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Gentile Collega,
Ti chiediamo un paio di minuti del tuo tempo per completare il questionario che trovi al link di seguito (in forma completamente anonima), grazie al quale potremo avere delle preziosissime indicazioni per provare a migliorarci e migliorare la professione nel nostro piccolo, insieme e giorno dopo giorno.
https://forms.office.com/e/uZ9TA2kCQQ
L'analisi delle informazioni raccolte attraverso il questionario è parte fondamentale del processo di lavoro dell'UNGDCEC e della Fondazione Centro Studi UNGDCEC: non solo in vista del Convegno Nazionale di Cagliari, ma anche e soprattutto per il futuro.
Ti ringraziamo per la consueta collaborazione.
Un caro saluto.
La Giunta UNGDCEC
La Fondazione Centro Studi UNGDCEC
Cordiali saluti.
Segreteria UNGDCEC
Gentile Associato,
con la presente desideriamo informarti che sono aperte le iscrizioni al Mini Corso "Fiscalità Internazionale & Pianificazione Patrimoniale", organizzato da IUYA in collaborazione con UNGDCEC e Fondazione Centro Studi UNGDCEC.
Il percorso formativo si propone di approfondire tematiche di grande attualità e rilevanza professionale, quali la gestione della residenza fiscale, il regime degli impatriati, il trust e gli investimenti esteri, con un focus specifico sulla pianificazione patrimoniale in un contesto internazionale.
Il corso si articolerà in quattro incontri online, per un totale di 16 ore di formazione, secondo il seguente calendario: 9 e 21 ottobre | 7 e 20 novembre, dalle ore 14:30 alle 18:30, tutti online sulla piattaforma Zoom.
Le lezioni saranno tenute da esperti del settore e arricchite da simulazioni e casi pratici, inoltre il corso è attualmente in fase di accreditamento presso il CNDCEC.
La quota di partecipazione riservata agli associati IUYA e UNGDCEC è di €150, mentre per i partecipanti ordinari è prevista una quota di €250 + IVA.
Per maggiori informazioni e per procedere con l'iscrizione, è possibile visitare il seguente link: https://iuya.it/iscrizione-mini-corso-fiscalita-internazionale-e-pianificazione-patrimoniale/
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e ti invitiamo a cogliere questa opportunità di aggiornamento professionale.
Cordiali saluti.
Segreteria UNGDCEC
CONTRO I VENTI DI GUERRA E LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
Come Unione ci occupiamo, per statuto, di problematiche di categoria e in particolare di giovani, ma vi sono occasioni in cui sentiamo di non poter stare in silenzio, anche su temi che esulano quelli di nostra pertinenza, come avviene in questi tempi, in cui avvertiamo la responsabilità di condannare l'uso sistematico della guerra, della violenza, della prevaricazione, la violazione dei più elementari diritti umani alla vita, alla sicurezza, alla libertà. Diritti con cui siamo cresciuti, dandoli quasi per scontati, quando la cronaca quotidiana, ormai da molti mesi, ci sbatte in faccia quanto ci siamo sbagliati.
La sensazione comune - in un contesto in cui il diritto internazionale, i principi democratici ei diritti umani vengono calpestati in modo sempre più sfacciato - è che tutti i conflitti, palesi e latenti, possono finire per fondersi. Per questo, troviamo sempre di straordinaria attualità il principio stabilito dall'art. 11 della Costituzione: " L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali internazionali a tale scopo".
Quanto sta avvenendo in Palestina e nei territori occupati, ci spinge a condannare con forza i responsabilità di una situazione drammatica, conseguenza di scelte fatte da poche persone che hanno il potere di incidere sul governo del mondo e scegliere di stare dalla parte sbagliata della storia e di ogni morale.
Allo stesso tempo, questo stato di cose ci ricorda che abbiamo il dovere di difendere i nostri valori, le nostre libertà, anche se questo ha un prezzo, ma le conseguenze di non farlo sono molto più gravi.
Per dare un segnale concreto del nostro impegno abbiamo attivato una raccolta fondi con la nostra Onlus, UNIONE PER IL SOCIALE ONLUS, al fine di effettuare una donazione ad associazioni impegnate per la tutela dei bambini in zona di guerra.
Puoi contribuire donando al seguente iban: IT91J0303211100010000004389 .
Roma, 26/09/2025
La Giunta UNGDCEC
Cordiali saluti.
PARITA' GENERAZIONALE E RAPPRESENTANZA: LE ISTANZE DELL'UNIONE GUIDANO LA RIFORMA VERSO UNA NUOVA PROFESSIONE
L'approvazione in Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, del progetto di legge delega per la riforma dell'Ordinamento professionale rappresenta un momento di grande rilievo per tutti i 120mila Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che accogliamo con grande soddisfazione, ringraziando il Governo per l'attenzione riservata alle istanze della categoria.
Da molto tempo evidenziamo che un aggiornamento del testo del D. Lgs. 139/2005 è necessario: con il comunicato del 5 settembre scorso, con cui abbiamo commentato il rinvio disposto per dirimere le ultime potenziali criticità emerse, ne abbiamo evidenziato la portata riformatrice su molti aspetti, auspicando quindi che potessero essere superate tali criticità e che la riforma si applicasse senza impattare sulle regole della tornata elettorale in vista per il rinnovo degli Ordini territoriali e del Consiglio Nazionale.
