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Gentile Collega, 

Ti invitiamo a prendere visione dell'articolo pubblicato in data 13-01-2022 sulla rivista Ratio, a cura della Commissione di Studio UNGDCEC "Controllo di gestione, cultura d'impresa e imprenditorialità".

Scarica l'articolo

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Gentile Collega,

Ti invitiamo a prendere visione della quarta edizione del Massimario periodico della giurisprudenza di merito elaborato dalla commissione di Studio UNGDCEC "Processo tributario". 

A cura di:

Anatriello Fabio - Componente Commissione Processo Tributario

Bartoli Giulio - Componente Commissione Processo Tributario

Chiumiento Raffaela - Componente Commissione Processo Tributario

De Pisapia Attilio - Componente Commissione Processo Tributario

Forino Paolo - Componente Commissione Processo Tributario

La Manna Mario - Componente Commissione Processo Tributario

Modica Concetto - Componente Commissione Processo Tributario

Con il contributo di:

Cataldi Francesco - Giunta Nazionale Ungdcec

Giotti Federico - Giunta Nazionale Ungdcec

Ciabatti Cristiana - Presidente Commissione Processo Tributario

Bertagnin Jacopo - Componente Commissione Processo Tributario

Contarino Mauro - Componente Commissione Processo Tributario

Della Santina Nicola - Componente Commissione Processo Tributario

Ferrucci Alessandra - Componente Commissione Processo Tributario

Franco Giuseppe - Componente Commissione Processo Tributario

Gandolfo Cristina - Componente Commissione Processo Tributario

Gerundino Maria Consuelo - Componente Commissione Processo Tributario

Gusmano Fabio Antonio - Componente Commissione Processo Tributario

Iannitelli Alfredo - Componente Commissione Processo Tributario

La Regina Alessandro - Componente Commissione Processo Tributario

Musso Salvatore - Componente Commissione Processo Tributario

Simonetti Vincenzo - Componente Commissione Processo Tributario

Puoi trovare il documento sul sito dell'UNGDCEC al seguente link:

Massimario giurisprudenza di merito - quarta edizione

Cordiali saluti.

Lascia quantomeno perplessi la presa di posizione di Riccardo Alemanno, presidente dell'Istituto nazionale tributasti che, con una lettera indirizzata al presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, rivendica una lesione della concorrenza derivante dalla disposizione contenuta della legge di Bilancio 2022. Il provvedimento "incriminato" è quello relativo alla tutela della salute, mediante il quale è prevista una sospensione degli adempimenti in caso di malattia o infortunio del professionista iscritto ad albo professionale. Evidentemente la critica sollevata verte sull'iscrizione ad albo professionale. 

Come detto però in apertura, la perplessità deriva dal destinatario della presa di posizione, il garante per la concorrenza. 

Probabilmente si dimentica infatti che per l'iscrizione ad un albo professionale è necessario un titolo di studio, un periodo obbligatorio di pratica professionale ed infine un esame di stato, nondimeno una volta iscritto ad un albo professionale è necessario rispettare un codice deontologico, maturare annualmente dei crediti formativi, che attestino di fatto la costante formazione professionale, sottostare alla normativa antiriciclaggio e privacy e sottoscrivere un'apposita obbligatoria polizza assicurativa, il tutto evidentemente a tutela della collettività. Lo scopo di tutto ciò è garantire al contribuente uno standard qualitativo e professionale che in qualche modo possa tutelare il sistema economico.

Chi si pone fuori da questo mondo esce da queste garanzie, da queste tutele che il legislatore ha stabilito, e francamente poco importa se rientrano nelle categorie elencate nella legge 4/2013 perché nella realtà dei fatti, indossare il cappello di professionista non iscritto ad albo professionale significa non dover sottostare a tutti gli onerosi obblighi cui viceversa è tenuto l'iscritto.

Questa non è una lesione della concorrenza?

Ah no, questa evidentemente no.

Scarica il PDF

L'UNGDCEC è lieta di annunciare l'apertura delle iscrizioni al Corso di Formazione

Visto di conformità Superbonus e bonus edilizi nell'ambito 
della convenzione H&D/UNGDCEC

volto alla preparazione necessaria a sostenere l'esame per l'ottenimento della certificazione rilasciata da AJA Europe, relativa al profilo professionale denominato "SFA - Superbonus Fiscal Assessor", e attestante il raggiungimento di un elevato livello professionale necessitato dallo svolgimento delle attività riconducibili alla filiera delle riqualificazioni e valorizzazione edilizie.

Il corso, in fase di accreditamento per la formazione professionale continua, è svolto in collaborazione con H&D, Studio Industria, Fondazione Centro Studi UNGDCEC, AJA (Organismo di Certificazione indipendente) e si terrà in modalità online nelle seguenti date:

Venerdì 28 gennaio 2022 dalle 09:00 alle 13:00

Venerdì 04 febbraio 2022 dalle 09:00 alle 13:00

Venerdì 11 febbraio 2022 dalle 15:00 alle 19:00

Al percorso formativo si terrà un esame le cui date e modalità di svolgimento sono in fase di definizione e verranno comunicati ai partecipanti al termine ammessi.

