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PER IL NUOVO ADEMPIMENTO.PERCHE' A PAGARE DEVONO ESSERE SEMPRE I SOLITI NOTI.

È dell'altro ieri il nuovo comunicato stampa dell'Agenzia, seguito dal relativo Provvedimento, che impone l'invio della autodichiarazione sugli aiuti di stato fruiti entro e non oltre il 30.06.2022. Tale ulteriore adempimento è l'ennesima dimostrazione di una compliance a senso unico portata avanti dall'Amministrazione Finanziaria.

È inaccettabile prevedere un'ulteriore scadenza al 30.06.2022, per dei dati già in possesso dell'Amministrazione. È inaccettabile sia nel merito dell'adempimento che nelle tempistiche imposte.

Non serve una preparazione specifica per consultare lo scadenzario dell'Agenzia sul proprio sito e rendersi conto del carico assurdo di lavoro che si sta, si spera inconsapevolmente, addossando ai Dottori Commercialisti italiani in questi ultimi anni. A riprova di ciò che si sta scrivendo, non potendo ancora verificare le scadenze di giugno 2022, poiché non ancora pubblicate, analizzando quelle di giugno 2021 (https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/scadenzario/main.php?mesesel=06-2021) ci si rende immediatamente conto della follia che circonda il mondo fiscale italiano. Infatti, a titolo esemplificativo, leggiamo solo in quel mese:

- 4 adempimento contabili;
- 124 versamenti;
- 8 comunicazioni;
- 7 dichiarazioni;
- 1 richiesta/domande/istanze.

È oggettivo il cortocircuito burocratico-amministrativo in cui noi professionisti continuiamo a barcamenarci, mentre ci raccontano che è in corso una semplificazione e la disintermediazione che non ci vede necessari.

Entrando nel merito della questione, ricordiamo al Direttore, che, sul punto, l'Unione aveva già predisposto una richiesta di consulenza giuridica, ad oggi inevasa, quindi ancora in attesa di risposta. Ricordiamo che tali aiuti, nella quasi totalità dei casi erogati dalla medesima Agenzia delle Entrate, già hanno trovato allocazione nelle dichiarazioni dei fiscali dello scorso anno (oltre in apposite comunicazioni con dichiarazione sostitutiva di atto notorio) e che il medesimo quadro è presente nuovamente nei dichiarativi per l'anno di imposta 2021. Ricordiamo anche che di tale situazione risultavano anche informati i vari Garanti del Contribuente. Ci sovviene anche che tali aiuti devono avere pubblicità legale nelle note integrative dei bilanci (benchè sia stato prorogato il regime sanzionatorio), o, in alternativa sui siti delle rispettive aziende o in quelle delle associazioni di categoria. In altre parole, appare lampante anche ai più distratti che per un singolo aiuto di stato ricevuto, lo stesso Stato impone molteplici volte la sua indicazione in più momenti diversi.

Solo a noi Professionisti, tutto ciò pare assurdo? Solo a noi Professionisti è ormai chiaro come l'agenzia delle entrate sia essa stessa vittima della propria burocrazia, incapace di estrapolare un dato reiteratamente e inutilmente richiesto che ha sempre avuto sotto il naso? Come è possibile solo pensare una tale ridondanza di adempimenti, perpetui ed inarrestabili, per un aiuto di stato ricevuto?

Non ci venite a raccontare, per l'ennesima volta, che si tratta di qualcosa fatto per il nostro bene o per quello dei nostri clienti e per monitorare il superamento dei limiti imposti dai Framework Europei. Tale controllo dovrebbe essere deputato ai vostri apparati, ma, evidentemente, è chiaro che non sono in grado di effettuare alcun controllo incrociato della mole di dati che pretendono e che ogni santo giorno noi forniamo.

Nota a margine è quella che tale autodichiarazione si pone in perfetta continuità con altre assurde pretese in corso d'anno, quali l'integrazione elettronica delle fatture estere (con complicazioni tecniche non di poco conto) e l'introduzione della fattura elettronica per i contribuenti "minori", dal 01.07.2022.

Siamo sempre più convinti che chi prende determinate decisioni sia lontano dal mondo reale delle imprese, dei professionisti e delle famiglie.

