NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Usiamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza di utilizzo del sito. Continuando la navigazione nel sito senza cambiare la configurazione del tuo browser, potremo ritenere che accetti di ricevere cookie da questo sito.
In ogni caso, se preferisci, puoi modificare la configurazione dei cookie in qualunque momento. Tutti i moderni browser, infatti, ti consentono di modificare tali impostazioni. Abitualmente puoi trovare queste configurazioni nei menu "opzioni" o "preferenze" del tuo browser.

Gentile Unionista,

OPEN Dot Com, la società di servizi dei Dottori Commercialisti nasce nel 2003, dopo la costituzione di CAF Do.C. - il CAF Nazionale dei Dottori Commercialisti - nel 1999, con lo scopo di realizzare soluzioni telematiche utili allo svolgimento della professione di Commercialista.

Oggi OPEN Dot Com eroga un'ampia gamma di servizi utili per la gestione degli adempimenti contabili, fiscali, legali, previdenziali e del lavoro.

Tutte le soluzioni fornite sono complete dell'assistenza del relativo Gruppo di Studio, per risolvere con rapidità, certezza e professionalità i molteplici problemi che ogni giorno assillano gli studi professionali.

Con piacere continua la nostra collaborazione con l'UNGDCEC e per tanto saremo presenti al XVII Forum di venerdì 15 dicembre p.v..

Ti aspettiamo al nostro desk per approfondire o iniziare a conoscere le nostre soluzioni.

Per informazioni consultare il nostro sito www.opendotcom.it e per calendarizzare una call conoscitiva scrivere a customercare@opendotcom.it   

---------------------------------- 

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

IL SISTEMA DI WELFARE DEGLI STUDI PROFESSIONALI

AL FIANCO DEGLI STUDI PROFESSIONALI, C'E' LA BILATERALITA'

ASSISTENZA SANITARIA PER I DIPENDENTI - CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DELLO STUDIO E PER IL BENESSERE - SOSTEGNO E SERVIZI PER DIPENDENTI E PROFESSIONISTI - FORMAZIONE CONTINUA FINANZIATA - ASSISTENZA SANITARIA PER I PROFESSIONISTI

Nati dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro degli Studi Professionali, Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni sono gli Enti bilaterali volti ad assicurare tutele, coperture e prestazioni per gli Studi Professionali ed i loro Lavoratori Dipendenti.

CADIPROF

È la Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori degli Studi Professionali, che garantisce a tutti i dipendenti degli Studi Professionali iscritti prestazioni sanitarie ad integrazione di quanto già previsto dal Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, prevede servizi di assistenza socio-sanitaria a sostegno della famiglia, della maternità e del lavoro, rivolti al dipendente iscritto e ai suoi familiari

Tutti gli iscritti possono beneficiare di una copertura sanitaria completa, sia usufruendo di tariffe convenzionate agevolate, sia tramite i rimborsi delle prestazioni.

Nell'ambito delle spese familiari sono previsti, ad esempio, rimborsi per asilo nido e assistenza pediatrica dei figli, per assistenza a familiari non autosufficienti, per l'ortodonzia dei figli, per la procreazione medicalmente assistita e la gravidanza, per prestazioni psicologiche e le vaccinazioni. E per il dipendente iscritto molteplici ulteriori prestazioni, come, ricoveri ed interventi chirurgici, visite e accertamenti, check-up di prevenzione, fisioterapia, lenti da vista, odontoiatria, implantologia e corone fisse.

EBIPRO

Ebipro è l'Ente Bilaterale Nazionale per gli Studi Professionali il cui compito è quello di erogare prestazioni di welfare in favore dei datori di lavoro e dei dipendenti.

L'Ente Bilaterale si compone di una Gestione Ordinaria e di una Gestione Professionisti.

La prima offre contributi ed incentivi economici a sostegno dell'attività dello studio professionale (smart working, formazione e diritto allo studio, tirocini curriculari, alternanza e occupazione stabile) e del dipendente nelle spese per i libri scolastici, sport, trasporto pubblico e tasse universitarie.

