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Il presidente Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ungdcec) Daniele Virgillito: "Ci vuole coraggio per fare, ma anche coraggio per ascoltare: i giovani non sono stati invitati al confronto.".

"I giovani professionisti non sono stati invitati al dialogo. Questo Paese, come spesso accade, ci ha negato la possibilità di partecipare al disegno dei provvedimenti più importanti". Così Daniele Virgillito, presidente dell'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) in merito alle audizioni sul disegno di legge di conversione del decreto "Dignità" avviate alla Camera dei Deputati dalle Commissioni riunite Finanze e Lavoro. "Inaspettatamente non siamo stati considerati - sottolinea Virgillito -. Si fa sempre troppo poco per i giovani e non si intravede nel provvedimento quel percorso di semplificazione e sburocratizzazione del nostro sistema fiscale che tanto sarebbe utile, invece, per attrarre investimenti e generare ricchezza" spiega il presidente Ungdcec. "Nel decreto "Dignità" non si ravvisa l'adozione di tutte quelle misure a "costo zero" che potrebbero incidere nel ridurre la miriade di ridondanti adempimenti a cui siamo asserviti e che potrebbero, invece, ridare "dignità" alla nostra professione. I giovani professionisti hanno una visione chiara del futuro, invitiamo il nuovo governo ad ascoltarci".

La Giunta dell'UNGDCEC

GIOVANI AVVOCATI E GIOVANI COMMERCIALISTI SULLE PAROLE DEL PROCURATORE DI CATANZARO, NICOLA GRATTERI

Roma, 18 luglio 2018 - «Generalizzare è sempre una strada sbagliata e si corre il rischio di commettere un doppio errore: sparare nel mucchio e non colpire chi realmente si deve». Il presidente nazionale di Aiga, Associazione Italiana Giovani Avvocati, avv. Alberto Vermiglio, e il presidente nazionale dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dott. Daniele Virgillito, stigmatizzano le parole del procuratore della direzione antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenuto a Radio Anch'io per parlare di lotta alla 'ndrangheta. «I giovani - affermano Vermiglio e Virgillito - hanno orgoglio e motivazioni per fare crescere le professioni a sostegno della parte sana della società. Gli albi professionali rappresentano una garanzia in questo senso e spesso chi commette reati si muove in quella linea grigia che occorre combattere. Confidiamo che il dott. Gratteri chiarisca meglio la portata delle sue affermazioni per rispetto di chi lotta ogni giorno nell'ambito delle regole e per tutti quei giovani che si avvicinano alle professioni con grande senso di responsabilità e serietà».

Il Presidente AIGA
Alberto Vermiglio

Il Presidente UNGDCEC
Daniele Virgillito

Cari Unionisti,

lo scorso sabato 14 luglio si è svolta l'Assemblea Nazionale dei Presidenti delle nostre Unioni locali.

Durante la riunione sono stati affrontati temi di rilevante attualità per la nostra categoria e per la nostra Associazione, che abbiamo pensato di riassumere in un documento che potete consultare sul nostro sito alla pagina: http://www.knos.it/editoriale/eventi/2018/07/14/Assemblea_Nazionale_UNGDCEC/12345

Alla pagina http://www.knos.it/editoriale/documenti/2018/07/16/newsletter_ungdcec_n._2_-_luglio_2018/12355, potrete inoltre prendere visione del n. 2 della nostra nuova Newsletter informativa, nella quale sono elencate e spiegate le convenzione stipulate con i partner nazionali dell'UNGDCEC.

RingraziandoVi per l'attenzione, Vi inviamo cordiali saluti.

La Giunta UNGDCEC

Il presidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ungdcec) Daniele Virgillito: “Il provvedimento dovrebbe puntare a ridare “Dignità” ai giovani”

“Le misure sullo split-payment contenute nel decreto “Dignità” vanno nella giusta direzione, ma bisogna avere più audacia, si fa ancora troppo poco per i giovani e forse potrebbero essere proprio loro, con questo provvedimento, a pagare il prezzo più alto”. Così Daniele Virgillito, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ungdcec) commenta il testo definitivo del decreto dignità. I dati Istat rivelano un mercato del lavoro in lieve crescita – spiega Virgillito – in questa fase serve ancora flessibilità, invece, con questa mossa il Governo potrebbe irrigidire il mercato del lavoro e determinare un capovolgimento del trend.


