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Gentile Associato,

siamo ad agosto, ultimissimi giorni per controllare che tutte le imposte siano state comunicate e tutti gli F24 inviati. Ma una nuova scadenza è lì che ci aspetta sotto l'ombrellone. Gazzetta (non ufficiale) alla mano e pronti per creare la squadra dei fantasogni.

È pronta a partire, infatti, la nuova edizione del Torneo Nazionale di Fantacalcio UNGDCEC "FantaUnione" - Stagione 2024/2025. Completa la tua squadra entro il 14 settembre per sfidare gli altri Unionisti!

Per iscriverti invia una mail a sserina@ungdc.it allegando copia del versamento della quota di iscrizione e indicaci i seguenti i dati:

  • · Nome e cognome e Unione di appartenenza
  • · Numero di telefono se vuoi essere aggiunto al gruppo Whatsapp
  • · Nome della squadra di Fantacalcio

Per partecipare è necessario effettuare una donazione minima di 50,00 euro a L'UNIONE PER IL SOCIALE ONLUS (IBAN IT91J0303211100010000004389), l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per dare la possibilità alla nostra Onlus, grazie al lavoro del presidente Maurizio Renna, di lavorare su tanti altri progetti come fatto in questi anni grazie, anche, alla generosità di tutti gli Unionisti.

Una volta completata l'iscrizione riceverai una mail contenente il link e password per accedere alla lega, oltre al regolamento del FANTAUNIONE.

Cogliamo l'occasione per fare i complimenti al vincitore dell'ultima edizione Danilo Musumeci dell'Unione di Catania.

E, infine, qui di seguito il regolamento del FANTAUNIONE

Crediti e modalità di scelta dei giocatori

Ogni squadra ha disposizione fino a un massimo di 250 crediti per completare la propria rosa. I giocatori saranno disponibili in modalità multipla, quindi più squadre potranno avere in rosa uno stesso giocatore, e si potranno acquistare alla quotazione decisa da Fantacalcio.it.

Dimensione e struttura della rosa

La rosa dovrà essere obbligatoriamente composta da 25 calciatori così suddivisi per ruolo:

- 3 portieri

- 8 difensori

- 8 centrocampisti

- 6 attaccanti

Moduli consentiti

3-4-3, 3-5-2, 4-3-3, 4-4-2, 4-5-1, 5-3-2, 5-4-1

La gestione delle partite rinviate

Ai calciatori non squalificati di tutte le partite non giocate nel lasso di tempo intercorrente tra la fine del turno precedente e l'inizio del successivo rispetto a quello in corso di svolgimento sarà assegnato il 6 politico.

Modalità e tempi di consegna delle formazioni

Le formazioni dovranno essere caricate sul sito entro l'inizio della prima partita della giornata (solitamente sabato alle 15.00) e dovranno essere indicati gli 11 titolari e 10 panchinari. Nel caso in cui un titolare non prenda voto subentrerà un panchinaro pari ruolo o, in sua assenza, un giocatore che permetta un modulo consentito dal regolamento.

Mercato

Ogni mese le squadre avranno a disposizione un massimo di 2 cambi giocatore ad eccezione del mese di febbraio in cui i cambi disponibili saranno 5 (oltre ai giocatori passati all'estero o nelle serie minori). Il prezzo di vendita/acquisto è quello attuale stabilito da Fantacalcio.it.

Tabella Bonus/Malus calciatori

I valori per i bonus/malus sono quelli classici: + 3 per le reti realizzate (anche su rigore), -1 per ogni goal subito, -0,5 e -1 rispettivamente per ammonizioni ed espulsioni, -2 per un rigore fallito, +3 per ogni rigore parato, +1 per l'assist. È, inoltre, previsto il modificatore della difesa, un bonus che si calcola solo se il portiere e almeno 4 difensori portano punteggio alla squadra. Si considerano il voto in pagella del portiere e i tre migliori voti in pagella ottenuti dai difensori e si calcola la media aritmetica di questi quattro valori (media >6 0 punti, media > 6 e <6,5 1 punto, media >6,5 e <7 3 punti, media >7 6 punti).

