NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Usiamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza di utilizzo del sito. Continuando la navigazione nel sito senza cambiare la configurazione del tuo browser, potremo ritenere che accetti di ricevere cookie da questo sito.
In ogni caso, se preferisci, puoi modificare la configurazione dei cookie in qualunque momento. Tutti i moderni browser, infatti, ti consentono di modificare tali impostazioni. Abitualmente puoi trovare queste configurazioni nei menu "opzioni" o "preferenze" del tuo browser.

SAVE THE DATE - Webinar Internazionale O.I.B.R. - Martedì 10-11-2020

La Fondazione ORGANISMO ITALIANO DI BUSINESS REPORTING, di cui UNGDCEC si pregia di essere socio Fondatore, ha organizzato un nuovo webinar - in collaborazione con Eurizon Capital e con il supporto dell'International Integrated Reporting Council (IIRC) - sul tema 

"Impact Investing and the ESG information chain from companies to investors: challenges of a new reporting and behavioural era".

che si terrà Martedì 10 novembre 2020 ore 16.00-17.30 con speaker di alto profilo appartenenti alla c.d. "investment chain". 

Il Webinar si terrà in lingua inglese e sulla piattaforma Zoom.

Il nuovo quadro regolamentare europeo impone agli asset manager, ai fondi pensione e, in generale, agli investitori di fornire al pubblico informazioni in merito all'integrazione dei rischi ESG nelle proprie politiche di investimento, in modo da dimostrare l'impatto sociale e ambientale della propria attività. La Shareholder Rights Directive II (SHRD II) incoraggia lo shareholder engagement nelle società quotate dell'Unione europea e il miglioramento della trasparenza nei processi correlati, inclusi quelli di voto e di coinvolgimento.Il Regolamento UE sulla tassonomia europea, di recente pubblicazione, richiede in particolare agli operatori finanziari di comunicare, per i prodotti rilevanti, quali ad esempio fondi azionari e obbligazionari, il grado di conformità rispetto agli obiettivi di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico.

L'impact investing viene così ad assumere, di fatto, una dimensione sempre più fondamentale nell'attività degli intermediari finanziari, modificando quindi profondamente le relazioni tra investitori e imprese "investite". Queste ultime sono chiamate a fornire informazioni sempre più dettagliate e rilevanti nelle loro dichiarazioni non finanziarie (DNF), report integrati, report di sostenibilità e simili, sulle conseguenze sociali e ambientali della loro operatività, da un lato, e sui rischi climatici a cui sono sottoposte, dall'altro. 

Si viene così a creare un innovativo fenomeno, ovvero una "catena" delle informazioni non-finanziarie tra investitori e imprese, che pone distinte problematiche e apre una nuova dimensione comunicativa e comportamentale nei rapporti tra fornitori di capitale finanziario ed aziende oggetto deli loro investimenti. 

Il Webinar O.I.B.R. di carattere internazionale intende affrontare queste tematiche con differenziati esperti del settore, in grado di fornire il proprio punto di vista sulla nuova "catena" delle informazioni ESG e sulle sfide e gli aggiustamenti dinamici che ne conseguono.

L'introduzione sarà a cura del Presidente della Fondazione O.I.B.R., Prof. Alessandro Lai, e il CEO dell'International Integrated Reporting Council, Mr. Charles Tilley. Le conclusioni saranno tirate dalla Dott.ssa Cristina Ungureanu, Head of Corporate Governance di Eurizo Capital. Tra i relatori, esponenti da NN Investment Partners, BancoPosta SGR, State Street Bank, Unipol Group e NedCommunity.

Per iscriversi al Webinar è sufficiente inviare un'email di richiesta a info@fondazioneoibr.it e vi verranno fornite le coordinate di connessione.

Si allega il  PROGRAMMA del Webinar.

