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ORGANIZZATO DALL'UNGDCEC IN COLLABORAZIONE CON L'UNIONE DI POTENZA
Con il patrocinio della Fondazione Centro Studi UNGDCEC

Gentile Collega,

siamo lieti di invitarTi al prossimo Webinar organizzato dall'UNGDCEC, in collaborazione con l'Unione di Potenza, per il giorno venerdì 22 gennaio 2021, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, sul tema:

GLI EFFETTI TRIBUTARI DELLA CANCELLAZIONE 
DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI

Scarica il programnma.

Il webinar si svolgerà sulla piattaforma ZOOM e sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina dell'Unione Nazionale https://www.facebook.com/ungdcec.

Trascriviamo di seguito il link di registrazione al webinar specificando che la registrazione è obbligatoria per il riconoscimento dei crediti formativi:

https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_zbAeHM5_QsWY_be9a67ScQ

 L'evento è in corso di accreditamento presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Vi aspettiamo numerosi!

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

stiamo vivendo un momento storico caratterizzato da una sfida globale senza precedenti per i sistemi economici e sociali. Sappiamo che quanto accaduto fino al 2019 resterà alle nostre spalle, ci sarà di insegnamento, ma va ripensato.

Per noi professionisti e imprenditori e manager è oggi necessario avviare nuovi processi di riflessione sulle conseguenze che la pandemia ha determinato nel mondo produttivo, rivoluzionando modelli organizzativi e gestionali con capacità di reazione e visione.

Per questo, L'UNGDCEC ha deciso di aderire con entusiasmo a IMPatto Giovani, progetto di confronto tra tutte le principali Organizzazioni giovanili di imprenditori, manager e professionisti, avviato dai Giovani Imprenditori Confindustria e Federmanager Giovani, insieme ad altre 12 associazioni oltre alla nostra, con l'obiettivo di trovare risposte condivise a problemi condivisi.

Come primo obiettivo IMPatto Giovani c'è la realizzazione del Focus, cui Ti chiediamo di partecipare, che coinvolge le basi associative di tutte le organizzazioni partecipanti e riguarda la fiducia nel 2021, le aspettative di investimento, lavoro, crescita, le priorità per il Recovery Fund e le criticità da superare per far ripartire il Paese.

Ti chiediamo quindi di dedicare 20 minuti del tuo tempo alla compilazione del presente questionario: il Tuo supporto e la Tua attenzione sono fondamentali per la riuscita di questa iniziativa

https://gg.cawi.idsurvey.it/default.cshtml?id=4bb996e7-ce1f-47fc-9634-1ec3ae0d0dc6

Il rapporto finale con i risultati della ricerca sarà presentato ufficialmente a febbraio 2021 e rappresenterà una cartina di tornasole del sentiment che attraversa la classe dirigente giovane italiana.

Vogliamo rendere visibile a tutti, la percezione dei giovani imprenditori, manager e professionisti: veniamo spesso invocati, citati, decantati, ma raramente consultati. Per evitare di essere fraintesi nell'anno che si annuncia storico - tra crisi e piani straordinari - dobbiamo farci carico di dire quello che pensiamo, tutti insieme.

Ti ricordiamo che il termine per l’invio dei contributi è fissato al 18 gennaio 2021.

Un caro saluto
Matteo De Lise
Presidente UNGDCEC

Gentile Collega,

siamo lieti di invitarTi al prossimo Webinar organizzato dall'UNGDCEC per il giorno mercoledì 9 dicembre 2020, dalle ore 15.00 alle ore 17.30, sul tema:

I decreti ristori e la legge di bilancio 2021

Approfondimenti e Proposte UNGDCEC

Scarica la locandina.

Il webinar si svolgerà sulla piattaforma ZOOM e sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina dell'Unione Nazionale https://www.facebook.com/ungdcec.

Trascriviamo di seguito il link di registrazione al webinar:

https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_JIM5r398TKmRh__m8jgdHA

Specifichiamo che la registrazione è obbligatoria per il riconoscimento dei crediti formativi.

Il webinar è gratuito e accreditato dall'ODCEC di L'Aquila e Sulmona. La partecipazione consente di maturare n. 3 crediti formativi validi ai fini della FPC (codice materia D.7.2).

