Revoca Manifestazione 15-09-2020
Sono state giornate convulse. Per tutti. Per il Presidente, per tutti noi della Giunta, per i Coordinatori, i presidenti locali e per tutti i nostri iscritti. E' per questo che questa lettera-comunicato è rivolta a tutti voi. Sappiamo che sia la decisione di scioperare che quella di revocare l'astensione hanno creato dei mal di pancia. Purtroppo. Ogni scelta "importante" comporta scontentare alcune posizioni. A volte addirittura può scontentare la maggioranza degli iscritti. Anche all'interno della Giunta - come è giusto che sia - c'erano anime e posizioni diverse. Ci sono stati distinguo e precisazioni.
Sono state giornate convulse, dicevamo. Ma sono state anche giornate che hanno portato la nostra associazione sindacale ad essere e dimostrarsi unita più che mai per raggiungere quello che riteniamo l'obiettivo più importante della nostra categoria: il sedersi a un tavolo tecnico davanti al Mef e all'Agenzia delle Entrate per mettere mano - insieme - a una riforma del nostro sistema fiscale. Che - come soprattutto NOI abbiamo continuato a chiedere e a "urlare" - non può prescindere dalla nostra presenza al Tavolo. Questo obiettivo RAGGIUNTO è paradossalmente (e lo ribadiamo "paradossalmente") più importante anche della remissione in termini delle scadenze del 20 agosto o dei vari emendamenti al Decreto Agosto che, contestualmente a tutto ciò che stava accadendo, siamo riusciti a portare avanti anche grazie all'aiuto di tutti voi e a depositare per tempo. Ci ha lavorato tutta Italia a questi emendamenti: da Napoli a Bergamo da Pisa a Padova. E anche di questo non possiamo che ringraziarvi.
L'ultima decisione presa proprio poche ore fa insieme a tutti gli altri sindacati è stata quella di revocare anche la manifestazione del 15 settembre. Anche questa scelta è stata dibattuta sia al tavolo dei sindacati sia all'interno della giunta. Da questa scelta discende però una certezza: il 7 ottobre avremo il primo incontro per l'avvio dei tavoli tecnici presso il Mef, come ha annunciato ieri proprio il Ministro Gualtieri. Ebbene, segniamoci tutti questa data, perché a suo modo sarà storica. Lo sarà se finalmente dopo anni di richieste senza successo inizieremo a "lavorare" TUTTI NOI INSIEME (da Napoli a Bergamo, da Aosta a Catania, da Pisa a Padova) per dare un senso al nostro sistema fiscale e dignità alla nostra professione. Ma lo sarà anche se le promesse dovessero essere disattese.
La revoca dello sciopero e vieppiù della manifestazione hanno un solo significato: vogliamo dimostrare di avere ancora fiducia. Se questa fiducia venisse tradita, la nostra reazione non potrà che essere clamorosa. E lo faremo nuovamente TUTTI NOI INSIEME. Perché lo ricordiamo "la fiducia si guadagna goccia a goccia, ma si perde a litri".
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La Giunta UNGDCEC