Webinar 9-11-2020 - LE SOCIETÀ PUBBLICHE - Fenomenologia di una fattispecie ai tempi del Covid

Le società partecipate costituiscono ormai una vera e propria «fattispecie» destinata ad acquisire ulteriore rilievo per il ruolo che avranno nel "ricovery" post Covid. Negli anni si è ampliato l'ambito dei servizi pubblici includendo anche quelli riguardanti attività istituzionali. Si è altresì diffuso il modello di gestione in house, in un'ottica rivolta (solo) formalmente alla aziendalizzazione e alla privatizzazione dei servizi, spesso trasformato da strumento di efficienza in strumento di protezione e nei casi peggiori in escamotage per eludere le regole della concorrenza e della contabilità pubblica come "stigmatizzato" dalla Corte dei Conti.

Il convegno affronta con i massimi esperti nazionali la variegata fenomenologia della fattispecie: dalla disciplina dell'abuso dell'attività di eterodirezione alla nomina e revoca degli organi, dal controllo pubblico all'anticorruzione, dalla razionalizzazione del personale e degli organismi alla responsabilità degli organi, dalla disciplina degli affidamenti ai profili lavoristici, dai sistemi di allerta al ruolo della magistratura contabile, dalla gestione delle crisi ai profili penalistici.

Si parlerà dell'applicazione del Testo unico sulle partecipate del 2016 per guardare avanti sulla base delle esperienze interdisciplinari, tenendo conto delle novità normative, della prassi, dei provvedimenti resi dalle diverse magistrature tutte rappresentate e dalle authorities a cominciare dall'Anac per discutere delle soluzioni per rilanciarne l'uso e disincentivarne l'abuso.

Nell'occasione verrà presentato il Trattato sulle società Pubbliche a cura di Francesco Fimmanò, Raffele Cantone ed Antonio Catricalà una opera monumentale cui hanno partecipato gran parte dei relatori e che sarà analizzata nel quadro sistematico che offre.

Link di registrazione https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_IHfG_1dpT3KrS5Gb38dxCg

youtube https://www.youtube.com/user/unimercatorum

Il webinar è gratuito e accreditato dall'ODCEC di L'Aquila e Sulmona e consente di maturare n. 3 crediti formativi validi ai fini della FPC (codice materia C.7.3).

Per il riconoscimento dei crediti sarà necessario accedere al sito del Consiglio Nazionale e compilare il form per l'autocertificazione webinar. Di seguito il link alla pagina:

https://www.commercialisti.it/visualizzatore-articolo?_articleId=1413847&plid=258012

 

L'evento sarà inserito nel menu a tendina alla voce ODCEC L'Aquila e Sulmona

We want you

 

Stiamo cercando te! Uno slogan popolare coniato quasi cento anni fa, che ben si adatta ad una nuova iniziativa dell'Unione: reclutare nuove idee.

In vista del Congresso Straordinario del 13 novembre stiamo costituendo dei tavoli tecnici, che dovranno lavorare nelle prossime settimane (e successive) allo sviluppo di nuove proposte normative. Vogliamo essere attori di questo particolare periodo, analizzando le criticità che sta attraversando il Paese sviluppando delle proposte concrete di intervento per la ripresa. Lo faremo dividendo le attività su cinque osservatori differenti dedicati a particolari argomenti.

I tavoli tecnici saranno composti dai referenti di Giunta e di Fondazione, oltre che dai Presidenti delle Commissioni di Studio, che saranno affiancati da alcuni ospiti scelti tra i massimi esperti della materia.

Ogni unionista è invitato a partecipare attivamente, inviando al referente di ogni tavolo tecnico il proprio contributo, con la possibilità di partecipare direttamente alla discussione per le proposte che saranno ritenute di particolare interesse.

Un primo tavolo tecnico sarà dedicato alla materia FISCALE, ovviamente, che partirà dagli undici punti del manifesto per la ripresa fiscale presentato dall'Unione, declinandolo con proposte concrete.

L'emergenza sanitaria ha messo in luce come il digitale possa essere una leva imprescindibile per creare valore, il secondo tavolo tecnico riguarderà quindi la DIGITALIZZAZIONE, analizzando gli strumenti attraverso i quali professionisti e aziende possono intraprendere trasformazioni delle proprie strutture organizzative e produttive.