La redazione di riferimento per i voti e i bonus/malus è quella della redazione di Fantacalcio.it.

Competizioni

La Fanta Unione prevede due distinte competizioni:

- Il fantacampionato: prenderà il via dalla 4° giornata e terminerà con l'ultima giornata di serie A, la classifica sarà decretata dalla somma totale dei punti ottenuti in modalità 1 vs tutti. È possibile partecipare successivamente fino al massimo alla 6° giornata, per le giornate non disputate fino a quel momento si "entrerà in gara" con il punteggio dell'ultimo classificato.

- La fantacoppa: in contemporanea al campionato a partire dalla 13° giornata prenderà il via anche la coppa con vere e proprie sfide singole tra le squadre prima in uno o più gironi e poi in sfide a eliminazione diretta fino alla finalissima. Al punteggio ottenuto da ciascun giocatore corrisponde un corrispettivo di gol che determinerà l'esito della sfida (66 punti 1 gol, 72 punti 2 gol, 78 punti 3 gol, 84 punti 4 gol e così via.).

Per tutto ciò che è non indicato nel regolamento si fa riferimento alle regole inserite all'interno della Lega e liberamente consultabili dai partecipanti.

Si ringrazia - come sempre - per l'organizzazione l'unionista Ercole Fano dell'Unione di Milano.

Un caro saluto

La Giunta UNGDCEC

Gentile Associato,

con piacere T invitiamo a prendere visione del documento elaborato dalla Commissione di studio UNGDCEC "Sostenibilità e Business Reporting", che riassume i temi  affrontati nel corso del webinar svolto in data 10/06/2024:

IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ: PROCESSO E FASI PRINCIPALI

Si ringraziano i componenti della Commissione che hanno elaborato il testo, con il supporto dei delegati della Giunta Nazionale e della Fondazione Centro Studi UNGDCEC.

Puoi trovare il documento sul sito dell'UNGDCEC al seguente link:

Bilancio di Sostenibilità

Nella speranza di aver fatto cosa a Te gradita, Ti inviamo un caro saluto.

La Giunta UNGDCEC

La bozza divulgata il 23/07/2024 sulla riforma del nostro ordinamento professionale, oggi disciplinato dal D.Lgs. 139/05, pone la prima pietra sul riconoscimento del ruolo dei giovani nei vari organismi di categoria.

Il Consiglio Nazionale, con coraggio, ha introdotto il principio di parità generazionale, di cui siamo pionieri, avendone con forza ed audacia chiesto il riconoscimento.

Siamo convinti che il contributo dei Giovani alla professione di Commercialista sia indispensabile per contribuire all'innovazione, all'efficienza e alla sostenibilità della professione.

Già prima dell'elaborazione della prima bozza di modifica, durante il congresso Nazionale di Caserta dello scorso aprile, l'Unione aveva chiesto, alla presenza del Presidente del Consiglio Nazionale, di dar voce ai Giovani, in tutti gli organismi della categoria.

Tale richiesta, nella prima stesura della bozza di riforma, non è stata recepita dal Consiglio Nazionale, e l'Unione puntualmente ha trasmesso le proprie osservazioni, chiedendone l'introduzione e ponendo l'attenzione anche su altri e diversi temi non certo meno importanti come le specializzazioni, la razionalizzazione di albi ed elenchi, i compensi, la remunerazione del tirocinio e le diverse incompatibilità.

L'ultimo Forum nazionale è stata l'occasione per ribadire al Consiglio Nazionale la necessità di "cambiaMENTI" concreti in favore dei Giovani, di un mutamento di mentalità che, per onestà intellettuale, abbiamo percepito e notato nel proficuo e determinante incontro presso la massima carica della categoria lo scorso 17 luglio durante il quale, in una sorta di "confronto tecnico", abbiamo potuto commentare e discutere su ogni singolo articolo.

