NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Usiamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza di utilizzo del sito. Continuando la navigazione nel sito senza cambiare la configurazione del tuo browser, potremo ritenere che accetti di ricevere cookie da questo sito.
In ogni caso, se preferisci, puoi modificare la configurazione dei cookie in qualunque momento. Tutti i moderni browser, infatti, ti consentono di modificare tali impostazioni. Abitualmente puoi trovare queste configurazioni nei menu "opzioni" o "preferenze" del tuo browser.

Gentile Collega,

siamo lieti di invitarTi al prossimo Webinar organizzato dall'UNGDCEC per il giorno mercoledì 9 settembre 2020, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, sul tema:

L'evoluzione della Previdenza ed Assistenza dei Dottori Commercialisti: prospettive e scenari futuri

Il webinar si svolgerà sulla piattaforma ZOOM e sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina dell'Unione Nazionale https://www.facebook.com/ungdcec.

Trascriviamo di seguito il link di registrazione al webinar, specificando che la registrazione è obbligatoria per il riconoscimento dei crediti formativi:

https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_JyyjIqyyQwqmkrmmeD84NQ

Il webinar è accreditato dall'ODCEC di L'Aquila e Sulmona e consente di maturare n. 2 crediti formativi.

Per il riconoscimento dei crediti sarà necessario accedere al sito del Consiglio Nazionale alla pagina "Eventi CNDCEC" e compilare il form per l'autocertificazione webinar. Di seguito il link alla pagina: 

https://www.commercialisti.it/visualizzatore-articolo?_articleId=1413847&plid=258012

L'evento sarà inserito nel menu a tendina alla voce ODCEC L'Aquila e Sulmona.

Scarica il programma sul sito dell'UNGDCEC: 
http://www.knos.it/editoriale/news/2020/09/09/webinar_ungdcec:_l’evoluzione_della_previdenza_ed_assistenza_dei_dottori_commercialisti:_prospettive_e_scenari_futuri._9-09-2020/13451

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha finalmente approvato la Delibera n. 5/19 con la quale l'Assemblea dei Delegati della CNPADC aveva votato all'unanimità, il 23 luglio 2019, alcune modifiche al Regolamento Unitario della Cassa in materia di previdenza e assistenza. Modifiche nate da proposte presentate dall'Ungdcec e già inserite nel Programma elettorale del C.d.a. attualmente in carica. Grazie a queste modifiche, i neo-iscritti alla Cassa potranno, tra l'altro, usufruire dell'estensione da tre a cinque anni del contributo soggettivo senza obbligo di versamento del contributo minimo.

Un importante traguardo raggiunto che costituisce, in questo momento più che mai, un grande aiuto per i più giovani e permetterà loro di restare nel mercato e sostenere l'onere previdenziale.

Roma 7 Agosto 2020
La Giunta UNGDCEC

Pdf: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/08/07/comunicato_ungdcec_7-08-2020_sempre_dalla_parte_dei_giovani/13445

Gentile Collega, 

Ti invitiamo a prendere visione del documento contenente le linee programmatiche in tema di Previdenza ed Assistenza elaborate dalla nostra Associazione in vista delle prossime elezioni CNPADC.

Scarica il documento

Segreteria UNGDCEC

L'Onorevole Mancini, esponente del partito democratico che sostiene il Governo, invece di prendere atto dei problemi oggettivi sollevati da una categoria professionale, esprime pubblicamente considerazioni che, a nostro avviso, non fanno che rendere ancora più evidente la distanza siderale che separa una certa politica dalla quotidianità di imprese e professionisti.

Il deputato arriva a definire incredibile il corporativismo manifestato dai commercialisti e tale affermazione desta preoccupazione, poiché manifesta una mancata comprensione del messaggio promosso dalla categoria. Non è un capriccio corporativo, non è una carenza organizzativa interna degli studi, non è qualcosa che avremmo scelto. Si tratta invece di una diretta conseguenza dell'attività politica del Governo sostenuto dal deputato: in piena emergenza covid è stata emanata una quantità di normative enorme, buona parte delle quali hanno avuto molteplici ricadute su imprese e professionisti. 