Operare in diversi mercati appariva già come una necessità ancor prima della pandemia che sta condizionando i mercati, ed i concetti di localizzazione e internazionalizzazione assumono sempre più familiarità anche nel tessuto economico del nostro Paese. Per questi motivi il terzo tavolo tecnico riguarderà l'INTERNAZIONALIZZAZIONE, FINANZA AGEVOLATA E RECOVERY FUND, per analizzare le opportunità di finanza agevolata a sostegno delle imprese che intendono intraprendere o rafforzare questo percorso.

Una delle principali difficoltà che le imprese stanno vivendo, riguarda la gestione delle risorse umane: la gestione degli ammortizzatori sociali, del lavoro a distanza, della difficoltà di programmazione in un contesto divenuto imprevedibile, fanno emergere una necessità di strumenti che rendano il costo del lavoro più flessibile rispetto alle dinamiche del mercato. Il quarto tavolo tecnico sarà pertanto dedicato al DIRITTO DEL LAVORO, con l'obiettivo di individuare nuove misure di sostegno alle imprese in termini, ad esempio, di welfare aziendale, lavoro a distanza, conciliazione famiglia-lavoro e riforma degli ammortizzatori sociali.

L'ultimo tavolo, infine, sarà dedicato alla CRISI D'IMPRESA, settore sospeso tra il rinvio dell'entrata in vigore del nuovo "Codice della Crisi", i provvedimenti emergenziali emanati nel corso dell'anno e la necessità di sviluppare strumenti e soluzioni adeguate per offrire soluzioni alle attività economiche che subiranno le conseguenze della crisi economica.

Riassumendo, questi i tavoli ed i referenti a cui inviare i Vostri contributi:

TAVOLO "FISCALE" - Francesco Savio, Giunta Nazionale UNGDCEC, fsavio@ungdc.it

TAVOLO "DIGITALIZZAZIONE" - Matteo Balestra, Giunta Nazionale UNGDCEC, mbalestra@ungdc.it  

TAVOLO "INTERNAZIONALIZZAZIONE, FINANZA AGEVOLATA E RECOVERY FUND" - Oreste Pepe Milizia, Giunta Nazionale UNGDCEC, opepemilizia@ungdc.it

TAVOLO "DIRITTO DEL LAVORO" - Massimiliano Dell'Unto, Presidente Commissione Nazionale di Studio UNGDCEC, dott.delluntom@gmail.com

TAVOLO "CRISI D'IMPRESA" - Sonia Mazzucco, Giunta Nazionale UNGDCEC, smazzucco@ungdc.it

Online: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/10/29/presentazione_tavoli_tecnici_-_we_want_you!/13532

La Giunta UNGDCEC

Il Governo sta commettendo uno sbaglio enorme, in termini di disuguaglianza.

Il Governo sta ragionando per settori, il che (pur con svariate problematiche) poteva andare bene per il primo lockdown, poiché in base ai codici ateco si stava aperti o chiusi, ma assolutamente non è corretto rispetto alla seconda ondata ed alle chiusure incomplete: tante attività sono oggi colpite direttamente dal covid o dalla quarantena preventiva su una parte della forza lavoro, circostanza che spesso mette in ginocchio piccole imprese con pochi addetti, dalle imprese in provincia di Bolzano (tra le aree percentualmente più colpite), alle attività della più vasta regione Campania, a prescindere dal tessuto economico. Contributi a fondo perduto parametrati ai cali di fatturato primaverile guardano al passato, ma lasciano completamente scoperte attività che oggi normativamente potrebbero operare ma che i fatti costringono a chiusure temporanee. 

Questo è solo l'ultimo esempio, terribilmente concreto, della mancanza di programmazione da parte delle istituzioni. Nell'attuale situazione sanitaria pescare la carta dell'imprevisto, che si tratti di quarantena preventiva o di tampone positivo, è purtroppo circostanza non pianificabile né dalle pmi né dal Governo. Non aver programmato gli strumenti da fornire alle imprese toccate da tali circostanze è invece un errore che fa il Governo, ma che pagheranno le pmi doppiamente "sfortunate", toccate dal coronavirus e dalla mancata pianificazione.

Lo denunciamo noi professionisti perché in questa emergenza siamo stati ogni giorno accanto alle attività economiche, ascoltandone i problemi, cosa che facciamo tempestivamente anche oggi, puntando il dito sulla testa dei problemi della "seconda ondata". 