Il corso, aperto esclusivamente agli iscritti all'UNGDCEC, prevede un numero massimo di partecipanti e le iscrizioni, da presentare tramite apposito modulo allegato alla presente, verranno ritenute valide solo se ricevute all'indirizzo di posta elettronica formazionegc@studioindustria.eu  nell'intervallo di tempo 14 gennaio 2022 - 20 gennaio 2022 compresi.

Allegati:
Modulo iscrizione

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Cari Unionisti,

con riferimento alla comunicazione trasmessa nella giornata di ieri, lunedì 10 gennaio 2022, relativa alle problematiche collegate al sistema CIVIS, inviamo con la presente il vademecum, e relativo testo, per l'inoltro dei reclami sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Potete prendere visione della documentazione al seguente link:
https://www.knos.it/editoriale/news/2022/01/10/iniziativa_reclami_civis_-_lettera_agli_iscritti_ungdcec/14063 Vi rinnoviamo l'invito a segnalarci i risultati ottenuti seguendo la strada suggerita, tramite e-mail all'indirizzo segreteria@ungdc.it, così da poter determinare la portata del disservizio da parte dell'apparato pubblico (per provare ad individuare una possibile soluzione) e l'eventuale risultato ottenuto utilizzando questa strada.

Vi ringraziamo per la collaborazione.

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Gentile Collega, 

desideriamo sottoporre alla Tua attenzione il Regolamento del tirocinio per l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Commercialista, elaborato dalla Commissione di Studio UNGDCEC "Deontologia, etica professionale, Tirocinio e 139".

Puoi trovare il documento sul sito dell'UNGDCEC alla pagina:
https://www.knos.it/editoriale/news/2022/01/11/regolamento_del_tirocinio_per_l%e2%80%99abilitazione_all%e2%80%99esercizio_della_professione_di_dottore_commercialista/14067
Commissione di Studio UNGDCEC Deontologia, etica professionale, tirocinio e 139

Delegati di Giunta Nazionale
Raffele Loprete - Presidente Collegio Probiviri UNGDCEC
Matteo Balestra - Consigliere UNGDCEC
Presidente
Michele Antuofermo - UGDCEC Bari
Segretaria
Raffaella Ilaria Dell'Aversano - UGDCEC Napoli Nord

Autori

Michele Antuofermo - UGDCEC Bari
Raffaella Ilaria Dell'Aversano - UGDCEC Napoli Nord
Assunta Di Grazia - UGDCEC Napoli Nord
Silvio Nobis - UGDCEC Napoli Nord
Elisa Sommi - UGDCEC Novara
Gianna Squicciarini - UGDCEC Bari
Saverio Vangi - UGDCEC Bari

Cordiali saluti.

Segreteria UNGDCEC

Finalmente con il Decreto Fiscale n. 146/2021 viene recepita dal Legislatore una "proposta Unione" sempre presente nelle nostre richieste emendative, fin da quelle presentate nel 2020 con la conversione del Decreto Agosto. E' passato un anno e mezzo da allora, ma finalmente - dicevamo - il Legislatore ha previsto che, per le cartelle esattoriali notificate dal 1 settembre al 31 dicembre, il termine per il pagamento sia fissato in 180 giorni dalla notifica e non più nei 60 giorni ordinariamente previsti.

Bene. Una semplice scelta saggia... ma solo un piccolo passo...

Ciò che fa specie è che - in un periodo in cui già si sta andando verso delle nuove limitazioni più o meno impattanti- non si stia già pensando a un qualcosa di più organico, di più strutturale.

Chiediamo, quindi noi, di prevedere che questi 180 giorni diventino la normalità, almeno per tutto l'anno 2022, con pagamento della eventuale prima rata entro il 31 dicembre in modo da non intaccare i bilanci pubblici.

Non vogliamo però che vengano dimenticati, anzi che siano di fatto svantaggiati, coloro i quali hanno adempiuto alle richieste della PA, alle comunicazioni di compliance rateizzando quanto dovuto senza attendere la cartella esattoriale, ovviamente questa misura, questo maggior termine, dovrà applicarsi anche a questi contribuenti.

La Riscossione è sempre un tema "caldo" in un momento di contrazione economica e/o di mancanza generalizzata di liquidità come quello attuale e pertanto riteniamo ci siano diversi i temi che necessitano certamente di un intervento complessivo, organico, strutturale e non di semplici riforme/modifiche "spot".

Anche grazie al lavoro di tantissimi giovani commercialisti che compongono le nostre commissioni di studio, abbiamo già proposto il rafforzamento del principio del contraddittorio preventivo, l'estensione dell'istituto della rateazione presso l'Agenzia delle Entrate, il maggior termine per provvedere al versamento integrale o della prima rata anche delle comunicazioni di irregolarità. Ora ci spingiamo a chiedere anche una equiparazione della deroga ai 180 giorni anche per la presentazione dell'eventuale ricorso contro la cartella esattoriale piuttosto che della istanza di autotutela. Tutto ciò - lo ricordiamo - in un nuovo periodo di contrazione economica garantirebbe minori ingorghi di scadenze e minori difficoltà di adempimento sia per i contribuenti, siano essi privati o imprese, sia per i nostri studi, ma certamente anche per gli uffici dell'Agenzia delle Entrate con conseguente maggior gettito per le casse statali e minori contenziosi da "gestire".

