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Comunicato Stampa 6-08-2020 - Per tutti mai solo per noi.

L'Onorevole Mancini, esponente del partito democratico che sostiene il Governo, invece di prendere atto dei problemi oggettivi sollevati da una categoria professionale, esprime pubblicamente considerazioni che, a nostro avviso, non fanno che rendere ancora più evidente la distanza siderale che separa una certa politica dalla quotidianità di imprese e professionisti.

Il deputato arriva a definire incredibile il corporativismo manifestato dai commercialisti e tale affermazione desta preoccupazione, poiché manifesta una mancata comprensione del messaggio promosso dalla categoria. Non è un capriccio corporativo, non è una carenza organizzativa interna degli studi, non è qualcosa che avremmo scelto. Si tratta invece di una diretta conseguenza dell'attività politica del Governo sostenuto dal deputato: in piena emergenza covid è stata emanata una quantità di normative enorme, buona parte delle quali hanno avuto molteplici ricadute su imprese e professionisti. 

Le scadenze e gli adempimenti sono aumentati, non diminuiti, circostanza che sembra essere stata non adeguatamente considerata dal deputato. Un carico di lavoro extra che abbiamo affrontato per non sfilacciare ulteriormente il tessuto economico del Paese, ma anche un carico di lavoro che è stato reso più gravoso del dovuto grazie a normative annunciate prima di essere emanate e da provvedimenti contenenti criticità operative non risolte con la dovuta tempestività.

Ricordiamo quindi al deputato che la proroga della scadenza delle imposte al 30 settembre è stata concessa l'anno scorso per un problema con gli ISA. Ma apprendiamo che non c'è mai stata una discussione reale sulla sospensione dei versamenti, evidentemente i problemi di quest'anno si ritengono di importanza minore.

L'abbiamo scritto, l'abbiamo gridato, siamo apparsi sui giornali ed in televisione. Siamo perfino arrivati a dirlo in una conferenza stampa all'interno del Senato, ove diversi parlamentari hanno compreso e appoggiato le richieste che sono state espresse.

Nell'intervista rilasciata dal deputato, egli sostiene che la richiesta di proroga da noi avanzata non sia legata al fatto che le imprese non abbiano la liquidità per pagare le imposte e su tale tema invitiamo l'on. Mancini a guardare la replica della conferenza a cui siamo intervenuti nella sala stampa del Senato, ove il nostro presidente Matteo De Lise ha espressamente evidenziato che la richiesta di proroga nasce dalle nostre difficoltà operative ma anche dalla mancanza di liquidità da parte delle imprese, fatto peraltro evidente e giustamente sottolineato all'Onorevole anche dal conduttore della trasmissione radiofonica.

Infine, rileviamo che il deputato taccia di corporativismo la nostra Categoria per il solo fatto che abbiamo avanzato richieste di cose che dovremmo già avere. Cose che in un Paese come il nostro dovrebbero essere scontate e naturali, mentre invece siamo sempre più vittime di una complessità dilagante del sistema e di una miopia organizzativa tale da fissare, in un anno tanto complesso, scadenze di nuovi adempimenti al 13 agosto ed al 7 settembre, che vanno a complicare ulteriormente un calendario fiscale che da anni chiediamo di modificare. Questi disagi, non solo nostri ma di tutti i contribuenti, sono ormai così forti che ci hanno portato, per la seconda volta nella storia e non certo a cuor leggero, alla proclamazione dello sciopero di categoria.

Come UNGDCEC non ci stancheremo mai di riproporre le nostre istanze e di ribadire le nostre idee; lo faremo anche nei confronti di chi ci critica o di chi non ci comprende come l'on. Mancini, che inviteremo nei prossimi eventi della nostra associazione sperando che conoscendoci più da vicino possa condividere ed appoggiare le nostre richieste.

Roma, 6 agosto 2020

La Giunta UNGDCEC

Scarica il pdf: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/08/06/comunicato_stampa_6-08-2020_-_per_tutti_mai_solo_per_noi./13443

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L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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