Per il riconoscimento dei crediti sarà necessario accedere al sito del Consiglio Nazionale e compilare il form per l'autocertificazione webinar. Di seguito il link alla pagina: 

https://www.commercialisti.it/visualizzatore-articolo?_articleId=1413847&plid=258012

L'evento sarà inserito nel menu a tendina alla voce ODCEC L'Aquila e Sulmona.

I praticanti in calo del 10%. Potrebbe fermarsi qui questo comunicato. Un dato che in soldoni significa un generale disinnamoramento nei confronti di questa professione, che noi giovani - nonostante tutto e tutti - continuiamo a considerare a suo modo bellissima. Finanche esotica, in alcuni suoi aspetti. Di sicuro una professione che non può essere lasciata morire o ammazzata, come invece molti "nemici" stanno cercando di fare. Dal canto nostro, a volte purtroppo da soli, come associazione sindacale degli Under43 la stiamo provando a preservare contro ogni tipo di attacco. L'abbiamo difesa contro giornalisti-scrittori che hanno definito i "commercialisti" vicini agli usurai. L'abbiamo difesa da parlamentari di ogni colore politico che spesso sembra abbiano come unico obiettivo quello di "bypassare" gli intermediari e i professionisti come se fossimo noi l'impedimento a una vera riforma fiscale. La difendiamo oggi dopo l'ennesimo "scivolone" di un giornalista del Corriere della Sera che domenica 29 Novembre - senza mai fare nomi e citare fonti - "accusa", nemmeno tanto tra le righe, un'intera categoria perché chiederebbe "a insaputa del cliente" ristori a fondo perduto. L'abbiamo protetta anche da Vip che, una volta pizzicati per evasione fiscale, rigirano tutta la colpa ancora una volta sul commercialista. Non abbiamo mai negato e mai negheremo che (ahinoi) ci possano essere iscritti alla nostra categoria che commettano errori o peggio, ma, citando Alexandre Dumas "tutte le generalizzazioni sono pericolose".

Come UNGDCEC abbiamo tutelato e continueremo a tutelare la nostra professione in "contraddittorio", per non dire in contrasto a volte, con l'Agenzia delle Entrate, tanto che il direttore generale Ernesto Maria Ruffini per la prima volta dopo tempo, durante il nostro Congresso Straordinario, ha definito "strategico" il ruolo dei commercialisti. Continuiamo e continueremo a sostenerla attraverso comunicati e lettere pressoché quotidiani. Non perché vogliamo farci belli o invadere le vostre caselle di posta, cari colleghi, giovani e meno giovani. Ma proprio perché abbiamo l'obbligo di tenere alta l'attenzione sulle nostre problematiche. Da anni sappiamo che la nostra professione si trova davanti ad un bivio epocale e i dati forniti dal report della Fondazione Nazionale che evidenziano un calo di più di 1000 unità dei tirocinanti lo dimostra. Peccato che a volte si ha l'impressione che sia molto meglio mettere la testa sotto la sabbia. Noi, proprio perché giovani e proprio perché ci sentiamo obbligati a farlo anche per garantire il nostro futuro, questo non lo faremo mai. Non ci accontenteremo di dieci giorni di proroga per l'invio delle dichiarazioni dei redditi, perché sappiamo che "il minimo sindacale", ovvero 240 ore di proroga (di cui almeno 80 andrebbero dormite per evitare di avere poi problemi di memoria) non servono assolutamente a nulla. Perché poi dovremmo ricominciare a chiedere la proroga della proroga.

Ve lo confermiamo: i giovani commercialisti sono assolutamente contrari ad ogni forma di rinvio se fatto ex post, o all'ultimo giorno o comunque in caso non sia concesso per tempo. Ma quanto meno la nostra proposta (che rilanciamo) prevedeva 90 giorni di "periodo bianco" in cui, in caso di tardivo invio delle dichiarazioni, vi sarebbe stata la non applicabilità delle sanzioni. Ciò che è certo è che Noi sentiamo la necessità di una vera programmazione del calendario fiscale fatta di comune accordo con il Mef e l'Agenzia delle Entrate all'inizio dell'anno. Ed è anche per questa promessa (non solo per questa) che abbiamo revocato lo sciopero e che (per l'ultima volta) abbiamo "concesso" la nostra professionalità.

