COMUNICATO STAMPA - ALLERTA METEO: IN ARRIVO UN DILUVIO DI SCADENZE
Spesso l'efficacia dei percorsi di cambiamento è determinata dai vantaggi che i reali protagonisti di tali processi riescono ad intravedervi. La Fatturazione Elettronica, afferma Daniele Virgillito Presidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, presuppone un massiccio e articolato invio di dati senza che ciò determini, fino ad oggi, un alleggerimento degli adempimenti posti a carico di professionisti ed imprese.
L'UNGDCEC, per far strada all'introduzione della famigerata Fattura Elettronica, a gran voce ha chiesto: incentivi, flessibilità e zero sanzioni per l'intero 2019. Purtroppo, sottolinea Virgillito, "siamo stati tardivamente e solo in parte ascoltati. Non è troppo tardi però per prevedere alcuni interventi correttivi in grado di migliorare questo difficile start-up.
Seppur con tutte le cautele e le premesse che devono accompagnare l'innovazione e il cambiamento, riteniamo che la digitalizzazione possa offrire ai giovani diverse opportunità. Tuttavia, affinché questo percorso divenga virtuoso, tale rivoluzione deve essere accompagnata, come è lecito aspettarsi, da vera semplificazione; se, invece, si continueranno a sommare nuove scadenze alle vecchie ciò che si rischia è un diluvio di adempimenti, come quello che è in arrivo e che finirà per "inondare" studi ed aziende".
La liquidazione Iva del mese di gennaio metterà, per la prima volta, gli operatori alla prova con adempimenti connessi alla fattura elettronica, come ad esempio, l'importazione delle fatture elettroniche per conto dei clienti, azione che, in alcuni casi, si sta rivelando nient'affatto scontata. Ci troveremo, inoltre, di fronte alla prima comunicazione dei dati relativi al cosiddetto "esterometro". Il tutto, senza dimenticare, la compilazione dei modelli Intrastat.
È lungimirante raccomandare calorosamente una adeguata rimodulazione delle scadenze previste per il 28 febbraio 2019 che si preannuncia come il vero big-bang per aziende e professionisti.
Al fine di ridurre tutti quegli adempimenti che comporteranno invii di dati l'UNGDCEC propone:
- l'eliminazione o quanto meno la semplificazione del cosiddetto "esterometro", o, nella peggiore alternativa, termini di scadenza semestrali con prima scadenza al 30 settembre 2019, e non mensili come ora previsti;
- la traslazione della scadenza ultima dell'invio dello spesometro relativo al II semestre 2018 al 31.03.2019;
- l'eliminazione delle comunicazioni periodiche Iva trimestrali;
- l'eliminazione del periodo, previsto dall' art. 14 del DL 23.10.2018 n. 119, che impedisce, per le operazioni a cavallo d'anno, di detrarre l'IVA per i documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione.
Con l'auspicio, ironicamente conclude Daniele Virgillito, che stavolta le "previsioni" vengano ascoltate: allerta meteo diramata!
La Giunta UNGDCEC