Al contrario, la politica ci sembra cercare consensi intervenendo sulla coda di problemi passati, il che potrebbe rappresentare per tante attività economiche davvero una sconfitta a tavolino. Con l'ottimismo, ma soprattutto la testardaggine dei giovani, noi continueremo a lottare sul campo accanto alle imprese, per combattere i "sintomi economici" di questo maledetto virus.

Online sul sito dell'UNGDCEC: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/10/29/comunicato_stampa_29-10-2020_le_sconfitte_a_tavolino/13531

La Giunta UNGDCEC

E' ricominciata, purtroppo (da ogni punto di vista), la Saga del Decreto e nel frattempo non possiamo dimenticare i numeri disarmanti di ciò che è accaduto in questi ultimi mesi. No, non sono i numeri terribili dei tamponi, dei contagi e dei ricoveri. Sono numeri che però - nel nostro "piccolo" mondo professionale - ci stanno preoccupando: 7 leggi, 15 decreti legge, 21 Dpcm, 19 protocolli anticontagio, 35 circolari dell'Inps, 12 circolari dell'Inail, un numero ormai quasi imprecisato di circolari esplicative, risposte ad interpelli, risoluzioni e provvedimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate nel tentativo di declinare i vari decreti di cui sopra.

Siamo ora in attesa del cosiddetto Decreto Ristori, successivo al Dpcm del 24 ottobre che ha ufficializzato il nostro "Ritorno al futuro".

Riusciremo ad entrare nel dettaglio, anche tecnicamente, a seguito della pubblicazione delle prime bozze del decreto ma ciò che emerge nuovamente lampante è la assoluta mancanza di PROGRAMMAZIONE da parte del Governo. Sì anche fiscale. Davanti a questa non possiamo e non potremo rimanere silenti.

Non solo. L'attività del Governo, che si è basata in questi mesi di emergenza sul promettere liquidità un po' per tutte le categorie economiche (ad esclusione dei professionisti), non ci ha mai trovati d'accordo ma rabbrividiamo nel constatare che, oltre a non rispettare quanto dichiarato e promesso, si è andati ben oltre: si è violato il principio cardine dell'equità. Pensiamo a tal proposito al fatto che si stanno promettendo in questi giorni nuovi contributi a fondo perduto.ma alcuni contribuenti stanno ancora attendendo il fondo perduto di luglio/agosto.

Ci domandiamo quindi: se non era previso un "click day" e se tutti i richiedenti dovevano percepire le somme indipendentemente dalla data di presentazione della domanda. perché lo Stato aiuta alcuni soggetti mentre altri devono attendere . senza - tra l'altro - ottenere risposte certe da parte dell'Agenzia delle Entrate!?

Non è bastata la farsa del bando "Invitalia"? O dell'errata valutazione sul fondo sanificazione?

Pur con la massima volontà, competenza e dedizione dei migliori funzionari pubblici, è del tutto evidente la totale assenza di un qualsivoglia collegamento con la realtà operativa di chi si occupa del mondo fiscale, oltre che, in generale, con il tessuto economico e produttivo del Paese.

Non coinvolgere noi professionisti è un errore e in quest'epoca difficilissima gli errori possono avere effetti disastrosi perché la semplificazione per lo Stato è cosa ben diversa dalla semplificazione per il cittadino. Le oltre 10.000 pagine di provvedimenti (spesso "mal o non attuativi") sono un costo sociale in termini di ore di lavoro sottratte agli studi professionali e soprattutto in termini di distanza siderale dai cittadini.

Si impone una celere inversione di tendenza, in cui il pragmatismo della nostra categoria può fare la differenza.

Per questo, ma non solo, con il presente comunicato vogliamo riportare nuovamente all'attenzione del Governo la preoccupazione dei giovani dottori commercialisti. Oseremmo dire quasi atterriti da questa "seconda ondata" di Decreti. Al momento ciò vi basti.

Sul sito UNGDCEC:  http://www.knos.it/editoriale/news/2020/10/27/comunicato_27-10-2020_programmazione...questa_sconosciuta/13527

Roma, 27 ottobre 2020

La Giunta UNGDCEC

È tutto pronto.