Alla luce di quanto emerso non possiamo che ritenerci soddisfatti dell'apertura al dialogo ed al confronto dimostrataci, così come pure dal leggere che nella nuova bozza il Consiglio Nazionale, in più parti, abbia recepito alcune delle nostre osservazioni. Abbiamo avuto, in più sedi ed in differenti momenti, la possibilità di rilevare criticità, di avanzare proposte, sempre con garbo ma con fermezza, a tutela dei giovani commercialisti, del futuro della professione.

Crediamo fermamente che questo costante confronto, proprio con coloro che applicheranno per molti anni a venire tale riforma, costituisca un approccio nuovo e proficuo per tutta la categoria.

Entrando nello specifico, oltre all'adeguamento dell'articolo 1-bis (Oggetto della professione) alla versione da noi proposta, rileviamo con piacere che il Consiglio Nazionale, al comma 5 dell'Art. 9 (Composizione del Consiglio dell'Ordine, eleggibilità dei consiglieri) abbia modificato la durata dell'anzianità, passando dai cinque prima previsti, agli attuali tre, permettendo di fatto che i giovani possano praticamente già da subito essere attori principali nella vita politica della professione.

Pressoché in linea con le nostre proposte, finalizzate a garantire un giusto ricambio generazionale, è il comma 5 dell'art. 21 (Assemblea per l'elezione del Consiglio dell'Ordine e del Collegio dei revisori) che dispone "Al genere meno rappresentato e agli iscritti all'albo con età inferiore a 45 anni è attribuita complessivamente una quota non inferiore a quelle calcolate sul totale degli iscritti all'albo e all'elenco speciale alla data di convocazione dell'assemblea elettorale. In ogni caso al genere meno rappresentato o agli iscritti all'albo con età inferiore a 45 anni deve essere riservata una quota non inferiore ad un terzo degli iscritti all'albo e all'elenco speciale alla data di convocazione dell'assemblea elettorale".

Certamente rimangono da affrontare temi ancora aperti quali ad esempio la riforma delle elezioni e la norma, a noi molto cara, sulle specializzazioni, per non dimenticare l'annosa questione della razionalizzazione degli albi ed elenchi.

Siamo, tuttavia, convinti che questo sinergico confronto, spesso arduo per interessi e visioni contrapposte, consentirà comunque, di arrivare ad un testo condiviso che vedrà i Giovani protagonisti del futuro, dell'immediato futuro.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/07/30/comunicato_stampa_30-07-2024_il_principio_di_parit%c3%a0_generazionale_abbatte_un_muro/14856

Roma, 30 luglio 2024

La Giunta UNGDCEC

Decreto Correttivo al Codice della Crisi, semplificazioni in arrivo per l'Albo dei Gestori

 

Nei giorni scorsi è circolata la versione "bollinata" - termine che ormai ci trasmette fiducia in questi tempi di grandi incertezze e continue modifiche - del nuovo Decreto Correttivo al Codice della Crisi che, salvo ulteriori rifiniture last minute a seguito dei pareri delle commissioni parlamentari competenti e prima della sua approvazione definitiva da parte del Consiglio dei ministri, dovrebbe andare in pubblicazione per il prossimo mese di settembre.

Sicuramente una certa soddisfazione deriva dal recepimento di talune modifiche che hanno interessato l'Albo Nazionale di cui all'art. 356 del CCII - oggi ricondotto ad "Elenco" - e che la nostra Associazione chiedeva da tempo in tema di abolizione del tirocinio e razionalizzazione obblighi formativi iniziali ed aggiornamento biennale.

Proprio in tema di formazione, infatti, con un primo comunicato del 25 gennaio 2023, l'Unione aveva chiesto una maggiore autonomia della categoria nella erogazione della formazione necessaria per l'iscrizione all'Albo ed il mantenimento dei requisiti in sede di aggiornamento biennale. Le modifiche apportate con il Correttivo, le quali prevedono ora la partecipazione a corsi e convegni organizzati dagli ordini e/o dalle università o, comunque, in collaborazione con gli stessi, sembrano superare le asfittiche interpretazioni burocratiche dell'ultimo anno che non pochi disagi hanno arrecato ai nostri colleghi, riaffermando il diritto dell'iscritto di scegliere la formazione ritenuta più interessante purché rispettosa delle indicazioni fornite nelle Linee Guida della Scuola Superiore della Magistratura.