Ma vogliamo spingerci oltre: chiediamo, e chiederemo anche nei prossimi giorni, la creazione di un tavolo istituzionale con la presenza necessaria e obbligatoria dei Dottori Commercialisti per organizzare, anzi riorganizzare, quanto prima la Riscossione e la fase accertativa per il 2022.

Ricordiamo solo che nell'ultimo periodo abbiamo predisposto e realizzato un vademecum, a supporto dei colleghi e nell'interesse dei nostri clienti, per la gestione degli avvisi bonari collegati al CIVIS che risultavano "bloccati" e per i quali non si riusciva ad ottenere un feedback e/o un appuntamento da parte dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate, che ha ottenuto importanti risultati positivi.  

Di fatto per cartelle esattoriali, rateizzazioni non ci sono deroghe dal 1° gennaio 2022.

Per i contribuenti debitori nei confronti dell'Erario che salteranno la scadenza del 31 dicembre 2021, l'accesso a piani di pagamento a rate delle cartelle esattoriali comporterà la necessità di far fede alle regole ordinarie.

Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022, convertito nella legge n. 215/2021, non ha prorogato la scadenza di fine anno relativa alle procedure agevolate in materia di rateizzazione delle cartelle.

Dal 1° gennaio 2022 non essendo previsti interventi specifici, si tornerà alle regole ordinarie, più gravose per i contribuenti che intendono richiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali.

Il Decreto Fiscale n. 146/2021 non ha previsto ulteriori proroghe del periodo agevolato, confermando la scadenza ormai alle porte.

La fine delle misure emergenziali adottate a fronte della crisi da Covid-19, con l'Agenzia delle Entrate Riscossione, che sul proprio portale istituzionale delinea il quadro delle regole che torneranno ad applicarsi dal 1° gennaio 2022.

Per le domande di rateizzazione delle cartelle esattoriali presentate dal 1° gennaio 2022:

  • la decadenza in caso di mancato pagamento torna ad applicarsi in caso di omesso versamento di 5 rate, anche non consecutive. In tale ipotesi il contribuente decade automaticamente dal beneficio concesso e l'importo dovuto è iscritto a ruolo ed è riscuotibile in un'unica soluzione;
  • per i decaduti da precedenti piani di dilazione, l'accesso a nuove rateizzazioni sarà inoltre consentito a patto di regolarizzare le rate già scadute. Viene meno quindi la possibilità di non saldare il pregresso, indipendentemente dalla data in cui è avvenuta la decadenza (se prima o dopo la sospensione delle attività di riscossione).

Torna inoltre il limite di 60.000 euro, previsto dall'articolo 19 DPR 602/1973: per le cartelle di importo superiore a tale soglia, e anche per il pagamento fino a 72 rate del debito maturato, il contribuente sarà tenuto a provare la propria situazione di temporanea difficoltà economica.

La domanda di rateizzazione dovrà essere inviata a mezzo PEC, allegandovi il modello ISEE del nucleo familiare che dimostra per l'appunto la situazione di obiettiva difficoltà economica.

Regole che, dal 1° gennaio 2022, segneranno il ritorno al rapporto ordinario tra Fisco e contribuenti, in attesa della riforma della riscossione.

Abbiamo studiato e preparato una sorta di calendarizzazione che permetta a tutti di avere regole eque, sagge, certe e senza ulteriori tabelle e documenti di raccordo. Ci siamo già fatti trovare, tutti, impreparati una volta.

Ricordiamo solo i numeri degli atti che in poco tempo hanno interessato i contribuenti, 60 milioni di cartelle esattoriali (tenute sospese per effetto della pandemia) e di 15 milioni di alte comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate.

Sono passati due anni dalle prime sospensioni e crediamo fermamente sia giunto il momento per una riforma di tutto il processo di riscossione.

Aziende e professionisti, non sono al momento in grado di poter sostenere un impegno che ad oggi corrisponde come detto a 60 milioni di euro in pochi mesi poichè si troveranno in questa annualità ad iniziare la restituzione dei fondi ricevuti nel 2020 usufruendo del "Decreto Liquidita" oltre che iniziare a ragionare su come poter accedere ai 24 mld stanziati in arrivo con la prima tranche del PNRR, riteniamo pertanto necessaria una programmazione che possa permettere a tutti di avere il tempo necessario per ripartire con basi solide.

Come ormai sappiamo benissimo la parola Crisi trae origini dal greco "krisis", che significa scelta, decisione, opportunità. Cogliamola. Ma va fatto immediatamente. Perché al 31 marzo si arriva in poco tempo e nel frattempo tutta una serie di fattispecie stanno procedendo il loro iter senza alcuna deroga. Se non ora, quando?

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Roma, 10 gennaio 2022

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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