“Dopo anni di adempimenti posti a carico di imprese e professionisti, assistiamo a una timida inversione di tendenza - spiega Virgillito -. È un primo passo ma, continua il presidente Ungdcec, “esortiamo il Governo a proseguire in maniera più netta e decisa nel percorso di semplificazione e sburocratizzazione del nostro sistema fiscale”. “Nel decreto “dignità” non è prevista la graduale introduzione della fatturazione elettronica con, ad esempio, la previsione di un più “consistente” regime premiale – sottolinea il presidente del sindacato. Soprattutto non si ravvisa l’adozione di tutte quelle misure a “costo zero” che possono incidere nel ridurre la miriade di inutili e ridondanti adempimenti a cui siamo asserviti. Vogliamo ritrovare il tempo per dialogare con gli imprenditori, liberare creatività, risorse ed energie da destinare alla produzione di ricchezza per il nostro paese piuttosto che ridurci, costretti tra gli adempimenti, a fare il verso al Chaplin dei “tempi moderni’”.

“Per invertire un trend consolidato serve un’azione di semplificazione concreta e decisa – conclude Virgillito. I giovani sono un patrimonio di idee libere, indipendenti e “spregiudicate” a disposizione dell’attuale esecutivo: adesso bisogna avere solo il coraggio di ascoltarle”.

La Giunta UNGDCEC
Roma, 16 luglio 2018

martedi 10 luglio 2018

dalle ore 13:30 alle ore 18:30

Presso POLITECNICO DI MILANO - POLO TERRITORIALE DI LECCO - VIA A.GHISLANZONI 22

LA TUTELA DELLA CONCORRENZA NELLA CRISI D'IMPRESA TRA OPPORTUNITA' DI BUSINESS E MAGGIOR SODDISFACIMENTO DEI CREDITORI

LOCANDINA

Riformare il decreto legislativo 139 per dare maggiore tutela alla professione del commercialista

E' l'argomento al centro dell'incontro che si è svolto oggi fra il presidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ungdcec) Daniele Virgillito e l'ufficio di presidenza del Consiglio Nazionale

 "L'Unione è soddisfatta del confronto aperto sulla riforma del decreto legislativo 139", ha commentato il Presidente Ungdcec Virgillito che questa mattina ha incontrato il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec), per confrontarsi sulle proposte di riforma dell'ordinamento professionale che il sindacato guidato da Virgillito ha elaborato, coinvolgendo le oltre 100 sedi locali di tutta Italia.

In particolare, all'interno del decreto 139, sul quale il dibattito è acceso da anni, l'Unione Giovani propone di dedicare uno specifico articolo alla tutela della professione, introducendo il principio di "certificazione di regolarità" (Ce.Rego) che, emanata dall'Ordine locale di competenza, metta in evidenza che la qualità e le "garanzie" delle prestazioni erogate da un iscritto all'albo non sono assimilabili a quelle svolte da un soggetto non iscritto. "Vogliamo marcare un solco - sottolinea Virgillito - tra quanti appartengono all'Ordine e quanti svolgono, pur non essendo iscritti, alcune attività tipiche della nostra professione". La certificazione dovrà avere anche, secondo quanto riferisce l'Unione, "lo scopo di incoraggiare l'amministrazione pubblica a prediligere, a tutela dei terzi, gli iscritti all'albo per tutti quegli affidamenti che sempre più spesso delega in outsourcing".

Riguardo all'articolo 9 comma 9, il principio d'ineleggibilità oltre i due mandati, l'Unione ha "da sempre sostenuto che debba valere - precisa Virgillito - senza distinzione di carica tra presidente e consigliere, indipendentemente dalla consecutività o meno". Rispetto alle modifiche sul sistema elettorale, l'Unione chiarisce che dovrebbero essere applicate tanto alle elezioni degli Ordini quanto a quelle del Consiglio Nazionale.

Infine, il sindacato che da sempre si batte per tutelare le minoranze, eliminare le barriere collegate all'anzianità di iscrizione all'albo e difendere il ruolo istituzionale degli Ordini anche di piccole dimensioni, propone la rimozione della pregiudiziale di "presidenzialità" in base alla quale ci si può candidare a presidente del Consiglio Nazionale solo dopo aver ricoperto la carica di presidente in un ordine locale. "Riteniamo che sia invece sufficiente - precisa il Presidente Ungdcec - aver ricoperto l'incarico di consigliere nell'ambito di un ordine locale".

La Giunta UNGDCEC

Roma, 26 giugno 2018

Chi siamo

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stata costituita il primo maggio 1989, per la necessità di costituire un organismo nazionale di rappresentanza la cui natura volontaristica miri al perseguimento di obiettivi di alla crescita professionale, etica e culturale degli iscritti. L'unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo è stata fondata nel 1989, per diffondere anche sul territorio locale lo "spirito di Unione"

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