Ulteriormente, l'invito a porre maggiore attenzione sulla tematica degli albi professionali era stato rivolto - unitamente agli altri sindacati con un comunicato congiunto del 31 gennaio 2023- direttamente al nostro Consiglio Nazionale, cui va dato atto di avere interloquito con il Governo affinché tali richieste potessero essere accolte nel Correttivo.

Ancora il successivo 28 febbraio 2023, l'Unione ha altresì duramente criticato i chiarimenti forniti dal Ministero della Giustizia nelle FAQ emanate pochi giorni prima, proprio in materia di formazione iniziale, tirocinio, requisito alternativo ai fini del primo popolamento ed aggiornamento biennale. Specie con riguardo al tirocinio, l'Unione è riuscita a stimolare la Raccomandazione G/452/27/1 e 5 (già emendamento 12.0.6 al Decreto Milleproroghe 2023), approvata dal Parlamento pochi giorni del citato comunicato, in forza della quale si è impegnato il Governo a valutare la possibilità di uniformare il regime delle deroghe, per i soli professionisti ordinistici, previste per l'iscrizione all'Albo dei gestori della crisi e dell'insolvenza delle imprese di cui all'articolo 356 del CCII, a quelle già previste per l'iscrizione al Registro degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento (ovvero quelle previste in tema di tirocinio, aggiornamento biennale e, anche, di formazione affidata agli ordini professionali).

Con le modifiche contenute al nuovo Correttivo del Codice della Crisi, diverse delle richieste avanzate nell'ultimo anno - seppur con qualche evitabile ritardo da parte del Legislatore - appaiono essere state accolte, compreso il riconoscimento dell'attività di attestatore fra le esperienze utili alla prima iscrizione in sostituzione del tirocinio.

È un risultato importante che dimostra la bontà delle richieste avanzate nel tempo e l'utilità della sinergia innescatasi fra interlocutori sindacali ed istituzionali della nostra categoria.

Il percorso interlocutorio che porti a superare le molteplici criticità che ancora affliggono la riformata disciplina della crisi di impresa e dell'insolvenza appare ancora lungo benché avviato e non limitato alla sola questione dell'Albo.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/07/25/comunicato_25-07-2024_decreto_correttivo_al_codice_della_crisi/14854

Roma, 25 luglio 2024

La Giunta UNGDCEC

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Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

ZES, l'ennesima delusione: risorse scarse e una pianificazione che tradisce
le aspettative di sviluppo imprenditoriale

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri, 22 luglio 2024, l'atteso provvedimento con il quale viene stabilita la percentuale del credito d'imposta effettivamente fruibile, in relazione al credito d'imposta ZES di cui all'art. 16 del D.L. 124/2023, ossia il 17,67% del credito d'imposta prenotato dalle imprese.

Le istanze di prenotazione del credito d'imposta erano presentabili esclusivamente dal 12 giugno al 12 luglio. Pertanto, vi è stato un intenso lavoro da parte dei professionisti e delle imprese al fine di poter presentare le stesse nei termini previsti, sostenendo dei costi e, come purtroppo spesso accade, senza poter fare affidamento su chiarimenti da parte dell'Amministrazione finanziaria, che sono arrivati il giorno prima della scadenza di presentazione delle istanze.

Il provvedimento di ieri ha definitivamente spento l'entusiasmo delle imprese che avevano deciso di investire nelle aree individuate dal D.L. 124/2023, istitutivo della cd "ZES unica Mezzogiorno", definita dalla legge come "una zona delimitata del territorio dello Stato, nella quale l'esercizio di attività economiche ed imprenditoriali, da parte sia delle aziende già operative nei relativi territori, sia di quelle che vi si insedieranno, può beneficiare di speciali condizioni, in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo".

