte di un nuovo correttivo

che si terrà, su piattaforma Zoom, il giorno mercoledì 24 luglio 2024 dalle 15.00 alle 18.00.

Al seguente link potrai effettuare la registrazione:
https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_n5PzZ6YyROabKvP9M0Wohw

Il Webinar è gratuito e in corso di accreditamento presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e consentirà di maturare fino a n. 3 crediti validi ai fini della FPC (codice materia: D.4.20 Il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: novità della riforma).

La procedura per l'assegnazione dei crediti formativi è a cura dell'Organizzatore.

La registrazione del webinar sarà disponibile nei giorni successivi all'evento, oltre che nella stessa area riservata Open Dot Com, anche sul canale YouTube dell'UNGDCEC https://www.youtube.com/channel/UCR7raBF6csX1qbi0sPoVJNg/videos al quale con piacere Ti invitiamo ad iscriverTi!

La replica non dà diritto al riconoscimento di alcun credito FPC.

Al seguente link puoi trovare la locandina dell'evento:

Webinar 24-07-2024

Ti aspettiamo!

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

IL SISTEMA DI WELFARE DEGLI STUDI PROFESSIONALI

AL FIANCO DEGLI STUDI PROFESSIONALI, C'E' LA BILATERALITA'

ASSISTENZA SANITARIA PER I DIPENDENTI - CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DELLO STUDIO E PER IL BENESSERE - SOSTEGNO E SERVIZI PER DIPENDENTI E PROFESSIONISTI - FORMAZIONE CONTINUA FINANZIATA - ASSISTENZA SANITARIA PER I PROFESSIONISTI

Nati dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro degli Studi Professionali, Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni sono gli Enti bilaterali volti ad assicurare tutele, coperture e prestazioni per gli Studi Professionali ed i loro Lavoratori Dipendenti.

CADIPROF

È la Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori degli Studi Professionali, che garantisce a tutti i dipendenti degli Studi Professionali iscritti prestazioni sanitarie ad integrazione di quanto già previsto dal Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, prevede servizi di assistenza socio-sanitaria a sostegno della famiglia, della maternità e del lavoro, rivolti al dipendente iscritto e ai suoi familiari

Tutti gli iscritti possono beneficiare di una copertura sanitaria completa, sia usufruendo di tariffe convenzionate agevolate, sia tramite i rimborsi delle prestazioni.

Nell'ambito delle spese familiari sono previsti, ad esempio, rimborsi per asilo nido e assistenza pediatrica dei figli, per assistenza a familiari non autosufficienti, per l'ortodonzia dei figli, per la procreazione medicalmente assistita e la gravidanza, per prestazioni psicologiche e le vaccinazioni. E per il dipendente iscritto molteplici ulteriori prestazioni, come, ricoveri ed interventi chirurgici, visite e accertamenti, check-up di prevenzione, fisioterapia, lenti da vista, odontoiatria, implantologia e corone fisse.

EBIPRO

Ebipro è l'Ente Bilaterale Nazionale per gli Studi Professionali il cui compito è quello di erogare prestazioni di welfare in favore dei datori di lavoro e dei dipendenti.

L'Ente Bilaterale si compone di una Gestione Ordinaria e di una Gestione Professionisti.

La prima offre contributi ed incentivi economici a sostegno dell'attività dello studio professionale (smart working, formazione e diritto allo studio, tirocini curriculari, alternanza e occupazione stabile) e del dipendente nelle spese per i libri scolastici, sport, trasporto pubblico e tasse universitarie.

Gestione Professionisti tutela il libero professionista nelle spese sanitarie e assistenziali con coperture ampie e innovative cui ha diritto automaticamente tramite il versamento Cadiprof/Ebipro.

Anche il professionista senza dipendenti può accedere alle prestazioni riservate ai datori di lavoro, attivando dall'App BeProf il tipo di copertura più vicina ai propri bisogni a prezzi vantaggiosi.          

FONDOPROFESSIONI

È il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua dei dipendenti degli Studi Professionali e Aziende collegate, riconosciuto dal Ministero del Lavoro con decreto 408/03 del 29 dicembre 2003.

Grazie a Fondoprofessioni, gli Studi Professionali e le Aziende, anche di piccole dimensioni, possono ottenere agevolmente il finanziamento della formazione del proprio personale, per accrescere la professionalità dei dipendenti e la competitività dello Studio/Azienda.

Il Fondo, riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso le risorse stanziate in Avvisi, finanzia la formazione professionale degli Studi secondo molteplici formule vicine ai fabbisogni del settore: percorsi formativi individuali, mono-aziendali, pluri-aziendali e A.F.A. (per le aziende con oltre 50 dipendenti).