Che aiuto di Stato è un aiuto che impone il triplicarsi o quadruplicarsi degli obblighi comunicativi (oltre che alla presentazione della domanda)? Ci chiediamo perché il costo di una richiesta multipla delle stesse informazioni, già in possesso della PA, deve essere sempre a carico del contribuente e/o del professionista e non del soggetto (Stato) che impone, per lacune proprie, reiterate volte il medesimo adempimento.

A tal proposito, forse provocatoriamente, chiediamo che venga riconosciuto un credito d'imposta di importo fisso di almeno 100.00 ? ad invio, a favore dei soggetti che invieranno la comunicazione per soddisfare il nuovo adempimento, sebbene sappiamo che la richiesta più onesta intellettualmente, più sensata, più logica sarebbe quella di sopprimere l'ennesimo INUTILE E RIDONDANTE adempimento, utile solo a chi crea e continua a creare confusione e che dalla confusione stessa non riesce a uscirne. Credito d'imposta che vada a ripagare il tempo e l'aiuto che l'intermediario fornirà alla PA nel sopperire le proprie lacune di gestione dei dati. È arrivato il momento che il costo della burocrazia ricada sullo Stato e non sui cittadini e sui loro consulenti, forse così la spinta per la semplificazione sarà più sentita. E che lo Stato si segni di aver dato quel credito di imposta di 100.00 ?, a meno che non voglia costringere noi ed i contribuenti a comunicare quattro volte anche quello!

Quest'ennesima scadenza imposta dall'alto, in questo periodo dell'anno già oberato di scadenze, è una mancanza di rispetto verso chi permette che la macchina fiscale continui a funzionare.

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/04/29/comunicato_stampa_29-04-2022_nuovo_adempimento/14226 

Roma, 29 aprile 2022

La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

con la presente sottoponiamo alla Tua attenzione la programmazione dei prossimi corsi di inglese organizzati da IUYA, la sezione internazionale dell'UNGDCEC.

I corsi inizieranno a partire dal mese di maggio 2022. Al seguente link puoi trovare il calendario del primo semestre 2022:

https://iuya.it/corsi-di-inglese-2022/

Brochure corsi

È possibile iscriversi a IUYA tramite il seguente link:  https://iuya.it/entra-in-iuya/  

Per ulteriori informazioni potete contattare la segreteria IUYA al seguente indirizzo mail: segreteria@iuya.it.

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Pnrr, De Lise: rafforzare ruolo commercialisti per migliorare controlli ed erogazione risorse

Il presidente Ungdcec ha incontrato, presso la sede del Pd, l'On De Micheli - Responsabile PNRR del Partito Democratico

"Riconoscere la figura del dottore commercialista quale intermediario abilitato nella fase di progettazione e supporto alle imprese e alla pubblica amministrazione; prevedere l'obbligo di certificazione da parte di un professionista iscritto all'Albo dei dottori commercialisti per tutte le spese sostenute a valere sui fondi del Pnrr; inserire nei bandi, tra le spese ammissibili di agevolazione, i costi sostenuti per lo studio di fattibilità, le consulenze economico-finanziarie e le spese di certificazione. Sono le richieste che l'Unione Giovani Dottori Commercialisti fa alle istituzioni nell'ambito del Pnrr. I provvedimenti andrebbero a snellire la fase dei controlli da parte delle pubbliche amministrazioni competenti, garantendo maggiore velocità nell'erogazione delle risorse a beneficio delle imprese". Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, a margine dell'incontro, nella sede del Partito Democratico, con la deputata Paola De Micheli, già ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri e attuale responsabile PNRR del Pd.

"La discussione non ha riguardato soltanto il Pnrr ma anche la detassazione di premi produttività e straordinari, un'altra proposta nata nelle commissioni dell'Unione, volta a contrastare l'inflazione e il caro vita delle famiglie italiane", ha sottolineato De Lise.

"Valuteremo con attenzione le proposte dell'Unione giovani dottori commercialisti nell'ambito del Pnrr e non soltanto - ha affermato De Micheli. Con il presidente De Lise c'è stato un colloquio informale molto fattivo e di grande interesse, vogliamo ascoltare la voce dei commercialisti, sapendo che ci sarà bisogno del contributo dei professionisti per far ripartire l'Italia".

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/04/19/comunicato_stampa_19-04-2022_l%27unione_incontra_l%27on._de_micheli/14213 

Roma, 19 aprile 2022

La Giunta UNGDCEC

Ma perchè?