Gestione Professionisti tutela il libero professionista nelle spese sanitarie e assistenziali con coperture ampie e innovative cui ha diritto automaticamente tramite il versamento Cadiprof/Ebipro.

Anche il professionista senza dipendenti può accedere alle prestazioni riservate ai datori di lavoro, attivando dall'App BeProf il tipo di copertura più vicina ai propri bisogni a prezzi vantaggiosi.

FONDOPROFESSIONI

È il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua dei dipendenti degli Studi Professionali e Aziende collegate, riconosciuto dal Ministero del Lavoro con decreto 408/03 del 29 dicembre 2003.

Grazie a Fondoprofessioni, gli Studi Professionali e le Aziende, anche di piccole dimensioni, possono ottenere agevolmente il finanziamento della formazione del proprio personale, per accrescere la professionalità dei dipendenti e la competitività dello Studio/Azienda.

Il Fondo, attraverso le risorse stanziate in Avvisi, finanzia la formazione professionale degli Studi secondo molteplici formule vicine ai fabbisogni del settore: percorsi formativi individuali, mono-aziendali, pluri-aziendali e A.F.A. (per le aziende con oltre 50 dipendenti).

L'iscrizione agli organismi bilaterali CADIPROF e E.BI.PRO. è un obbligo di natura contrattuale. I contributi versati dai Professionisti per i Dipendenti diventano servizi e prestazioni.

In caso di mancata adesione alla bilateralità prevista dal CCNL degli Studi Professionali, il datore di lavoro è tenuto a sostenere un costo maggiore, dovendo corrispondere al lavoratore un elemento distintivo di retribuzione.

A FONDOPROFESSIONI si aderisce destinando lo 0,30% del monte salari INPS dei propri dipendenti già obbligatorio per legge.

Tutte le garanzie e servizi sono consultabili sui siti web dei singoli enti:

www.cadiprof.it - www.ebipro.it  - www.fondoprofessioni.it

Apprendiamo che i senatori Lotito e Occhiuto di Forza Italia hanno depositato un  emendamento che estende ai Consulenti del lavoro la possibilità di depositare i bilanci presso il Registro Imprese e che il senatore Adriano Paroli sia firmatario di un emendamento per aumentare ulteriormente la platea di soggetti che possono trasmettere le dichiarazioni includendo, in particolare, i Revisori legali.

E' evidente che i tentativi di prevaricazione delle attività che sono esclusive dei Commercialisti e di pochi altri professionisti qualificati, si stanno facendo sempre più insistenti.

Il tentativo di erosione delle attività riservate avviene proprio all'indomani della recentissima sentenza 46703 - 23 della Cassazione, nella quale chiaramente viene ribadito che queste attività qualificate come di comprovata e riconosciuta competenza tecnica spettino (come previsto dal D.Lgs 139/2005) agli iscritti all'albo dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili.

Per questo motivo le proposte avanzate appaiono come un ingiusto attacco a competenze riconosciute e che sempre più frequentemente la Magistratura afferma essere svolte con sicura perizia dai Colleghi iscritti all'Albo dei Commercialisti.

Chiediamo pertanto che entrambi gli emendamenti sopra descritti siano bocciati e che venga interrotto l'iter procedurale parlamentare.

https://www.knos.it/editoriale/news/2023/12/07/comunicato_stampa_congiunto_7-12-2023_la_trasmissione_delle_dichiarazioni_non_si_tocca/14656

Roma, 7 dicembre 2023

ADC - AIDC - ANC - UNGDCEC

Giuffrè Francis Lefebvre è leader in Italia nell'offerta di soluzioni editoriali e servizi digitali di ultima generazione per le aree professionali fiscale, lavoro, legale e per le aziende. Nata nel 2018 dalla fusione tra la storica Giuffrè Editore fondata nel 1931 e Memento Francis Lefebvre, oggi è parte del gruppo Lefebvre Sarrut. Giuffrè Francis Lefebvre supporta i propri clienti nella loro evoluzione professionale offrendo soluzioni innovative su misura per ogni esigenza.