Le scadenze e gli adempimenti sono aumentati, non diminuiti, circostanza che sembra essere stata non adeguatamente considerata dal deputato. Un carico di lavoro extra che abbiamo affrontato per non sfilacciare ulteriormente il tessuto economico del Paese, ma anche un carico di lavoro che è stato reso più gravoso del dovuto grazie a normative annunciate prima di essere emanate e da provvedimenti contenenti criticità operative non risolte con la dovuta tempestività.

Ricordiamo quindi al deputato che la proroga della scadenza delle imposte al 30 settembre è stata concessa l'anno scorso per un problema con gli ISA. Ma apprendiamo che non c'è mai stata una discussione reale sulla sospensione dei versamenti, evidentemente i problemi di quest'anno si ritengono di importanza minore.

L'abbiamo scritto, l'abbiamo gridato, siamo apparsi sui giornali ed in televisione. Siamo perfino arrivati a dirlo in una conferenza stampa all'interno del Senato, ove diversi parlamentari hanno compreso e appoggiato le richieste che sono state espresse.

Nell'intervista rilasciata dal deputato, egli sostiene che la richiesta di proroga da noi avanzata non sia legata al fatto che le imprese non abbiano la liquidità per pagare le imposte e su tale tema invitiamo l'on. Mancini a guardare la replica della conferenza a cui siamo intervenuti nella sala stampa del Senato, ove il nostro presidente Matteo De Lise ha espressamente evidenziato che la richiesta di proroga nasce dalle nostre difficoltà operative ma anche dalla mancanza di liquidità da parte delle imprese, fatto peraltro evidente e giustamente sottolineato all'Onorevole anche dal conduttore della trasmissione radiofonica.

Infine, rileviamo che il deputato taccia di corporativismo la nostra Categoria per il solo fatto che abbiamo avanzato richieste di cose che dovremmo già avere. Cose che in un Paese come il nostro dovrebbero essere scontate e naturali, mentre invece siamo sempre più vittime di una complessità dilagante del sistema e di una miopia organizzativa tale da fissare, in un anno tanto complesso, scadenze di nuovi adempimenti al 13 agosto ed al 7 settembre, che vanno a complicare ulteriormente un calendario fiscale che da anni chiediamo di modificare. Questi disagi, non solo nostri ma di tutti i contribuenti, sono ormai così forti che ci hanno portato, per la seconda volta nella storia e non certo a cuor leggero, alla proclamazione dello sciopero di categoria.

Come UNGDCEC non ci stancheremo mai di riproporre le nostre istanze e di ribadire le nostre idee; lo faremo anche nei confronti di chi ci critica o di chi non ci comprende come l'on. Mancini, che inviteremo nei prossimi eventi della nostra associazione sperando che conoscendoci più da vicino possa condividere ed appoggiare le nostre richieste.

Roma, 6 agosto 2020

La Giunta UNGDCEC

Scarica il pdf: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/08/06/comunicato_stampa_6-08-2020_-_per_tutti_mai_solo_per_noi./13443

L'art. 25 del D.L. 34/2020 (cosiddetto "Decreto Rilancio") ha introdotto un contributo a fondo perduto a beneficio delle attività che abbiano registrato un significativo calo di fatturato nel mese di aprile rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Anche in assenza del citato calo di fatturato, l'agevolazione spetta anche ai soggetti con domicilio fiscale o sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data del 31 gennaio 2020 (ossia la data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19).

La scadenza per l'invio telematico delle domande è fissata al 13 agosto 2020, il che già di per sé suscita perplessità stante l'enorme carico di lavoro che si è registrato nelle ultime settimane, in primis per gli studi professionali ma anche nelle aziende.