Ciò che è altrettanto certo è che noi sentiamo l'urgenza di tornare a innamorarci della nostra professione, senza ogni volta aver paura di aprire il giornale al mattino. Siamo nuovamente di fronte al bivio. Dal quale usciremo solo mettendo al centro di tutto l'amore e il rispetto per la nostra categoria. E per farlo abbiamo bisogno dell'unità di tutti i professionisti, giovani e meno giovani.

Perché l'Unione fa la Forza!

Gentile Collega,

Ti invitiamo a prendere visione della lettera (allegata alla presente) inviata oggi al dott. Colaianni e ai Ministeri competenti con le proposte dell'UNGDCEC di modifica al regolamento adottato con decreto del Ministro dell'Interno 15 febbraio 2012, n. 23, concernente l'istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario. Ci batteremo affinchè il percorso per gli aspiranti GIOVANI revisori degli Enti Locali diventi meno restrittivo.

Cordiali saluti

La Giunta UNGDCEC

Alla luce della Relazione Illustrativa alle modifiche al Decreto del MIinistero dell'Interno n.23 del 15 febbraio 2012, il percorso per gli aspiranti GIOVANI revisori degli Enti Locali diventa sempre più restrittivo ed in salita.

Innanzitutto, seppur condivisibile di fondo l'impronta professionalizzante che il Viminale vuole dare a questa figura, riteniamo che l'innalzamento a 20 (rispetti agli attuali 10) crediti formativi per l'accesso all'elenco dei revisori degli Enti locali rappresenti una ulteriore barriera all'ingresso.

Entrando nel merito delle proposte, anche alla luce delle osservazioni pervenute dai colleghi che operano nei diversi territori nazionali, riteniamo che il restringimento alla sola provincia di residenza, con ulteriore provincia a scelta nella Regione di appartenenza, sia un criterio decisamente penalizzante e limitativo dell'indipendenza. Vi sono diversi casi di province con pochissimi Comuni (es. la provincia BAT con 10 Comuni, di cui il piu` piccolo di circa 6.200 abitanti): in circostanze del genere, non vi sono Comuni di prima fascia e, al giovane collega, il quale aspira ad entrare nell'elenco dei revisori degli Enti locali, la sua prima preclusione deriva, suo malgrado, proprio dalla provincia di residenza.

Siamo d'accordo sull'affiancamento dei 18 mesi come requisito di accesso all'elenco dei revisori degli Enti locali in quanto riteniamo che l'esperienza sul campo sia fondamentale per l'approccio al mondo degli Enti Locali, soprattutto se integrata da un percorso formativo ad hoc. Anche in questo caso e` necessario fare, tuttavia, le opportune riflessioni. Le collaborazioni di cui all'art. 239, co.4, D. Lgs. 267/2000 possono creare discriminazioni, abusi e speculazioni. Sarebbe opportuno, invece, prevedere l'obbligatorieta`, per gli incarichi di seconda e terza fascia, di un affiancamento di un giovane collega attinto da separato elenco e, riconoscere allo stesso, il giusto compenso oltre al rimborso delle spese sostenute. In alternativa ad un elenco separato, da cui "attingere" per selezionare/estrarre il collaboratore neofita, e` comunque opportuno definire i requisiti specifici e le relative procedure per evitare che l'affiancamento sia inefficace.

Inoltre, riteniamo opportuno che, a garanzia della terzieta` dell'Organo di Controllo, il Presidente del Collegio dei Revisori nei Comuni di terza fascia, sia anch'esso soggetto ad estrazione su base regionale, e non avvenga per nomina consiliare, in modo da garantirne l'indipendenza.

Infine, sui compensi, e` stato scritto e richiesto di tutto, ma e` rimasto un messaggio inascoltato da parte degli Enti. Deve essere fatto obbligo ai Comuni, in sede di estrazione, a pena applicazione di sanzioni, di attenersi ai compensi ed ai rimborsi spese, di cui al D.M. 21 dicembre 2018, a firma del Ministero dell'Interno e del Ministero delle Finanze. Si sottolinea che, seppur recentemente incrementati, tali compensi non sono assolutamente proporzionali alla mole di adempimenti richiesti ai revisori Enti locali ne` soprattutto alle responsabilita` connesse a tale funzione.

La Giunta UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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