Come vi abbiamo anticipato .. ci abbiamo lavorato in questi giorni e ci siamo riusciti. Da questo momento potete iscrivervi gratuitamente al primo Congresso Straordinario Digitale dell'UNGDCEC. Non è un click-day ma è come se lo fosse. Più saranno gli iscritti più forza daremo alla Nostra Associazione. 

E - per ringraziarvi per l'affetto dimostrato in queste settimane convulse - chi si iscriverà avrà anche in omaggio un e-book sugli effetti della pandemia sulle procedure concorsuali edito da WKI. Pensavamo anche di riuscire ad organizzare una lotteria degli scontrini, o l'encomio di unionista solidale, previa apposita istanza telematica ;) ... ma.. ci basta essere tutti insieme, anche in digitale!

Via al click!

Pagina Congresso: http://congresso-straordinario.ungdcec.it/

Iscrizioni: https://legacyshop.wki.it/ungdcecroma/

Un caro saluto
La Giunta UNGDCEC

 

"Il coraggio è una FOLLIA ma è una FOLLIA piena di grandezza". Così volevamo sottotitolare il nostro Primo Congresso Straordinario di Roma. Un Congresso che avrebbe significato la ripartenza di tutte le attività dal vivo della nostra Associazione dopo il Forum di Luglio; che sarebbe stato il simbolo di come la forza degli Unionisti poteva portarci a lanciare il cuore oltre l'ostacolo. Purtroppo siamo stati sopraffatti: dal Covid, dal DPCM, dalla razionalità. Ora, una ulteriore dimostrazione di forza e coraggio sarebbe stata solamente una imprudenza.

È per questo che immediatamente dopo la conferenza stampa del Premier di domenica sera, abbiamo organizzato una giunta straordinaria (e poi un'altra e un'altra ancora) per fermare il congresso "live" e lavorare sull'organizzazione di qualcosa di nuovo. "Qualcosa" che potrà comunque darci la possibilità di rivederci, anche se non dal vivo, di riabbracciarci, anche se solo virtualmente. Stiamo definendo, infatti, un CONGRESSO STRAORDINARIO DIGITALE che si svolgerà nella giornata di Venerdì 13 Novembre al seguito del quale lasceremo lo spazio al nostro momento elettorale attraverso l'Assemblea che saluterà la giunta attualmente in carica e "brinderà" ai nuovi membri che guideranno l'Associazione nel triennio 2020-2023.

Non sarà il congresso che avevamo in mente, ma sarà comunque "qualcosa" di NOSTRO. Soprattutto nella parte tecnica. Quella è stata interamente confermata. I panel saranno di altissimo livello perché abbiamo e stiamo ancora ricevendo le conferme di "presenza" da parte di tanti relatori.

Dicevamo che non sarà il congresso che avevamo in mente, ma sarà ancora "qualcosa" di NOSTRO perché in poche ore di preapertura e riapertura delle iscrizioni, avevamo già raccolto quasi 100 presenze (e questi Unionisti verranno contattati nel più breve tempo possibile per il rimborso della quota). E questo affetto nei confronti della NOSTRA Associazione è il risultato più grande che ci portiamo dentro e che ci ha spinto e ci spinge in queste ore frenetiche ad organizzare il Cogresso Straordinario Digitale.

Abbiamo già ricevuto conferme da alcuni sponsor, che ringraziamo, programmato la piattaforma che permetterà a tutti di avere la certificazione dei crediti formativi, ripensato la location in cui si andrà a svolgere il "live" di questo incontro.

E allora, dopotutto, anche questo Congresso Straordinario Digitale sarà comunque quello che avevamo in mente, perché sarà gratuito e aperto a tutti gli iscritti. Perché ciò che abbiamo sempre pensato e voluto, navigando quotidianamente "a vista" data la situazione, era solo avere un momento che permettesse nuovamente a tutti NOI di sentirci orgogliosi di essere UNIONISTI. Noi della Giunta siamo sicuri che voi ci sarete, TUTTI.

Stay tuned...entro Giovedì vi daremo tutte le informazioni sul come parteciparvi e su cosa abbiamo pensato per ringraziarvi della quantità incredibile di affetto ci state dimostrando!