Fra i servizi più innovativi proposti si distingue MementoPiù Expert Solution, il sistema integrato "su misura" ideato per offrire a professionisti ed aziende contenuti e servizi ad alto valore aggiunto.

MementoPiù Expert Solution è la sintesi di innovazione, contenuti d'autore e le soluzioni di Memento Pratico. Una homepage di servizio dove il professionista cerca, s'informa, risolve per essere sempre un passo avanti nella consulenza.

Maggiori informazioni su MementoPiù Expert Solution (giuffre.it)

   Gli adempimenti e le scadenze di fine anno: siamo alle solite

Ci risiamo: altro anno ma soliti problemi, almeno in termini di adempimenti.

La chiusura del periodo d'imposta rappresenta, da sempre, un momento di ingorgo non solamente per gli acquisti dei regali natalizi, bensì anche per le scadenze che si accavallano per dichiarazioni, comunicazioni, versamenti e chi più ne ha più ne metta. Anzi, si faccia avanti chi meno ne ha...

A partire dal 30 novembre e fino al termine dell'anno vi sono infatti non meno di 8 adempimenti "generici", riguardanti la stragrande maggioranza degli operatori economici e dei contribuenti in generale, che fanno riferimento:

1) ai modelli dichiarativi;

2) alle c.d. LIPE;

3) ai pagamenti

- degli acconti ai fini delle imposte sui redditi,

- del saldo IMU,

- delle ritenute,

- dell'IVA (periodica e in acconto);

4) agli elenchi Intrastat;

senza poi considerare le disposizioni "straordinarie", come quella per l'assegnazione dei beni ai soci, per la comunicazione titolare effettivo e per il c.d. ravvedimento speciale, che si aggiungono ad al già folto gruppo di incombenze.

Più in generale, come viene periodicamente fatto notare - sostanzialmente da parte di tutti coloro che operano in ambito fiscale - la questione degli adempimenti che si concentrano in periodi di tempo ristretti non si presenta solamente negli ultimi mesi dell'anno (sebbene novembre e dicembre probabilmente raggiungano il podio senza grandi fatiche), ma configura una criticità rilevante e presente senza soluzione di continuità. Criticità causata dalle innumerevoli e sempre crescenti scadenze, che non sembrano andare di pari passo con il termine "semplificazione" che si sente spesso nominare. Si tratta di un ingorgo evidentemente in grado di creare problemi non solamente ai professionisti contabili e fiscali - Commercialisti in primis - i quali sono tenuti a darvi corso a favore dei propri clienti, bensì anche ai contribuenti stessi, che vedono la propria attenzione distolta dal reale business di competenza: in definitiva, la situazione risulta complessa da gestire per tutti, senza però creare benefici per nessuno.

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ha già avuto modo di far rilevare le opportunità derivanti da una (reale) semplificazione degli adempimenti oltre che da una migliore distribuzione degli stessi nel corso dell'anno, che si tradurrebbe anche nella possibilità di accorciare i termini che fanno capo a diverse scadenze; in questo caso, diversamente da quanto appena visto, con un vantaggio in primo luogo per lo Stato - dal momento che l'autorità fiscale potrebbe disporre in anticipo di informazioni rilevanti per l'espletamento delle proprie attività di controllo - oltre che per i Commercialisti stessi - che potrebbero tornare a svolgere (anche) la funzione di consulente fiscale, ma in presenza di un'adeguata programmazione priva di improvvise nuove scadenze che fanno spesso invocare Santa Proroga.

Altro tema è quello per cui le semplificazioni potrebbero (dovrebbero?) portare ad un'organica rivisitazione delle informazioni che l'autorità fiscale richiede a tutti i contribuenti che esercitano l'attività economica, in quanto di molti di tali dati essa spesso e volentieri già dispone. Sarebbe dunque forse più opportuno, a livello complessivo, che fosse la stessa Agenzia delle Entrate, ove possibile, a fornire il riepilogo di quanto in suo possesso agli operatori (anche solamente "in bozza", come accade ad esempio con le dichiarazioni fiscali precompilate), al solo fine della relativa integrazione in caso di necessità.