Così è andata e ringraziamo il Consiglio Nazionale per lo sforzo profuso, oltre che per l'attenzione riservata alle interlocuzioni che questa Giunta ha inteso portare avanti, con spirito costruttivo.
L'introduzione di un principio come quello di parità generazionale, nonché l'introduzione di un sistema elettorale che permetta una rappresentatività ponderata tra il singolo iscritto e il voto dei componenti i Consigli degli Ordini, rappresenta per l'Unione - e ci permettiamo di dire non solo per l'Unione - un risultato di grande rilievo che necessariamente responsabilizzerà i futuri rappresentanti delle associazioni.
Da parte nostra continueremo ovviamente a seguire l'iter legislativo della riforma e a dare all'occorrenza il nostro contributo, con passione e responsabilità così come fatto in tutti questi mesi in cui in pochi si sono interessati veramente ai contenuti della riforma ed al futuro della professione così come ha fatto l'Unione, troppo distratti a guardare il dito ma perdendosi di vista la luna.
Roma, 12/09/2025
La Giunta UNGDCEC
Cordiali saluti.
PARITA' GENERAZIONALE E RAPPRESENTANZA: LE ISTANZE DELL'UNIONE GUIDANO LA RIFORMA VERSO UNA NUOVA PROFESSIONE
L'approvazione in Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, del progetto di legge delega per la riforma dell'Ordinamento professionale rappresenta un momento di grande rilievo per tutti i 120mila Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che accogliamo con grande soddisfazione, ringraziando il Governo per l'attenzione riservata alle istanze della categoria.
Da molto tempo evidenziamo che un aggiornamento del testo del D. Lgs. 139/2005 è necessario: con il comunicato del 5 settembre scorso, con cui abbiamo commentato il rinvio disposto per dirimere le ultime potenziali criticità emerse, ne abbiamo evidenziato la portata riformatrice su molti aspetti, auspicando quindi che potessero essere superate tali criticità e che la riforma si applicasse senza impattare sulle regole della tornata elettorale in vista per il rinnovo degli Ordini territoriali e del Consiglio Nazionale.
Così è andata e ringraziamo il Consiglio Nazionale per lo sforzo profuso, oltre che per l'attenzione riservata alle interlocuzioni che questa Giunta ha inteso portare avanti, con spirito costruttivo.
L'introduzione di un principio come quello di parità generazionale, nonché l'introduzione di un sistema elettorale che permetta una rappresentatività ponderata tra il singolo iscritto e il voto dei componenti i Consigli degli Ordini, rappresenta per l'Unione - e ci permettiamo di dire non solo per l'Unione - un risultato di grande rilievo che necessariamente responsabilizzerà i futuri rappresentanti delle associazioni.
Da parte nostra continueremo ovviamente a seguire l'iter legislativo della riforma e a dare all'occorrenza il nostro contributo, con passione e responsabilità così come fatto in tutti questi mesi in cui in pochi si sono interessati veramente ai contenuti della riforma ed al futuro della professione così come ha fatto l'Unione, troppo distratti a guardare il dito ma perdendosi di vista la luna.
Roma, 12/09/2025
La Giunta UNGDCEC
Cordiali saluti.
PARITA' GENERAZIONALE E RAPPRESENTANZA: LE ISTANZE DELL'UNIONE GUIDANO LA RIFORMA VERSO UNA NUOVA PROFESSIONE
L'approvazione in Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, del progetto di legge delega per la riforma dell'Ordinamento professionale rappresenta un momento di grande rilievo per tutti i 120mila Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che accogliamo con grande soddisfazione, ringraziando il Governo per l'attenzione riservata alle istanze della categoria.
Da molto tempo evidenziamo che un aggiornamento del testo del D. Lgs. 139/2005 è necessario: con il comunicato del 5 settembre scorso, con cui abbiamo commentato il rinvio disposto per dirimere le ultime potenziali criticità emerse, ne abbiamo evidenziato la portata riformatrice su molti aspetti, auspicando quindi che potessero essere superate tali criticità e che la riforma si applicasse senza impattare sulle regole della tornata elettorale in vista per il rinnovo degli Ordini territoriali e del Consiglio Nazionale.
Così è andata e ringraziamo il Consiglio Nazionale per lo sforzo profuso, oltre che per l'attenzione riservata alle interlocuzioni che questa Giunta ha inteso portare avanti, con spirito costruttivo.
L'introduzione di un principio come quello di parità generazionale, nonché l'introduzione di un sistema elettorale che permetta una rappresentatività ponderata tra il singolo iscritto e il voto dei componenti i Consigli degli Ordini, rappresenta per l'Unione - e ci permettiamo di dire non solo per l'Unione - un risultato di grande rilievo che necessariamente responsabilizzerà i futuri rappresentanti delle associazioni.
Da parte nostra continueremo ovviamente a seguire l'iter legislativo della riforma e a dare all'occorrenza il nostro contributo, con passione e responsabilità così come fatto in tutti questi mesi in cui in pochi si sono interessati veramente ai contenuti della riforma ed al futuro della professione così come ha fatto l'Unione, troppo distratti a guardare il dito ma perdendosi di vista la luna.
Roma, 12/09/2025
La Giunta UNGDCEC
Cordiali saluti.
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