Vogliamo ricordare che in queste ore si sta scrivendo l'ultima pagina di una normativa che dal punto di vista tecnico ha registrato:

- la stesura originaria

- il provvedimento del 10 giugno 2020 per definire il contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell'istanza

- l'emanazione di una prima circolare di chiarimenti, la n. 15/E del 23 giugno 2020

- la risoluzione n. 37 del 26 giugno 2020 per istituire i codici tributo per la restituzione spontanea

- una modifica a livello europeo che impatta sulla platea di soggetti interessati, a seguito della comunicazione della Commissione C (2020) 4509 final del 29 giugno 2020

- la legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del "decreto Rilancio"

- una seconda circolare di chiarimenti, la n. 22/E del 21 luglio 2020

non senza ricordare che la norma presentava numerosi profili critici già più volte segnalati, tra cui si ricorda l'incertezza legata alla nozione di "fatturato" che - in assenza di posizioni ufficiali - aveva spinto Assosoftware a fornire una propria interpretazione con alcune risposte a quesiti, per non parlare della contestatissima esclusione dei professionisti dalla platea dei beneficiari della normativa, su cui l'UNGDCEC ha recentemente preso posizione - unitamente ad altri sindacati di categoria - presentando un ricorso al TAR.

E dopo tutto ciò, ancora non c'è la lista dei comuni interessati? O quanto meno si ha a che fare ancora con un elenco solo indicativo ma non esaustivo? Non c'è un elenco definitivo che dovrebbe fotografare una situazione alla data del 31 gennaio 2020? Veramente in oltre sette mesi lo Stato non è riuscito a produrre questo tipo di documento? Siamo esterrefatti! Il problema era noto, tanto è vero che a pagina 1 delle istruzioni di compilazione si legge che <<la lista dei comuni è riportata in allegato alle presenti istruzioni>>, ma l'allegato in questione recitava <<A titolo indicativo e non esaustivo, di seguito è riportata la lista dei Comuni colpiti da eventi calamitosi, i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus)>>. 

E dunque, ci si pone la domanda: se è vero che l'Agenzia delle Entrate non ha l'elenco dei comuni a livello centrale perché non lo ha pubblicato, che le direzioni regionali dell'Agenzia delle Entrate interpellate non hanno fornito gli elenchi, che le Regioni sui propri siti non hanno pubblicato gli elenchi, che i Comuni sui propri siti non hanno inserito informazioni in proposito, allora chi è che dovrebbe predisporre questo elenco?!?

La richiesta del contributo in assenza delle condizioni per fruirne determina l'applicazione di sanzioni amministrative ed anche penali. Professionisti e contribuenti sono lasciati - ancora una volta - nella più totale incertezza! Ma soprattutto: se è vero che lo Stato non ha idea di quali comuni siano interessati, ne consegue inequivocabilmente che lo Stato non può avere idea nemmeno di quanti contribuenti chiederanno il contributo in questione (tema che è poi replicato ad esempio anche sul credito di imposta per le locazioni, altra agevolazione che è collegata al famigerato "elenco fantasma" dei comuni).

Per uscire da questa situazione a dir poco imbarazzante, il minimo che il Governo dovrebbe fare con immediatezza è modificare la scadenza dell'adempimento. Una proroga? Ah già, stiamo ancora aspettando quella sulle imposte i cui termini sono già scaduti, per cui forse il mondo politico considera ancora prematuro parlarne. Per non parlare della scadenza del 7 settembre per il credito sanificazione. Altra data evidentemente di facile gestione operativa. Al 5 agosto viaggiamo ancora a fari spenti.

Su tutto.

Roma, 5 agosto 2020

La Giunta UNGDCEC

Sito UNGDCEC: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/08/05/comunicato_stampa_ungdcec_5-08-2020/13437

Gentile Collega,

Ti invitiamo a prendere visione del comunicato stampa emesso in data odierna e trasmesso al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, e al Presidente dell'INPS, Pasquale Tridico.

Leggi il comunicato sul sito dell'UNGDCEC alla pagina: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/07/28/comunicato_stampa%3a_aspettando_il_decreto_balneare_sul_lavoro%e2%80%a6/13431

Si ringraziano il Dott. Massimiliano Dell'Unto e la Commissione Nazionale UNGDCEC Consulenza del lavoro e welfare aziendale.

La Segreteria UNGDCEC

Gentile Collega,

Ti invitiamo a prendere visione del Comunicato stampa UNGDCEC trasmesso in data odierna al direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

Leggi il Comunicato sul sito dell'UNGDCEC alla pagina: http://www.knos.it/editoriale/news/2020/07/27/comunicato_stampa_ungdcec_-_semplificazioni_ade/13425

La Segreteria UNGDCEC

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

App ufficiale per iOS!

Spazio a disposizione

  

Spazio disponibile