In linea generale, comunque, l'urgenza che i giovani commercialisti rappresentano è quella di sfruttare a pieno i decreti delegati per la riforma fiscale - alcuni dei quali sono già stati resi noti nella versione precedente all'approvazione - con cui si potrà definitivamente addivenire anche ad un'effettiva razionalizzazione dei termini. Quanto detto, però, ad una sola condizione: che coloro che conoscono le problematiche, specialmente operative, in quanto le incontrano nella propria ordinaria attività, possano essere inclusi nel "processo normativo" in modo da dare il proprio contributo ad una causa a loro nota. Anche in questo caso, come si è già visto, in modo da creare utilità per diversi soggetti del sistema fiscale.

Senza questa apertura degli "addetti ai lavori" ai tavoli sarà impossibile arrivare ad una davvero efficace ed efficiente riforma fiscale.

Un'opportunità senz'altro da cogliere...finché si è in tempo!

https://www.knos.it/editoriale/news/2023/11/29/comunicato_stampa_29-11-2023/14645 

Roma, 29-11-2023

La Giunta UNGDCEC

L'equipollenza (im)possibile!

Si apprende con profondo rammarico che il Ministero della Giustizia, con nota del 9 novembre 2023 (prot. DAG n. 0225876.U), ha inteso negare ogni equipollenza tra la formazione acquisita ai fini dell'iscrizione all'Albo nazionale di cui all'art. 356 del DLgs. 14/2019 e quella acquisita ai fini dell'iscrizione al Registro dei gestori della crisi da sovraindebitamento di cui al DM 202/2014.

La nota, in particolare, non solo si pone in netta contrapposizione con la posizione del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, espressa con i PP.OO. n. 62 del 12.6.2023 e n. 27 del 9.3.2023 ma, soprattutto, appare scarsamente condivisibile circa le ragioni addotte.

Queste, infatti, generano un profondo sconforto in quanto, da un lato, sembrano trascurare il dato sostanziale e concreto e, dall'altro, allontanano ogni ipotesi e tentativo di approdare ad una sintesi organica e coerente del "sistema degli albi, registri ed elenchi" che ne argini il loro proliferare, eliminando inutili duplicazioni, evitando la dispersione di energie e risorse e, non ultimo, che metta al centro la figura del professionista, terzo, esperto, competente nella specifica materia della crisi e dell'insolvenza e, quindi, anche del sovraindebitamento, sebbene nella qualità dei diversi ruoli assunti.

Appaiono davvero incomprensibili le ragioni di una tale chiusura se questa trae le proprie basi dalle apparenti diversità delle materie approfondite, anziché premiare i punti di comunanza dei due percorsi formativi; del resto, è inaccettabile apprendere che la mancata equipollenza la si debba ascrivere alla ragione (così rappresentata) per cui il percorso formativo del curatore, del commissario e del liquidatore, diversamente dal gestore della crisi, non approfondisce la materia, ad esempio, del diritto commerciale, dell'economia aziendale, del diritto tributario e previdenziale, limitandosi allo "specifico approfondimento della materia della crisi d'impresa e dell'insolvenza".

La nota del Ministero, peraltro, muove dalle presunte diversità senza rammentare che ai sensi dell'art. 356 co. 2 del DLgs. 14/2019, ai fini dell'iscrizione all'Albo nazionale, vi è l'espresso richiamo (per rimando) agli obblighi formativi di cui all'art. 4 co. 5 lettere b), c) e d) del DM 202/2014, arrivando ad affermare che nessun corso "unico di 40 ore può coprire, in modo serio e idoneo, tutti gli aspetti necessari" per l'iscrizione all'Albo e al registro.

Poco aderente alla realtà, inoltre, è negare l'equipollenza sulla base della considerazione che saper gestire la crisi e l'insolvenza delle imprese di grandi dimensioni non significhi, necessariamente, esser capace di gestire anche la crisi da sovraindebitamento.

Sembra alquanto evidente, dunque, che la nota ministeriale non solo trascuri completamente gli aspetti sopra citati, ma, soprattutto, non tenga conto delle competenze e della preparazione ed esperienza del professionista incaricato che, ancora una volta, con pregiudizio, sembrano accantonarsi.