Alla luce del provvedimento, nella migliore delle ipotesi previste, le imprese potranno beneficiare di un contributo pari a circa il 10% dell'investimento, a fronte del 60% promesso: un po' poco per una misura nata per stimolare gli investimenti.

È evidente che sia stato commesso un errore di valutazione nella predisposizione della misura, perché il differenziale tra l'entità del contributo previsto e quello definito dall'Agenzia delle Entrate appare decisamente ampio. Le imprese si troveranno pertanto a dover scegliere se abbandonare il progetto d'investimento, quando ancora possibile, oppure proseguire, nella speranza che la % definitiva di aiuto, che si scoprirà solamente a marzo 2025, possa essere più generosa rispetto a quella prospettata attualmente.

Si tratta a tutti gli effetti di una scommessa per le imprese, che, ancora una volta, devono effettuare investimenti, senza una programmazione dettagliata, mettendole in difficoltà, unitamente ai professionisti che le assistono.

Come già ribadito in occasione del XVIII Forum dei Commercialisti, è necessario un deciso cambio di rotta: per stimolare la crescita è necessario fornire certezze a imprese e professionisti. Invitiamo quindi tutte le forze politiche e le istituzioni a riesaminare la situazione, auspicando un tavolo di confronto con imprese e professionisti, per individuare soluzioni condivise che possano migliorare l'efficacia di una misura che potrebbe rappresentare un vero strumento di sviluppo economico e sociale per il nostro Paese, se opportunamente modificata.

https://www.knos.it/editoriale/news/2024/07/23/comunicato_stampa_23-07-2024_zes_unica/14852

Roma, 23 luglio 2024

La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

Ti invitiamo a partecipare al prossimo Webinar UNGDCEC, in collaborazione con la Commissione UNGDCEC Diritto della crisi e dell'insolvenza:

Crisi e insolvenza alle porte di un nuovo correttivo

che si terrà, su piattaforma Zoom, il giorno mercoledì 24 luglio 2024 dalle 15.00 alle 18.00.

Al seguente link potrai effettuare la registrazione:
https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_n5PzZ6YyROabKvP9M0Wohw

Il Webinar è gratuito e in corso di accreditamento presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e consentirà di maturare fino a n. 3 crediti validi ai fini della FPC (codice materia: D.4.20 Il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: novità della riforma).

La procedura per l'assegnazione dei crediti formativi è a cura dell'Organizzatore.

La registrazione del webinar sarà disponibile nei giorni successivi all'evento, oltre che nella stessa area riservata Open Dot Com, anche sul canale YouTube dell'UNGDCEC https://www.youtube.com/channel/UCR7raBF6csX1qbi0sPoVJNg/videos al quale con piacere Ti invitiamo ad iscriverTi!

La replica non dà diritto al riconoscimento di alcun credito FPC.

Al seguente link puoi trovare la locandina dell'evento:

Webinar 24-07-2024

Ti aspettiamo!

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

IL SISTEMA DI WELFARE DEGLI STUDI PROFESSIONALI

AL FIANCO DEGLI STUDI PROFESSIONALI, C'E' LA BILATERALITA'

ASSISTENZA SANITARIA PER I DIPENDENTI - CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DELLO STUDIO E PER IL BENESSERE - SOSTEGNO E SERVIZI PER DIPENDENTI E PROFESSIONISTI - FORMAZIONE CONTINUA FINANZIATA - ASSISTENZA SANITARIA PER I PROFESSIONISTI

Nati dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro degli Studi Professionali, Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni sono gli Enti bilaterali volti ad assicurare tutele, coperture e prestazioni per gli Studi Professionali ed i loro Lavoratori Dipendenti.

CADIPROF

È la Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori degli Studi Professionali, che garantisce a tutti i dipendenti degli Studi Professionali iscritti prestazioni sanitarie ad integrazione di quanto già previsto dal Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, prevede servizi di assistenza socio-sanitaria a sostegno della famiglia, della maternità e del lavoro, rivolti al dipendente iscritto e ai suoi familiari

Tutti gli iscritti possono beneficiare di una copertura sanitaria completa, sia usufruendo di tariffe convenzionate agevolate, sia tramite i rimborsi delle prestazioni.

