Comunicato Stampa 24-03-22: Senza visione e programmazione non c'è efficacia
Era da tempo che, come Unione Giovani, non rientravamo nell'"agone" delle diverse misure emergenziali attuate dal Governo per far fronte alla crisi di liquidità di imprese e contribuenti in genere dovuta alla pandemia. Abbiamo nel frattempo presentato un importante proposta legislativa relativa all'introduzione di un "energy credit" che - in parte - è stata presa in considerazione dal legislatore.
Ed abbiamo chiesto un taglio alle spese aggiuntive su benzina ed energia, anche questo arrivato in parte.
Crediamo, dal nostro canto, sia stato fatto troppo poco andando a creare un credito di imposta esclusivamente per le imprese cosiddette energivore. Ciò che emerge, purtroppo, dagli ultimi interventi e che ci ha spinto a riprendere in mano "penna e calamaio" è una mancanza di visione che mai ci saremmo aspettati da un Governo come questo. Comprendiamo le difficoltà, acuite ulteriormente dalla situazione di crisi internazionale per l'incremento dei prezzi delle materie prime e per la guerra Ucraino-Russa, ma quando ci troviamo a studiare nei nostri studi (quindi si - possiamo dirlo - nel nostro piccolo) gli emendamenti al "Sostegni - ter" riguardo alla riapertura dei termini per la rottamazione-ter, non possiamo che chiederci quale sia il reale obiettivo di norme di questo genere. Una riapertura - crediamo - solo di facciata.
Una riapertura che non serve.
Pensare infatti che contribuenti e imprese decadute dalla rottamazione-ter e che tuttora si trovano in situazione post (ci auguriamo) pandemica con le arcinote problematiche del caro energia, siano in grado nel giro di pochi mesi di saldare l'intero pregresso, a nostro avviso, è pura fantascienza. Cercare di spiegare ai nostri clienti che per sanare lo scaduto ante-2018 devono essere in grado di trovare tutte le risorse entro la fine dell'anno, in attesa verosimilmente di una rottamazione-quater è impresa davvero ardua, perché sì - anche noi - non comprendiamo queste modalità, queste tempistiche e queste metodologie.
Ed è per noi incomprensibile come non sia chiaro al governo ed all'agenzia.
Stiamo, così facendo, semplicemente incrementando il debito dei contribuenti e non recuperare gettito fiscale mai come in questo momento necessario alle casse dello stato. Pagare scaduto e corrente significa azzoppare la ripresa.
È per questo che, con le nostre commissioni, stiamo studiando una vera proposta di semplificazione nell'ambito della riscossione, che non possa prescindere da una riscrittura della rottamazione-ter attualmente in corso (si la definiamo ancora in corso) e da una "risistemazione" (non vogliamo definirla né rottamazione-quater né tanto meno condono) delle eventuali debenze successive al 2018. Non possiamo infatti tacere che i mancati pagamenti da un punto di vista fiscale e contributivo possano essere, anzi certamente, saranno "creatori" di ulteriori difficoltà quando entrerà ufficialmente in vigore il nuovo codice della crisi di impresa. Senza andare troppo per le lunghe quello che chiediamo con questo comunicato - oltre a preannunciare il lavoro in cantiere - è programmazione fra le parti sociali, competenza e contezza del tessuto economico del paese da parte del legislatore, chiediamo altresì nuovamente di essere auditi in quanto tecnico rispetto ai temi di nostra competenza.
La ripresa passa anche attraverso decreti che non fungano solo da specchietto per le allodole, ma che possano finalmente incidere (come è stato per altri decreti - pur con tutti i vari difetti da noi rilevati - durante la crisi pandemica) nel quotidiano delle imprese e dei contribuenti nonché dei nostri studi professionali.
Non ci stancheremo mai di dirlo la capacità di fare norme utili per stato e contribuenti passa anche attraverso il coinvolgimento dei professionisti, in particolare dei giovani professionisti che molto più di altri tastano ogni giorno la grave crisi che sta attraversando il nostro tessuto sociale. Il coinvolgimento dei commercialisti è la strada maestra. Di tutti. E per tutti.
https://www.knos.it/editoriale/news/2022/03/24/comunicato_stampa_24-03-2022/14184
Roma 24 marzo 2022
La Giunta UNGDCEC