Si tratta, infatti, di una valutazione a compartimenti stagni che pare essere del tutto iniqua ed irragionevole, non considerando che i commercialisti chiamati a cimentarsi nelle attività di cui qui trattasi sono professionisti già ampiamente formati.

Basti pensare, ad esempio, che la disciplina del sovraindebitamento è compresa negli strumenti di regolazione della crisi e che la ragione di un albo e un registro (ed anche un elenco) sembra derivare più dalla consecuzione temporale di norme (L. 3/2012 e DL 118/2021) oggi riunite nello stesso codice, piuttosto che da una concreta differenziazione formativa di percorsi.

Impensabile, inoltre, che il curatore, il commissario e il liquidatore non abbiano conoscenza ed esigenza di approfondimento delle materie sopra indicate, dai principi di economia aziendale a quelli di diritto commerciale, civile piuttosto che tributarie; basti guardare alle funzioni che ciascun professionista, nel diverso ruolo di cui è investito, è chiamato ad esercitare.

Ancor più, a riprova di quanto la differenziazione non trovi riscontro nella realtà, deve rammentarsi l'orientamento che va consolidandosi presso numerosi Tribunali circa la nomina, nell'ambito della liquidazione controllata di soggetti attratti alla normativa sul sovraindebitamento, di un liquidatore che sia iscritto anche all'Albo nazionale di cui all'art. 356 del DLgs. 14/2019.

Il Ministero, di fatto, trascura che la materia del sovraindebitamento è oggi ricompresa, a pieno, nel codice della crisi di impresa e dell'insolvenza e, conseguentemente, che la formazione richiesta per l'iscrizione all'Albo ex art. 356 del Dlgs. 14/2019, inevitabilmente la ricomprende.

Ne consegue che, a rigor di logica, il percorso formativo del gestore della crisi da sovraindebitamento si configuri come una duplicazione di quello previsto per l'iscrizione all'Albo nazionale, oltre che fonte di una duplicazione di costi e tempi a carico dei professionisti.

Si auspica, pertanto, che il Ministero ponendo il professionista al centro di ogni scelta, tenuto conto della debolezza delle ragioni addotte, ravveda la propria posizione, ammettendo l'equipollenza dei percorsi formativi.

Allo stesso tempo si chiede al nostro Consiglio Nazionale di esercitare in pieno la facoltà attribuitagli dalla normativa regolamentare in materia di sovraindebitamento, adoperandosi per favorire l'integrare dei vari percorsi formativi in un unico obbligo formativo, modulato in base ai ruoli ed agli incarichi che il professionista intenda assumere.

L'Unione da tempo ha avanzato delle proprie proposte di modifica degli obblighi formativi che, unitamente a quelle sulla armonizzazione dei vari Albi, Registri ed Elenchi, verranno nuovamente a breve sottoposti al Legislatore, affinché l'auspicato obiettivo della specializzazione diventi effettivamente compatibile con l'esercizio in concreto della professione, evitando dispendiosi, ridondanti e ripetitivi aggravi di obblighi ed adempimenti in capo ai professionisti.

https://www.knos.it/editoriale/news/2023/11/16/comunicato_stampa_16-11-2023_l%27equipollenza_negata/14642 

Roma, 16-11-2023

La Giunta UNGDCEC

Stellantis Fleet & Business Solutions è partner del Convegno Nazionale UNGDCEC

Un’occasione imperdibile per scoprire una mobilità sempre più sicura, accessibile, connessa e sostenibile.

Vieni a conoscere l’ampia gamma di modelli elettrificati e le soluzioni innovative che Stellantis ha pensato per le esigenze della clientela Business.

Ti aspettiamo presso il nostro corner per scoprire i vantaggi a te riservati, prenotare un test drive e provare dal vivo le nostre vetture.

Cerca subito la soluzione che fa per te e scopri i vantaggi dell’acquisto online e la scontistica a te riservata.

 

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

App ufficiale per iOS!

Spazio a disposizione

  

Spazio disponibile