Offre una vasta gamma di corsi, sia in aula che online, rivolti a singoli dipendenti, gruppi e intere aziende. La formazione è realizzata da enti accreditati che garantiscono una preparazione su misura, rispondendo alle esigenze specifiche di ogni studio o azienda.

Iscriversi a Fondoprofessioni è semplice e gratuito. Basta destinare lo 0,30% del monte salari del personale al nostro fondo attraverso la denuncia Uniemens, usando il codice "FPRO".

Fondoprofessioni sarà presente il 12 luglio 2024 al XVIII Forum dei Giovani Commercialisti dal titolo "CAMBIAMENTI" con il proprio stand!

Non perdere questa opportunità: vieni a conoscerci e scopri come possiamo aiutare il tuo studio o la tua azienda a crescere con la formazione finanziata!

L'iscrizione agli organismi bilaterali CADIPROF e E.BI.PRO. è un obbligo di natura contrattuale. I contributi versati dai Professionisti per i Dipendenti diventano servizi e prestazioni.

In caso di mancata adesione alla bilateralità prevista dal CCNL degli Studi Professionali, il datore di lavoro è tenuto a sostenere un costo maggiore, dovendo corrispondere al lavoratore un elemento distintivo di retribuzione.

A FONDOPROFESSIONI si aderisce destinando lo 0,30% del monte salari INPS dei propri dipendenti già obbligatorio per legge.

Tutte le garanzie e servizi sono consultabili sui siti web dei singoli enti:

www.cadiprof.it - www.ebipro.it  - www.fondoprofessioni.it

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

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Con ALL-IN CRISIS FIX puoi:

Effettuare un'attività di verifica e controllo sui dati di bilancio e su quelli forniti dalla Centrale dei Rischi della Banca d'Italia.

Presidiare mensilmente la Centrale dei Rischi, per identificare le esposizioni scadute e altri indizi di possibile crisi (ad esempio, sofferenze o escussioni senza esito).

Proiettare a dodici mesi il trend degli utilizzi, per verificare l'esistenza di una possibile tensione finanziaria.

Controllare il superamento delle soglie limite dei principali indici di bilancio d'esercizio.

Mettere in evidenza tutte le anomalie, ottenere un report mensile 

che certifica gli avvenuti controlli, notificare via email all'utente la presenza di segnali di crisi.

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TRACCIAMO LA ROTTA PER LA CRESCITA PROFESSIONALE

DEI GIOVANI PROFESSIONISTI DEL FISCO

Il Sole 24 ORE opera sempre a fianco dei professionisti e da sempre si prefigge lo scopo della divulgazione dell'informazione libera e indipendente e della cultura economico-finanziaria, giuridica e normativa. In questo ambito, l'Area Servizi Professionali e Formazione del Gruppo 24 ORE sviluppa sistemi integrati di prodotto, offerte formative e servizi a contenuto tecnico e normativo, rivolti in particolar modo ai giovani commercialisti con l'obiettivo di garantire strumenti formativi, informativi e gestionali autorevoli, flessibili e innovativi.

Oltre al quotidiano, l'ampia offerta del Gruppo 24 ORE è composta da un canale informativo digitale come Norme e Tributi Plus Fisco, da piattaforme documentali come Top 24 Fisco, Smart 24 Fisco, dalle Guide pratiche Frizzera che offrono una mappa completa della disciplina fiscale di riferimento, alla famiglia dei Modulo 24 con contenuti verticali, pensati per la tempestiva informazione di molteplici settori specialistici (Revisione legale e Crisi d'impresa, Terzo settore, Contenzioso tributario, Operazioni straordinarie ecc.), al servizio l'esperto risponde: il canale diretto tra lettori, Redazioni ed Esperti del Sole 24 Ore, che risolve problemi quotidiani e questioni di rilevanza professionale con risposte tempestive, chiare e aggiornate.

A questa ampia base documentale si affianca la variegata gamma di software della linea Valore 24, in grado di coprire ogni esigenza gestionale (Sindaci e Revisori, Wistleblowing, Prevenzione crisi d'impresa, Commercialisti ecc.); i servizi di networking più innovativi di Partner 24 ORE Commercialisti, che consentono di mettere a fattor comune competenze ed esperienze professionali anche molto differenti; la formazione di alta qualità e specializzazione di Master Telefisco e Master Contabilità e Fisco, oltre ai laboratori settoriali (Crisi d'impresa, Terzo settore, Privacy & GDPR ecc.).

In definitiva, Il Sole 24 ORE è il partner quotidiano ideale per i giovani commercialisti, capace di soddisfare ogni esigenza professionale, accompagnandoli nella loro crescita e durante tutta la carriera.

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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