Pare ormai definitivo l'obbligo, a partire dal primo luglio 2022, di emissione della fattura elettronica anche per i soggetti in regime di vantaggio (ex art. 27 commi 1 e 2 DL 98/2011), forfetari (ex. art.1 commi da 54 a 89 della L. 190/2014) e le associazioni sportive dilettantistiche (ex artt. 1 e 2 della legge 398/91) che abbiano percepito compensi e/o ricavi superiori ad ? 25.000,00. È quanto si evince dalla bozza del Decreto Legge contenente ulteriori misure di attuazione del PNRR, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.

Premesso che siamo consapevoli, ma un po' meno concordi, sul fatto che questa sia l'unica e la migliore strada da percorrere per, da un lato, combattere l'evasione e standardizzare i comportamenti dei contribuenti al fine, si spera, di mettere in atto quel famigerato processo di semplificazione con l'eliminazione di molti adempimenti spesso ripetitivi e inutili, e, dall'altro, per agevolare la trasmissione e lettura dei dati all'amministrazione pubblica con conseguente alleggerimento degli obblighi in capo a noi professionisti, ancora una volta, dobbiamo però prendere atto dell'ennesima mancanza di sensibilità da parte di chi legifera.

Non critichiamo l'intento, ma i modi e, soprattutto, i tempi a dir poco irrispettosi verso una buona parte di tessuto economico e produttivo e di chi li assiste. Proporre questa rivoluzione nel bel mezzo dell'anno, in un periodo interessato, fra l'altro, da bilanci e dichiarazioni fiscali, senza contare tutti gli altri innumerevoli adempimenti, conferma quanto, chi prende tali decisioni, viva in un'altra dimensione spazio/temporale.

Non sarà un passaggio semplice e indolore, vista la platea di contribuenti interessati, perché un cambio in corso d'anno destabilizza e rischia di creare confusione. Come il nostro ruolo sociale ci impone e con le nostre capacità che lo permettono, forniremo al mondo economico preparazione, supporto e consulenza. Elementi questi imprescindibili per l'ottenimento dei risultati pensati nel DL, ancora una volta in capo ai consulenti che avranno anche l'onere ulteriore di minimizzare (quindi gratuitamente) il trasferimento dei costi sul contribuente.

In tal senso ci si auspica che la normativa e la prassi, almeno per una volta (lo chiediamo con lauto anticipo), sia chiara e non lasci spazio a dubbi interpretativi, ad esempio in merito al limite dei 25.000,00 euro (ma poi perché porre un limite?!?!) e/o a come calcolarlo: si parla dei compensi e ricavi percepiti nel 2021; al 30.06.2022; o, come per i crediti d'imposta per le spese di sanificazione e adeguamento degli ambienti di lavoro al fine di contrastare la diffusione del Covid -19, dobbiamo, tramite una sfera di cristallo, prevedere quanto sarà il fatturato al 31.12.2022 e basarci di conseguenza? Sappiamo che nella diversa dimensione spazio/temporale sono capaci anche di questo!

Sarebbe corretto permettere al singolo contribuente di pianificare la propria attività, compreso l'acquisto di software e/o le spese amministrative, con un congruo anticipo e non dover, in pochi mesi, occuparsi di cose che poco hanno a che fare con il proprio business.

Noi vi aspettiamo sempre nella nostra dimensione spazio/temporale, con la speranza che prima o poi.

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/04/15/comunicato_stampa_15-04-2022/14211 

Roma, 15 Aprile 2022

La Giunta UNGDCEC

Gentile Collega,

Ti invitiamo a prendere visione del documento elaborato dalla commissione di Studio UNGDCEC "Processo tributario" dal titolo:

Riforma dell'ordinamento della giustizia tributaria e del contenzioso tributario

DISEGNO DI LEGGE N. 2467 d'iniziativa del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro

Consulta il documento

Documento a cura di:

Dott. Federico Giotti - Giunta Nazionale UNGDCEC
Dott. Francesco Cataldi - Giunta Nazionale UNGDCEC
Dott.ssa Cristiana Ciabatti - Presidente Commissione Processo Tributario UNGDCEC
Dott.ssa Mariavittoria Cacace - Componente Commissione Processo Tributario UNGDCEC
Dott. Francesco Paolo Fabbri - Componente Commissione Processo Tributario UNGDCEC
Dott. Attilio De Pisapia - Componente Commissione Processo Tributario UNGDCEC
Dott. Paolo Forino - Componente Commissione Processo Tributario UNGDCEC
Dott. Nicola Della Santina - Componente Commissione Processo Tributario UNGDCEC 