La notizia sul sito dell'UNGDCEC:
http://www.knos.it/editoriale/news/2020/10/21/congresso_straordinario_digitale_-_venerd%c3%ac_13_novembre_2020/13522

Un caro saluto

La Giunta UNGDCEC

Abbiamo letto con sgomento e non poca preoccupazione l'articolo di Eugenio Bruno sul sole 24 ore del 10 ottobre 2020, intitolato "La laurea diventa abilitante per psicologi, farmacisti e odontoiatri" nel quale viene enunciato il progetto del Ministro dell'Università Gaetano Manfredi, di eliminare gli esami di Stato per quasi tutte le professioni regolamentate, fra le quali anche quella dei Dottori Commercialisti solo su eventuale iniziativa del Consiglio Nazionale.

Sorgono inevitabilmente due riflessioni:

La prima riguarda il vecchio ma sempre attuale tema a noi caro circa la percezione distorta dell'importanza della nostra professione nel mondo economico ed imprenditoriale e delle competenze che esige per essere svolta; competenze che non si acquisiscono solo nel percorso di Laurea, quantomeno non se strutturato ed organizzato come oggi, ma necessariamente anche con la successiva esperienza di un tirocinio pratico sul campo sotto la guida di un dominus e l'approfondimento di tutte le discipline oggetto della nostra professione. Solo un esame di Stato consente ad oggi di valutare, garantire e certificare il livello di preparazione alla professione. Si comprende la necessità di "consentire una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani nel mercato del lavoro" così come "dare una risposta concreta alle esigenze sanitarie, culturali, economiche, produttive e sociali del Paese" non, però, a scapito della qualità. La nostra professione viene costantemente martoriata dalle ingerenze dell'abusivismo, ossia da consulenti o presunti tali che senza obbligo di formazione professionale continua, senza codice deontologico, senza obbligo di assicurazione professionale, sostengono meno costi, meno adempimenti e meno rischi e possono offrire molte delle prestazioni oggetto della nostra professione a prezzi inferiori a discapito della qualità della prestazione stessa e molto spesso arrecando danni di natura economica ai propri clienti ed a tutto il tessuto economico.

Sappiamo quanto sia anacronistico discutere di esclusive e protezioni ma eliminare ogni forma di preparazione specifica alla professione ed il controllo su tale preparazione sarebbe un eccesso in senso opposto. Abilitare professionisti senza certezza di una formazione apposita a stare in giudizio presso commissioni tributarie, ad essere figure di supporto dei magistrati, a fare consulenza sulla redazione di bilanci complessi o a liquidare imposte in un contesto tributario complicato come quello italiano rischierebbe di creare enormi problemi e ritardi a tutta la Pubblica Amministrazione e nuocerebbe all'interesse collettivo.

Solo un sistema universitario diverso, con un percorso ad hoc, che includa tirocinio e pratica sul campo (nello stile anglosassone), potrebbe, forse, sostituire l'esame di Stato. Un'ipotesi molto remota ad oggi.

La seconda riflessione, invece, riguarda ancora una volta l'assoluta necessità e importanza di confronto fra le istituzioni e le professioni su tematiche che cambierebbero per sempre i nostri destini. Si auspica una presa di posizione ferma e una chiara assunzione di responsabilità da parte del nostro Consiglio Nazionale in merito a questa ipotesi, per scongiurare un ulteriore indebolimento della nostra categoria, già poco tutelata. Eliminare ogni tipo di formazione e controllo propedeutici all'accesso alla nostra professione significherebbe screditare e sminuire la nostra professionalità e le nostre competenze, rendendo a quel punto superflui gli obblighi di aggiornamento professionale, gli obblighi deontologici, gli obblighi assicurativi e conseguentemente il ruolo e l'utilità degli Ordini stessi, assolutamente fondamentali per organizzare, monitorare e aggregare i professionisti di tutto il territorio nazionale a tutela dell'interesse pubblico.

Roma, 14 ottobre 2020

La Giunta UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

App ufficiale per iOS!

Spazio a disposizione

  

Spazio disponibile