Nell'ambito delle spese familiari sono previsti, ad esempio, rimborsi per asilo nido e assistenza pediatrica dei figli, per assistenza a familiari non autosufficienti, per l'ortodonzia dei figli, per la procreazione medicalmente assistita e la gravidanza, per prestazioni psicologiche e le vaccinazioni. E per il dipendente iscritto molteplici ulteriori prestazioni, come, ricoveri ed interventi chirurgici, visite e accertamenti, check-up di prevenzione, fisioterapia, lenti da vista, odontoiatria, implantologia e corone fisse.

EBIPRO

Ebipro è l'Ente Bilaterale Nazionale per gli Studi Professionali il cui compito è quello di erogare prestazioni di welfare in favore dei datori di lavoro e dei dipendenti.

L'Ente Bilaterale si compone di una Gestione Ordinaria e di una Gestione Professionisti.

La prima offre contributi ed incentivi economici a sostegno dell'attività dello studio professionale (smart working, formazione e diritto allo studio, tirocini curriculari, alternanza e occupazione stabile) e del dipendente nelle spese per i libri scolastici, sport, trasporto pubblico e tasse universitarie.

Gestione Professionisti tutela il libero professionista nelle spese sanitarie e assistenziali con coperture ampie e innovative cui ha diritto automaticamente tramite il versamento Cadiprof/Ebipro.

Anche il professionista senza dipendenti può accedere alle prestazioni riservate ai datori di lavoro, attivando dall'App BeProf il tipo di copertura più vicina ai propri bisogni a prezzi vantaggiosi.          

FONDOPROFESSIONI

È il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua dei dipendenti degli Studi Professionali e Aziende collegate, riconosciuto dal Ministero del Lavoro con decreto 408/03 del 29 dicembre 2003.

Grazie a Fondoprofessioni, gli Studi Professionali e le Aziende, anche di piccole dimensioni, possono ottenere agevolmente il finanziamento della formazione del proprio personale, per accrescere la professionalità dei dipendenti e la competitività dello Studio/Azienda.

Il Fondo, riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso le risorse stanziate in Avvisi, finanzia la formazione professionale degli Studi secondo molteplici formule vicine ai fabbisogni del settore: percorsi formativi individuali, mono-aziendali, pluri-aziendali e A.F.A. (per le aziende con oltre 50 dipendenti).

Offre una vasta gamma di corsi, sia in aula che online, rivolti a singoli dipendenti, gruppi e intere aziende. La formazione è realizzata da enti accreditati che garantiscono una preparazione su misura, rispondendo alle esigenze specifiche di ogni studio o azienda.

Iscriversi a Fondoprofessioni è semplice e gratuito. Basta destinare lo 0,30% del monte salari del personale al nostro fondo attraverso la denuncia Uniemens, usando il codice "FPRO".

Fondoprofessioni sarà presente il 12 luglio 2024 al XVIII Forum dei Giovani Commercialisti dal titolo "CAMBIAMENTI" con il proprio stand!

Non perdere questa opportunità: vieni a conoscerci e scopri come possiamo aiutare il tuo studio o la tua azienda a crescere con la formazione finanziata!

L'iscrizione agli organismi bilaterali CADIPROF e E.BI.PRO. è un obbligo di natura contrattuale. I contributi versati dai Professionisti per i Dipendenti diventano servizi e prestazioni.

In caso di mancata adesione alla bilateralità prevista dal CCNL degli Studi Professionali, il datore di lavoro è tenuto a sostenere un costo maggiore, dovendo corrispondere al lavoratore un elemento distintivo di retribuzione.

A FONDOPROFESSIONI si aderisce destinando lo 0,30% del monte salari INPS dei propri dipendenti già obbligatorio per legge.

Tutte le garanzie e servizi sono consultabili sui siti web dei singoli enti:

www.cadiprof.it - www.ebipro.it  - www.fondoprofessioni.it

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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