Con il contributo dei Componenti della Commissione UNGDCEC Processo Tributario:

Dott. Salvatore Musso - Segretario Commissione Processo Tributario UNGDCEC
Dott. Giuseppe Franco - Unione di Nocera Inferiore
Dott.ssa Adelaide Rescigno - Unione di Napoli
Dott.ssa Elisa Spagnuolo - Unione di Padova
Dott. Alessandro De Giosa - Unione di Bari
Dott. Fabrizio Di Gianni - Unione di Salerno
Dott. Fabio Anatriello - Unione di Caserta
Dott. Fabio Antonio Gusmano - Unione di Catania
Dott. Concetto Modica - Unione di Siracusa
Dott. Pasquale Del Prete - Unione di Napoli Nord
Dott.ssa Francesca Arui - Unione di Busto Arsizio
Dott. Mauro Sapelli - Unione di Busto Arsizio
Dott. Umile Guarnieri - Unione di Cosenza
Dott.ssa Ambra Fenni - Unione di Fermo
Dott.ssa Anna Straface - Unione di Castrovillari
Dott. Alfredo Iannitelli - Unione di Castrovillari
Dott. Pasquale Boggi - Unione di Salerno
Dott. Giancarlo Chiodo - Unione di Lamezia Terme
Dott. Andrea Baudone - Unione La Spezia
Dott. Angelo Tusa - Unione di Palermo
Dott.ssa Ida Lonardo - Unione di Benevento
Dott. Paolo Forino - Unione di Nocera Inferiore
Dott. Mario La Manna - Unione di Nola
Dott. Vito Cinquepalmi - Unione di Bari
Dott.ssa Marta Lago - Unione di Torino

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

L'Unione incontra il Presidente della Commissione Finanze e Tesoro al Senato

Oggi, mercoledì 13 aprile 2022, con una delegazione UNGDCEC composta dal Presidente Matteo De Lise, dal Vicepresidente Sonia Mazzucco e dal Consigliere Leonardo Nesa, abbiamo incontrato al Senato il Presidente della 6ª Commissione permanente Finanze e Tesoro, Sen. Luciano D'Alfonso.

Nell'ottica di avviare un confronto con la politica, per migliorare il futuro della categoria, abbiamo sottoposto al Senatore le proposte dell'Associazione sul processo tributario e le aggregazioni professionali, due ambiti su cui l'Unione punta particolarmente perché riguardano da vicino il lavoro di migliaia di commercialisti. Abbiamo sottolineato come un giusto processo tributario sia fondamentale per tutelare i diritti di ogni cittadino.

In merito alle aggregazioni professionali, è stata evidenziata la necessità di una legge che preveda vantaggi fiscali per chi sceglie di realizzare strutture che vadano oltre il classico modello di studio professionale, per sostenere le nuove domande di mercato e affrontare la crisi economica.

Ci teniamo a ringraziare il Senatore per averci offerto l'opportunità di presentare le proposte dell'Unione e siamo entusiasti di aver trovato un esponente delle istituzioni che crede nel lavoro dei giovani. Speriamo di avviare un percorso comune.

Il senatore D'Alfonso spiega che "collaborare con l'Unione giovani commercialisti potrà fornire spunti importanti su alcune tematiche come il processo tributario e le aggregazioni professionali. Ma penso anche alla premialità fiscale, da inserire nell'ordinamento fiscale italiano. L'associazione dei giovani commercialisti ha avuto il coraggio e la libertà di elaborare nuove idee con le sue commissioni di lavoro, presto ci rivedremo per analizzare nello specifico tutte le proposte".

https://www.knos.it/editoriale/news/2022/04/13/informativa_13-04-2022_incontro_al_senato/14206

Roma, 13 aprile 2022

La Giunta UNGDCEC

Buongiorno, qualche giorno fa si è svolto il 59° CONGRESSO NAZIONALE UNGDCEC. L'evento, sponsorizzato da Wolters Kluwer, è stata l'occasione per parlare del ruolo del Commercialista nella Finanza d'Impresa. Per approfondire tutti i temi dell'Evento, ti diamo la possibilità di provare gratuitamente per 30 giorni One FISCALE, la soluzione digitale creata su misura per i Commercialisti come te!

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Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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